informazioni sulle specialistiche

Ciao!
Faccio il secondo anno e non ho assolutamente le idee chiare su come funzioni realmente l'ingresso in specialistica, in particolare a Varese. Non credo che sia troppo presto per chiedere e visto quanto questo passaggio possa esser determinante meglio sentire più campane possibili

A me interessa pediatria. Nel bando dell'anno scorso segnava 5 posti, ma si dice sia molto ambita. Quali devono essere i requisiti da ottenere, bene o male, già in questi primi anni per avere buone chance se non la certezza di entrare senza perderci degli anni?

- media fissa a...? Non ho la minima idea di come una media possa trasporsi in voto di laurea
- esami valutabili

Anatomia umana
Fisiologia
Patologia generale
Pediatria
Ginecologia ed ostetrica
Clinica medica
Anatomia Patologica

devo intestardirmi e tenermi più alto possibile o posso lasciare andare quelli che mi danno più noie con un voto decente (24?) ma non over 27 (da qua in su iniziano a regalare quarti di punto). Già anatomia mi pare uno scoglio insormontabile, ci sputerò l'anima di sicuro ma non so a cosa posso arrivare non avendo particolare feeling con la materia. In caso potrei recuperare con le altre materie?
- internati particolari aiutano? Pensavo a genetica con porta nel secondo semestre
- avere un curriculum impeccabile è fondamentale nelle materie con forte affinità anche se sono fuori dagli esami valutati? Posso pigliare a cuor leggero quello che arriva, ad esempio, in geriatria e materie del genere, se non mi ammazzano troppo la media?
- se dovessi andare un anno in erasmus, o decidessi di tentare la specialistica in altre università cambierebbe qualcosa?
- tesi ovviamente a tema. Ma per questo chiederò ai prof quando sarà il momento
- l'esame di ingresso in specialistica è pura matematica oppure il lato umano conta

Grazie in anticipo a chi mi leggerà e mi risponderà, e buona fortuna per il vostro percorso

ciao, pediatria è una delle specialità più richieste ed entrare è davvero difficile... tieni conto che poco tempo fa è stato emesso un decreto legge che propone la graduatoria nazionale, ancora non è diventato legge, ma prima che tu possa chiedere la specialità penso che lo sarà diventato

in ogni caso, ora come ora, l'unica cosa che conta è ingraziarsi il prof Nespoli... quindi fare più internati possibili all'ospedale del Ponte, avere voti alti (sopratutto nel suo esame e in gineco), non so dirti per esperienza personale visto che a me non interessa, ma non credo che cose come l'internato con Porta o i corsi di LoCurto sulla diagnosi prenatale/pediatrica contino qualcosa...
per quanto riguarda l'Erasmus dipende molto da dove vai... nel senso che chi va in Spagna di solito ci va per fare una grossa mole di esami i pochissimo tempo, ma in Spagna non danno voti quindi quando ti vengono riconosciuti in italia di solito vengono riconosciuti con voti mediocri (23-24) che per chi compete per posti difficili può essere controproducente, mi sembra (non vorrei dire una cavolata) che chi cerca i voti alti vada in Polonia... non sono sicuro quindi è meglio se ti informi da chi l'ha fatto...

- l'esame di ingresso in specialistica è pura matematica oppure il lato umano conta

dipende cosa intendi.. come tratti il paziente credo non venga valutato per niente durante il colloquio per l'esame di specialistica, ma come tratti il professore, gli strutturati ed i colleghi sicuramente...

Grazie Wolf, mi hai dato più o meno un'idea. Nella frase che mi hai quotato volevo sapere se in fin dei conti era semplicemente questione di sommare punteggi di curriculum + punteggio il giorno dell'esame in maniera assolutamente oggettiva oppure c'era un sistema di fama/curriculum "pratico"/raccomandazioni in cui oltre a media ed esame impeccabile serviva entrare nelle simpatie dei pezzi grossi... e con quel "l'unica cosa che conta è ingraziarsi il prof Nespoli" credo tu mi abbia già risposto :pinch: Chissà se sarà così anche tra 5 anni, mah

In pratica ora come ora se da laureato all'insubria dovessi andare a tentare pediatria a Bari o un'altra università italiana (o estera) dove non ho mai messo piede non avrei praticamente chance?

non vorrei demotivarti, ma secondo me tra 5 anni sar pure peggio se la legge la fanno come l'avevano proposta tempo fa...chiedere un posto in un'altra uni e praticamente impossibile ora come ora (salvo raccomandazioni o frequentare il reparto da esterno)... per fortuna c'e l'estero! il titolo italiano e riconosciuto per legge in tutta europa e ti si aprono veramente tante porte... chiedo scusa per le e senza accento ed eventuali errori, ma il cellulare non sra collaborando...