S?indaga sulla nomina sospetta del responsabile dell?unit? operativa di endocrinologia del PoliclinicoL?inchiesta ? stata avviata nel maggio del 2005, dopo la denuncia di due docenti. E adesso conta i primi sei indagati: hanno ricevuto un avviso di garanzia l?endocrinologo Riccardo Giorgino e il figlio Francesco, l?ex rettore Giovanni Girone, l?allora preside di medicina, Paolo Livrea, i docenti Antonio Dell?Erba e Michele Nacchiero. Il fascicolo ? quello sulle presunte irregolarit? dell?iter amministrativo che ha portato alla nomina, come responsabile dell?unit? operativa di endocrinologia, di Francesco Giorgino, succeduto nell?incarico al padre. La vicenda, ricostruita dagli agenti della sezione di polizia giudiziaria, comincia nel 2000. Riccardo Giorgino voleva ottenere la riconferma al vertice del reparto universitario di Endocrinologia. Il motivo - ipotizzano gli investigatori - ? soltanto uno: tenere in caldo quel posto, per poterlo poi lasciare al figlio. In quel momento Francesco era soltanto professore associato. E non sarebbe potuto diventare responsabile della struttura visto che c?erano docenti (Emilio Tafaro) con pi? titoli di lui. Il consiglio di facolt? sposa la linea Giorgino. E il 19 luglio conferma Riccardo alla guida dell?unit? operativa. O almeno cos? scrivono i docenti Antonio Dell?Erba e Michele Nacchiero, rispettivamente presidente e segretario della seduta. Perch? le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Marco Dinapoli, hanno accertato che quel verbale era falso, che l?attribuzione della carica a Giorgino senior, in realt? non era mai stata approvata. Passano tre mesi. La nomina non viene ratificata nelle successive sedute del consiglio di facolt?. Fin quando, il 25 ottobre del 2000, qualcuno solleva il caso del verbale "falso". Ed ? solo l?inizio. Arrivano altre segnalazioni. Prima due docenti, e poi venti professori di medicina, scrivono due lettere al Girone e al preside della facolt? Paolo Livrea. Denunciano l?episodio, chiedono di bloccare l?iter amministrativo. Non ottengono nulla. Il rettore e il preside della facolt? ratificano la nomina di Giorgino padre. Da qui le accuse di falso per Antonio Dell?Erba e Michele Nacchiero e di abuso d?ufficio per Girone e Livrea. Ma l?inchiesta coinvolge anche e soprattutto i Giorgino. Riccardo ? gi? alla guida del reparto quando, nel novembre del 2000, attribuisce al figlio Francesco l?incarico di responsabile dell?unit? semplice di "Ambulatorio della malattie endocrine e metaboliche". Ad altri due docenti che hanno motivo e titoli per aspirare a quel posto invece conferisce incarichi meno prestigiosi. Secondo gli investigatori, arriva anche a discriminarli, rendendo loro la vita molto difficile, escludendoli, per due anni accademici consecutivi, dagli insegnanti del corso di laurea in Dietistica. Il sospetto, sollevato nella denuncia, ? molto grave: in questo modo Riccardo Giorgino avrebbe preparato la successione del figlio, ed altri docenti invece sarebbero stati penalizzati. La riunione del dipartimento dell?Emergenza e dei trapianti di organo, convocata il 20 settembre del 2001, per gli agenti della sezione di pg, ? un passaggio fondamentale. All?ordine del giorno c?? l?istituzione di un posto di ordinario in Endocrinologia. Francesco e Riccardo Giorgino avrebbero dovuto astenersi e invece, prima partecipano alla discussione e poi votano. Giorgino padre alza la mano anche sul successivo punto all?ordine del giorno: la chiamata dell?idoneo. E guarda caso il figlio aveva guadagnato l?idoneit? qualche mese prima nell?universit? di Chieti. L?incarico rimane in famiglia e Riccardo e Francesco finiscono sotto inchiesta, con l?accusa di abuso d?ufficio. Le indagini sono solo all?inizio. Nei prossimi giorni i professori universitari potrebbero essere ascoltati dal procuratore aggiunto Dinapoli.Gabriella De Matteis, Giuliano Foschini (02 febbraio 2007)da
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moggi, guarda e impara!
...ovvio che ? 1 sorrisetto ironico e amaro! 
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