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succederà anche qui niente più cocacola come la conosciamo????

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12 Anni 7 Mesi fa #241339 da Melissa


Coca Cola e Pepsi modificano le ricette.
Appena appena, solo per quello che riguarda un colorante.
È l'unico modo per evitare di dover scrivere sull'etichetta "nuoce gravemente alla salute", o qualcosa del genere.
Il motivo porta il nome della molecola 4-metilimidazolo, quella che si forma durante la preparazione di un tipo di caramello usato nelle bibite e in altri alimenti (per la precisione il caramello solfito-ammoniacale, indicato nelle etichette con la sigla E150D).
Lo Stato della California lo appena ha inserito nella lista nera delle sostanze cancerogene.
Qui la produzione delle bevande si è già adeguata e presto la nuova ricetta sarà diffusa su tutto il mercato statunitense, per una questione di efficienza di produzione.
Attualmente le lattine vendute negli Stati Uniti contengono circa 140 microgrammi della sostanza sotto accusa, mentre il limite, in California, è fissato a 29, come riporta Reuters.com.
"Siamo certi che non vi sia alcun rischio per la salute pubblica che possa giustificare dei cambiamenti [nella ricetta], ma abbiamo ugualmente chiesto ai nostri fornitori di caramello di tenerne conto, affinché i nostri prodotti non siano bersagliati da messaggi allarmanti scientificamente infondati", ha detto Diana Garza-Ciarlante, una rappresentante della Coca-Cola Co., ad Associated Press, in una dichiarazione ripresa anche dalla Bbc. In ogni caso, i consumatori — assicurano entrambe le aziende — non si accorgeranno di nulla.
Il 4-metilimidazolo è stato correlato da alcuni studi allo sviluppo di tumori in topi e ratti e un'analisi pubblicata circa un anno fa su Lancet Oncology dallo Iarc, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della sanità, lo indicava tra le sostanze "possibilmente cancerogene" (gruppo 2B).
Secondo l'American Beverage Association, invece, non ci sarebbe alcun rischio per i consumatori: la California avrebbe bandito la sostanza senza alcuno studio che ne comprovi l'effetto cancerogenonegli esseri umani.










ll colore caramello
Quello che si trova tra gli ingredienti di bibite, ma anche di svariati prodotti confezionati, pane, biscotti, salsa di soia, aceto balsamico, conserve di frutta rossa sotto l’etichetta di “colorante caramello”, sigla E 150, può appartenere a quattro tipi. Oltre al caramello normale, che si può fare anche a casa riscaldando lo zucchero, ce ne sono altre tre varietà di produzione industriale, ottenute facendo reagire uno zucchero con composti dello zolfo o dell’ammoniaca. Quello sotto accusa usato nella Coca Cola e nella Pepsi si chiama caramello solfito-ammoniacale, sigla E 150d. Il potenziale pericolo di questo colorante si anniderebbe in un sottoprodotto che si genera nella reazione di cottura, una sostanza chiamata 4-MEI, presente anche nel caramello E 150 c.

La sicurezza
Come tutti gli additivi presenti nei cibi, i coloranti sono soggetti a una precisa regolamentazione e a limiti stabiliti dalle autorità.
Proprio l’anno scorso, l’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare aveva rivalutato, come avviene periodicamente, la sicurezza dei coloranti caramello, lasciando invariata la cosiddetta “dose giornaliera accettabile”, cioè la quantità che, anche consumata tutti i giorni, non crea problemi alla salute, a 300 milligrammi per chilo di peso corporeo. Per un solo tipo di caramello, l’E 150 c, gli esperti hanno fissato la soglia più restrittiva di 100 milligrammi per chilo di peso corporeo, dato che alcuni studi hanno evidenziato un possibile effetto dannoso sul sistema immunitario (causati però da una sostanza diversa da quella ritenuta cancerogena in California). Lo studio sui topi americano, invece, come riferisce Lucia De Luca, addetto stampa dell’Efsa, non è stato ritenuto significativo dagli esperti dell’Efsa perché le dosi utlizzate erano molto elevate, lontane da quelle possibili con il normale consumo alimentare, e perché i dati riguardavano soltanto animali da esperimento.
Assobibe, l’associazione che riunisce i produttori italiani di bevande analcoliche, tra cui anche i produttori di Coca Cola in Italia (Sibeg e Coca Cola Hellenic Bottling Company Italia) hanno ribadito che i consumatori possono stare tranquilli riguardo alla sicurezza del colorante caramello.

Quanto caramello ingurgitiamo?
Panorama ha comunque chiesto agli esperti Efsa, sulla base del loro stesso dossier che fissa le dosi giornaliere accettabili, di calcolare se è possibile avvicinarsi o superare questa dose consumando alcuni dei prodotti più diffusi che contengono i coloranti caramello.
Mettiamo che un bambino e un adulto consumino: una lattina di cola, una porzione di dessert, un pacchetto di caramelle, uno di noccioline, una zuppa e due porzioni di pane contententi il colorante. È possibile si arrivi a superare in questo modo la razione massima giornaliera? La risposta è sì. Un bambino di 20 chili che consumasse questi prodotti, introdurrebbe sulla base delle tabelle Efsa circa 15.500 milligrammi di colorante, superando così ampiamente la dose giornaliera accettabile, che sarebbe per lui di 6 mila milligrammi al giorno (300 milligrammi per chilo di peso).
Per un adulto di sessanta chili il limite non sarebbe superato (dato che la sua dose accettabile giornaliera è 18 mila milligrammi), ma ci andrebbe comunque vicino.
Gli esperti Efsa sottolineano che il calcolo è solo ipotetico, ed è basato sui valori massimi riportati dall’industria per i vari prodotti, e inoltre che la dose giornaliera non dannosa ha un ampio margine di sicurezza perché presuppone che il consumo di questi prodotti avvenga tutti I giorni.
In ogni caso, chi si sarebbe aspettato tutto ciò dall’innocuo colore caramello?







mi prende malissimo questa cosa che schiariranno la cocacola ..cioè la coca è nera insomma ha un colore particolare se la schiariscono diventa un'altra cosa io sono nata e cresciuta con la cocacola e mi piace così com'è non so a voi ma l'immagine della pizza con la cocacola davanti se fosse chiara sarebbe un'altra cosa mi stranisce da morire e poi allora stesso problema per il chinotto....

cmq anche scriverci qualcosa tipo fa venire il cancro o nuoce gravemente alla salute forse farebbe fallire i due colossi..anche se ragionando la gente fuma cmq sapendo che le sigarette nuocciono gravemente alla salute ...quindi forse la compreremmo ugualmente ...io l'ho bevuta pure dopo questa notizia ..anche perchè comei tira sù la cocacola è qualcosa di fantastico !!

voi che farete continuerete a berla ???????

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12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #241366 da davy91

voi che farete continuerete a berla ???????


Io sinceramente faccio tranquillamente a meno del prodotto. In mensa le bibite sono gratis, e io prendo sempre acqua, sebbene ci sia disponibilità di tè, coca, aranciata, limonata. Nemmeno davanti a una pizza la prendo, ho smesso 5 anni fa circa. Premetto che vivo in campagna quindi verdure fresche di campo, latte di mucca del contadino e uova giornaliere non mi mancano, ma credo che tutti dovremmo limitarci a mangiar schifezze. Caramelle, dolciumi di supermercato, merendine&biscotti, patatine, bibite gassate, succhi, ecc si dovrebbero prendere con moderazione, o meglio,si possono anche prendere a quintalate, ma l'importante prima è controllare sulla confezione che non ci siano CONSERVANTI COLORANTI ADDITIVI CHIMICI. Eh si, perchè magari la storia del caramello tossico è uscita ora, ma è da un decennio ormai che si parla della pericolosità delle sostanze sopra citare... leggete l'etichetta di un semplice pacchetto di caramelle e vi accorgerete quanta merda state mangiando...
vi riporto alcune sostanze TOSSICHE presenti negli alimenti, le trovate tutte nel link sotto

E102 Tartrazina (colore giallo)
Dolci, sciroppi, bibite, conserve vegetali (escluse quelle di pomodoro), gelato allo zabaione. Vietato in Svizzera

E127 Eritrosina - E
Caramelle, frutta sciroppata, canditi, gelati, ghiaccioli.
Ad alte dosi provocherebbe un aumento di tumori della tiroide (nei topi).

E128 Rosso 2G - E
Vietato in Australia

E239 Esametilen tetramina - C/E
Aggiunto al provolone durante la filatura della pasta.
Inutile. La sua azione mutagena e' stata dimostrata su un insetto.

E249 Nitrito di potassio - E
E250 Nitrito di sodio - E
E251 Nitrato di sodio (si usa anche come fertilizzate) - E
E252 Nitrato di potassio (si usa nei fiammiferi e fuochi d’artificio) - E
Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni preparate o conservate.

www.ebaygeneration.com/forum/showthread....limentari-Pericolosi
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12 Anni 7 Mesi fa #241377 da +marco+
Stando al corso di igiene e tecnologie alimentari che sto seguendo proprio questo semestre, tutto ciò che mangiamo è potenzialmente mortale xD
il fatto poi che sia roba fresca di campagna non comporta minori rischi, anzi a volte li aumenta a dismisura

Detto questo la coca-cola è praticamente l'unico vizio che ho(non fumo, non bevo alcolici e mangio abbastanza bene), la consumo a litri da anni e a momento le mie analisi non hanno dato nulla xD

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12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #241387 da Melissa
beato te che hai smesso come se fosse una droga.... io non ci riuscirei secondo me è una bomba irrinunciabile soprattutto quando mi capita un calo di pressione  o durante il ciclo  poi oramai ho scoperto che è buona pure la coca 0 che nemmeno ingrassa quindi non smetterò mai di berla ..con le altre cose ci sto più attenta il prosciutto solo san daniele che è senza conservanti  o parma dolci tipo mulino bianco che sono senza conservanti le cose in genere con scadenza vicina perchè spesso hanno meno schifezze dentro...

per marco
infatti se togliessimo la cocacola chissà le cose che a cui dovremmo rinunciare ..??????????
la penso come te speriamo che non la cambino eccessivamente
Ultima Modifica 12 Anni 7 Mesi fa da .

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12 Anni 7 Mesi fa - 11 Anni 11 Mesi fa #241415 da davy91


il fatto poi che sia roba fresca di campagna non comporta minori rischi, anzi a volte li aumenta a dismisura


Che storia è questa? Nei prodotti del mio orto non utilizzo PESTICIDI proprio per evitare il più possibile quelle schifezze, al massimo un po' di solfato di rame che va via velocemente. Il contadino che mi vende il latte non riempie di ANTIBIOTICI E FARMACI le mucche come accade invece nei caseifici( tutta quella roba finisce nel latte, e quindi ce la beviamo noi). Le galline le alimentiamo personalmente, sempre con erba e granaglie, non con schifosi MANGIMI.E i polli? quelli che compri sono imbottiti di ORMONI poveretti! Hai mai mangiato un salame di casata e uno del supermercato? il secondo sembra plastica in confronto!

Chi invece purtroppo vive in città( ma anche molti campagnoli per pigrizia o mancanza di spazio) deve mangiare verdura e frutta che ormai ha perso tutte le proprietà nutritive( vedi l'insalata, nonha gusto perchè non la coltivano a terra, ma in dei vasi, e i nutrimenti somministrati sono spesso CHIMICI!), e la classica mela? bisogna sbucciarla! io ho 2 alberelli di mele, e fortunatamente so cosa significa gustarsi anche la buccia(che non è maturata con l'etilene)!

Per cortesia quindi evitiamo le classiche frasi che possono solo far contenti i supermercati ma che vanno contro ogni logica.
PS: sia chiaro che anche io mi mangio un pacchetto di caramelle ogni tanto, non voglio fare la morale a nessuno!

ultima cosa: tendo a sottolineare che conservanti, additivi ecc non è che per forza causano danni evidenti come il cancro...  ma anche la comparsa di allergie, malattie autoimmuni, intolleranze, disturbi di vario genere possono essere causate da queste sostanze. E comunq il loro accumulo nell'organismo è graduale e lento( visto che si parla di microgrammi...), quindi gli effetti non sempre si valutano su scala decennale.
Ultima Modifica 11 Anni 11 Mesi fa da .

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12 Anni 7 Mesi fa #241419 da +marco+

Il contadino che mi vende il latte non riempie di antibiotici e farmaci le mucche come accade invece nei caseifici

non è che sia poi una cosa tanto positiva
1-esiste un preciso protocollo sui farmaci da somministrare negli animali che sono impiegati per produzioni alimentari(differenti se la produzione è di latte o di carne)
2-se la vacca in questione si ammala nel latte ci finiscono gli agenti patogeni(che comunque sono già presenti quando è sana)e se capita uno che resiste alla pastorizzazione non è che la cosa sia tanto positiva
3- sempre se la vacca si ammala il non darle farmaci può essere considerato maltrattamento
4-giusto per essere precisi nei caseifici non si allevano vacche e dubito diano antibiotici al latte(a momento devo ancora vederla una bottiglia di latte ricoverata xD), suppongo che intendessi gli allevamenti intensivi

Tutto questo giusto per dire che non sempre mangiare prodotti raccolti dalla propria terra sia sicuro al 100%(altro esempio, se le tue galline hanno la salmonella non è che il mangiare erba(???)e granaglie eviti la trasmissione)

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