Quello a cui ti riferisci tu è in merito a un errata interpretazione della legge in merito alla vaccinazione antitubercolare secondo cui tutti gli iscritti in medicina, odontoiatria e anche infermieri dovevano essere sottoposti a vaccinazione antitubercolare poichè la legge così diceva. Questa cosa obbligatoria è stata abolita da tanti anni circa 10, per via del fatto che le verifiche hanno portato a dati piuttosto sconfortanti sull'efficacia del vaccino in questione. Per cui è stata modificata la legge.
La normativa attuale è del del 2001 ovvero il DPR 465 del 7 novembre del 2001 stabilisce, in soldoni, che l'obbligo di vaccinazione è attualmente per tutti gli operatori sanitari che sono ad alto rischio d'esposizione.
Non è quindi più obbligatorio vaccinarti per il solo fatto che ti immatricoli a un corso per operatore sanitario sia medicina o altro, lo diventa se sei esposto al rischio per esempio cominci a frequentare reparti ad alto rischio come può essere malattie infettive.
Di per se è scritta male la legge, dove tanti la interpretano come vogliono, teoricamente tutti gli operatori sanitari che hanno a che fare con pazienti o un qualsiasi ospedale a questo punto sono potenzialmente a rischio e quindi si devono vaccinare. Altri appunto interpretano la nuova legge che la vaccinazione è obbligatoria solo se l'esposizione al rischio è praticamente palese, quindi frequenti reparti particolari.
Alcune università che interpretano la norma come nel primo caso, ancora oggi chiedono all'atto dell'immatricolazione l'antitubercolare per i negativi al test della tubercolina, a prescindere poi che uno possa potenzialmente essere esposto o meno al rischio, e lo scrivono nel bando d'ammissione.
Cagliari non chiede più l'attestato di vaccinazione all'antitubercolare all'atto dell'immatricolazione dal 2002. Prima del 2001 era invece palesemente scritto nel bando d'ammissione la richiesta di certificato di vaccinazione. Dal 2002 a seguito della modifica della legge non viene più chiesto. Spero di averti chiarito la questione.
Ciao
