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Consigli sugli esami, sui professori e sul materiale di studio

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dunque eravamo rimasti a fisiologia e patologia.
ESAMI DEL TERZO ANNO:
Fisiologia Umana (18CFU):
Si tratta di un esame molto grosso, e molto difficile per certi aspetti, ma devo dire che ad oggi è stato l'esame più interessante che abbia studiato. Con questo esame iniziate davvero a capire qualcosa di medicina, e se lo studiate bene tutto ciò che viene dopo sarà più facile. Sapere come funziona il corpo umano in condizioni di normalità è la base per capire cosa succede nella patologia e quindi come si può agire per curarlo. L'esame è tenuto per la linea M-Z da due professori: Cavallari e Zocchi. Per la linea A-L sempre da Cavallari e da Minetti (che io non ho avuto quindi non so dirvi molto). Cavallari è il professore di neurofisiologia, materia a mio parere stupenda, ed è il migliore tra i 2 a livello di spiegazioni. Zocchi è molto competente e indubbiamente è preparatissimo sulla fisiologia respiratoria e cardiaca ma il suo modo di spiegare l'ho trovato a tratti confusionario. Nel complesso però sono soddisfatto dei docenti di questo corso che preparano molto bene. Per quanto riguarda i libri di testo loro consigliano il Baldissera, dato che sono entrambi tra gli autori del testo. Io l'ho comprato e l'ho usato per l'esame quindi a parer mio è una buona scelta. Questo non vuol dire che sia il miglior testo di fisiologia in commercio, perché da quanto ho visto il Guyton è più chiaro e più dettagliato in molti punti, anche se carente in altri. Diversi miei compagni di corso hanno usato il Guyton e si sono trovati molto bene. La scelta quindi è tra questi due testi, io vi consiglio di vederli entrambi e capire con quale vi trovate meglio, ma vi consiglio di comprarne comunque uno, perché il testo di fisiologia, come quello di anatomia, è fondamentale e tornerete ad aprirlo molte volte anche dopo l'esame. Esiste poi un testo totalmente dedicato alla neurofisiologia, il Kandel, che è la bibbia di questo campo di studi. Ovviamente non avrebbe senso studiarlo tutto perché è un trattato e il livello di approfondimento che ha è eccessivo per l'esame che dovrete sostenere, tuttavia è facile reperirlo in pdf sul web e io l'ho usato per studiare alcuni capitoli specifici, riuscendo a comprenderli molto meglio che sul Baldissera(ad es. il potenziale di membrana e i movimenti oculari). Tenete conto che molti argomenti di Cavallari sono presi integralmente dal Kandel, quindi se cercate in questo libro il capitolo specifico che lui ha spiegato a lezione farete molta meno fatica. Per quanto riguarda l'esame sarò sincero: c'è da sgobbare parecchio. Ci vogliono almeno 2/3 mesi se avete studiato anche durante le lezioni e non si tratta solo di imparare a memoria delle informazione questa volta, si tratta di capire dei meccanismi, di spiegarli e di disegnarli tramite grafico. Fate attenzione a questo punto: durante il colloquio d'esame c'è sempre una domanda in cui vi è richiesto di disegnare un grafico, che può essere il ciclo cardiaco, il potenziale d'azione, lo schema del riassorbimento renale o qualunque altra cosa. Quindi i grafici che vedete nelle slide capiteli e provate a disegnarli qualche volta, perché è facile poi all'esame confondersi (i grafici mostrati a lezione sono tantissimi davvero, per cui non ha senso imparali a memoria, ha senso capirne il significato). Se studiate l'esame si passa, i professori non sono cattivi, cercano anche di metterti abbastanza a tuo agio (Zocchi soprattutto) ma dovete sapere gli argomenti trattati a lezione e anche molto bene. Come voti sono onesti, non ho visto molte persone bocciate tranne chi oggettivamente meritava di essere bocciato. Secondo me è un esame da studiare prendendosi tutto il tempo necessario per far sedimentare bene le informazioni, perché al di là del voto sapere queste cose è davvero la base per fare il medico.
Patologia e Fisiopatologia Generale (12CFU)
Qui iniziano le note veramente dolenti. Immagino che se siete arrivati a leggere fino a qui avrete già sentito parlare della commissione che presiede questo esame e della fama che la precede. I professori che tengono il corso e che interrogano all'esame sono due: Giuseppe Scalabrino e Maria Elena Ferrero. L'esame di Patologia Generale nella linea M-Z è da sempre il più grosso scoglio del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Milano. Il problema fondamentale non è la materia in sé, che anzi io trovo molto bella ed è la naturale prosecuzione dopo lo studio della fisiologia(una volta che sai come funziona qualcosa, impari come si rompe)ma è proprio la commissione. Cominciamo con il dire che il professor Scalabrino(titolare della cattedra) non fornisce un programma d'esame(dice "ve lo cercate sul sito") e non consiglia un libro di testo. Sostiene che i libri italiani siano pieni di errori e quindi inutilizzabili, che il Robbins essendo un libro americano non vada bene, in quanto non è un libro di Patologia Generale ma di Anatomia Patologica mischiato alla Patologia Generale in una materia che in USA chiamano "pathology" ma che da noi non esiste. Come risultato il nostro corso non ha mai avuto un'indicazione chiara su quale testo adottare per preparare questo esame. Vi dico quali testi ho usato io e non posso che augurarvi tanta tanta tanta buona fortuna: ho usato il Robbins solo il I volume (in aperta sfida alla pathology americana





Mortui Vivos Docent
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Lo sai quello che mi ha colpito di più di te ? Non è solo la chiarezza espositiva ma "il sentimento" col quale scrivi. Percepisco facilmente che studi con passione e i tuoi giudizi non sono influenzati dall'esito dell'esame o dagli eventuali sentimenti negativi che un professore può suscitare in uno studente . Il tuo aiuto , offerto attraverso il tuo post in questo forum è davvero prezioso, spero che tutti gli utenti possano apprezzarti come meriti. INTANTO IO TI RINGRAZIO DAVVERO TANTO.
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Statistica e valutazione dell'evidenza in medicina(6 CFU)
Il corso è tenuto dalla proff.ssa Anna Bossi, a parer mio molto brava. In genere la prima lezione del corso dice che non è obbligatorio frequentare perché lei non prende le firme e che siete liberi di non venire a lezione. Consiglia anche un libro di testo da usare se non frequentate. Personalmente però credo sia un grosso errore non frequentare questo corso: l'esame si basa esclusivamente sui concetti che vengono spiegati in classe e alle esercitazioni(molto utili per far uscire i dubbi, andateci) sul libro mancano delle parti mentre altre sono fatte in modo troppo approfondito facendovi perdere tempo. Io vi direi di non comprarlo proprio il libro dato che la prof mette a disposizione su Ariel le slide delle lezioni che sono molto ben fatte e sono a mio parere fondamentali per passare l'esame. La peculiarità è che all'esame è concesso portarsi qualunque libro/appunto/slide si voglia, si possono consultare testi e cercare formule(off-limits i cellulari però, se no si fa il compito in gruppo su whatsapp

Io ci ho impiegato un paio di settimane per prepararlo, il consiglio che posso darvi e farlo subito dopo la fine del corso perché più siete freschi dalle esercitazioni e dai concetti spiegati a lezione meno sarà problematico riprenderli studiando. Esistono anche 2CFU da fare in una specie di "modulo di informatica" che viene valutato con una prova al pc alla fine del corso, in cui vi viene chiesto di cercare degli articoli su pubmed usando le varie funzioni di ricerca e di ricerca avanzata(cose molto banali, tranquilli) e con un lavoro analogo da svolgere a casa. Questo "modulo" non ha voto, basta semplicemente presentarsi alla prova al computer e spedire per mail il lavoro fatto a casa nei tempi previsti.
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Il corso è composto da una commissione molto ampia e da materie molto diverse tra loro: Cardiologia, Pneumologia, Nefrologia, Urologia, Semeiotica Medica e Semiotica Chirurgica. Ciascuna di queste materie ha un suo professore, che all'esame interroga solo nella propria materia. Come si intuisce è un esame gigantesco ma non è difficilissimo, o meglio, la difficoltà sta nel ricordarsi una grandissima quantità di informazioni ma i concetti non sono difficili se avete studiato bene fisiologia e patologia. I testi consigliati sono l'Harrison, assolutamente obbligatorio non solo per l'esame ma per la vostra futura carriera e il Nuti, per le semeiotiche. Il Nuti io non l'ho comprato mi sono basato solo sugli appunti presi in classe e devo dire che sono bastati. Dovrete inoltre comprarvi un fonendoscopio (consiglio il littmann) e un camice per le attività professionalizzanti in reparto


Cardiologia: il corso non si svolge al policlinico ma al Centro Cardiologico Monzino, un istituto di cardiologia molto figo che però si trova fuori Milano quindi organizzatevi per tempo, a seconda di dove abitate. Qui farete le lezioni(pomeriggio) e i tirocini(mattino). I tirocini sono abbastanza ben organizzati: di solito vi fanno provare la pressione, mettere gli elettrodi per l'ecg, leggere l'ecg, eseguire un'anamnesi e un esame obiettivo, vi insegnano ad auscultare i focolai cardiaci, i toni, le pause e i rumori aggiunti. Dipende molto dal gruppo in cui finite però, ci sono giornate in cui si regge il muro e altre in cui si è da soli con uno specializzando e si impara parecchio. Di solito siete divisi in 12 gruppetti da 4-5 persone e ciascuno di questi gruppetti è assegnato ad un medico dell'ospedale che vi porta con sé nel suo giro visite quotidiano esponendovi il caso di ogni paziente. Personalmente a me sono piaciuti i tirocini, mi è piaciuta la struttura (mensa per studenti a 2,00€ pasto completo!

Pneumologia: il corso è tenuto dal prof. Blasi, primario di Pneumologia al Policlinico, che però si è visto solo 2 volte a lezione(almeno nel mio anno, poi non so) però all'esame c'è sempre ed è lui che interroga. Esiste un libro scritto da lui stesso che si chiama "Malattie Respiratorie:l'essenziale" che contiene i concetti principali che vuole sapere, tuttavia Blasi è anche uno dei revisori della XVIII edizione italiana dell'Harrison, quindi vi direi di preparare la sua parte sull'Harrison che va benissimo. Date un'occhiata anche alle slide che vi fornisce, soprattutto le interstiziopatie, e studiate bene la tubercolosi, perché la chiede molto spesso e molto nel dettaglio.
Nefrologia:le lezioni sono tenute dal prof Cozzolino, molto bravo e molto competente. Di solito le sue lezioni sono impostate su un caso clinico, che viene risolto assieme durante la lezione, mentre vi spiega i concetti più importanti della patologia in esame. Personalmente sono state le lezioni che mi sono piaciute di più e che mi sono rimaste in mente per più tempo. All'esame chiede solo ciò che ha detto in classe, quindi se volete studiare la parte sull'Harrison va bene, ma dopo che avete studiato gli appunti/slide, perché sono quelli che vi verranno chiesti.
Urologia:è la parte più piccola dell'esame e personalmente l'ho preparata sulle slide del prof non sull'Harrison. Si tratta di 4-5 argomenti abbastanza limitati.
Semiotica Medica:quando ho fatto l'esame io c'era il prof. Recordati(un mito assoluto) ma non so dirvi ora chi tenga il corso. La semeiotica medica vi insegna come eseguire un'anamnesi e un esame obiettivo. Il prof faceva anche delle lezioni sull'ipertensione e sulle sincopi(c'era la possibilità di vedere il tilt test) non so ora.
Semiotica Chirurgica:le lezioni sono tenute dal prof.Annoni, chirurgo vascolare, bravissimo a spiegare. All'esame lui richiede di fatto ciò che ha spiegato in classe quindi andate a lezione e chiarite bene i dubbi. Spesso chiede l'esame obiettivo della mammella, e richiede anche la diagnostica per immagini (es: che esame usi per vedere meglio un nodulo maligno? ecografia o mammografia?) Se avete seguito la sua parte comunque non preoccupatevi perché non fa domande cattive. Una volta ha chiesto l'appendicite, che trovate sull'Harrison, e spesso chiede i segni(Blumberg, Giordano ecc...)
L'esame si svolge così: è solo orale, ci si presente da un professore che fa 2 domande, e dà un voto che viene scritto su un foglietto, poi si va da un altro professore che fa 2 domande e scrive il voto sul foglietto di prima e così via...alla fine si fa la media matematica tra i voti del foglietto.


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io ci ho messo un mese e mezzo, studiando tutti i giorni, parecchie ore al giorno. Però gli argomenti sono belli, secondo me non è pesante da preparare, è la prima materia davvero "medica" che si studia.per quanto riguarda quest'ultimo esame da un numero esagerato di crediti in quanto tempo si prepara?

ESAMI DEL QUARTO ANNO
Specialità medico chirurgiche(7CFU)
Questo esame a parer mio, e non solo mio, è uno dei peggio organizzati di tutto il corso. Ci sono diverse materie: oculistica, otorinolaringoiatria, audiologia, chirurgia maxillo-facciale, odontoiatria. Ciascuna di queste materie vale 1 CFU(2 CFU per oculistica e otorino che hanno qualche ora in più) e viene spiegata con delle lezioni frontali da professori diversi per ogni materia. Alla fine si fa un esame a crocette (120 domande: 30 per oculistica, 30 per otorino, 20 per maxillo, 20 per audiologia e 20 per odontoiatria in 1 ora e mezza di tempo). Le domande spesso si ripetono negli anni per cui se chiedete agli studenti più avanti sono sicuro che vi daranno una mano

Medicina di laboratorio(4CFU)
Per essere un esame da 4cfu il carico di lavoro è spropositato. L'esame è suddiviso in 4 moduli tenuti da 4 diversi professori. Una parte è scritta e una parte è orale: nella parte scritta vengono verificati i moduli di microbiologia(prof.Mattina) e di patologia clinica(prof.Corsi) con delle domande aperte; questa parte viene eseguita per prima e viene corretta subito, nel giro di un paio d'ore iniziano gli orali, nei quali si verificano gli altri due moduli, ovvero quello di biochimica clinica(prof.Bamonti + epatologa) e quello sulla coagulazione(prof. Tripodi). Al mattino si inizia con il modulo di patologia clinica, il prof Corsi fa una sola domanda spesso molto generica(es: diagnosi malattie autoimmuni oppure emocromo oppure elettroliti ecc...) e voi dovete scrivere ciò che ha detto a lezione. Il consiglio è di scrivere risposte il più schematiche possibile, evidenziando i concetti chiave (scriveteli proprio in stampatello) perché lui non legge realmente le risposte, butta l'occhio sul foglio per vedere come l'avete impostata e mette un voto pressoché a caso: se gli sembra che sia impostata bene 28-30 se è impostata male 18-20. Nel caso vi chieda le malattie autoimmuni scrivetegli TUTTI i marcatori, perché è quello che vuole sapere, lasciate perdere la sintomatologia o aggiungetela solo dopo se avanza tempo. Bisogna rispondere in 25-30 minuti. Subito dopo si passa al modulo di microbiologia: il prof. Mattina distribuisce dei fogli sui banchi e voi dovete spostarvi dove ci sono i fogli (non vuole che vi sediate dove volete voi ma dove ha deciso lui, ha paura che si copi altrimenti). Questi fogli hanno un numero e in base al numero riceverete una domanda che sarà diversa da quella dei vostri vicini di banco(sempre per non copiare): state molto attenti a scrivere SOLO ciò che lui ha detto in classe relativamente a quell'argomento, perché se aggiungete o togliete qualcosa sarà segnato errore, anche se poi è concettualmente giusto. Per la sua parte è davvero fondamentale seguire le lezioni perché lui vuole che scriviate quanto è stato detto da lui e basta, per cui cercate di seguire o di procurarvi degli appunti per la sua parte. Per quanto riguarda la parte orale invece il modulo di biochimica clinica è tenuto dalla prof. Bamonti assieme ad un'epatologa di cui non ricordo il nome, che però farà solo le lezioni sulle epatiti e i marker di funzionalità epatica. Per questo modulo sono sufficienti le slide proiettate a lezione e gli appunti. In genere sono entrambe molto buone, spesso lasciano iniziare con un argomento a piacere e si riesce a prendere voti alti. La parte di Tripodi sulla coagulazione è basata su ciò che ha detto a lezione, spesso inizia proponendo un caso clinico e facendovi ragionare per risolverlo(es: arriva in reparto da voi un paziente che riferisce sanguinamenti frequenti in seguito a piccoli traumi, che esami gli faresti fare?), i casi clinici sono simili a quelli che propone lui stesso alla fine del corso, per cui vale la pena frequentare la sua parte anche perché è davvero molto bravo a spiegare. Non bisogna sostenere entrambi i moduli orali, ne basta solo uno, per cui o sarete interrogati dalla Bamonti(o dall'epatologa che è con lei) o sarete interrogati da Tripodi, chiaramente non sapendo al mattino chi vi chiamerà dovrete studiarvi comunque entrambi

Alla fine si fa la media matematica tra i voti ottenuti nei tre moduli(i due scritti + il modulo orale) che si sono verificati e si ottiene il voto finale.
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