Anche per voi troppi esami scritti?

Ho aperto questa discussione per verificare una cosa facendo un sondaggio su scala nazionale...Ho appena concluso il primo anno di medicina a Foggia con successo, però mi domandavo: anche voi, nelle altre facoltà, sostenete molti esami scritti o scritti complementari alla prova orale?Perchè io il primo anno ho dovuto affrontare: lo scritto di chimica, lo scritto di fisica (con successiva prova orale), lo scritto di biologia (poi la genetica orale), lo scritto di microbiologia, lo scritto di istologia (con successiva prova sui vetrini e poi orale) e addirittura l\'esonero di anatomia locomotore!Purtroppo gli scritti non permettono la piena formazione culturale e terminologica del medico, come risvolto pratico inoltre i voti sono sempre più bassi delle facoltà dove si può sostenere l\'orale di quell\'esame...

Ho aperto questa discussione per verificare una cosa facendo un sondaggio su scala nazionale...

Non meno!

Perchè io il primo anno ho dovuto affrontare: lo scritto di chimica, lo scritto di fisica (con successiva prova orale), lo scritto di biologia (poi la genetica orale), lo scritto di microbiologia, lo scritto di istologia (con successiva prova sui vetrini e poi orale) e addirittura l\'esonero di anatomia locomotore!

Perdindirindina!

Purtroppo gli scritti non permettono la piena formazione culturale e terminologica del medico, come risvolto pratico inoltre i voti sono sempre più bassi delle facoltà dove si può sostenere l\'orale di quell\'esame...

Lo scritto multiple choice è l\'unica forma di esame che permette una valutazione oggettiva della preparazione. Tutto sta a farlo bene, con una buona base di domande da cui trarre l\'esame e verificando la comprensibilità, l\'inequivocabilità e la reale capacità di valutazione di ciascuna domanda.Questo si può fare, e in paesi più seri del nostro si fa, senza soverchi problemi.Io ho visto dei pessimi esami scritti e, raramente, dei buoni esami scritti. Se guardo gli orali, mediamente, è esattamente la stessa cosa; in compenso all\'orale sei nelle mani del docente, che con la domanda giusta ha molta più possibilità di pilotare l\'esame.

Anche da me ci sono molti scritti il primo e il secondo anno, poi non più. Personalmente li ho sempre trovati più facili dell\'orale (anche quelli moolto difficili che bloccano molti colleghi), perché trovo più facile riconoscere la risposta giusta che parlare, ma secondo me la padronanza di un argomento si verifica meglio all\'orale (che poi è vero, è pilotabile dal prof), anche perché nel nostro lavoro sarà molto importante saper parlare, sia con i colleghi che con i pazienti.

Sono anche io a favore delle domande a risposta multipla, purtroppo spesso nella mia esperienza vengono integrate con domande aperte che a mio avviso sono pessime, in effetti il docente può aver difficoltà a capire la risposta per mille motivi, a questo punto io punterei su domande a risposta multipla integrate da un orale (cosa che io preferisco di gran lunga) in cui lo studente ha libertà massima di espressione e può giocarsela meglio con la dialettica di una domanda aperta.

Anche secondo me le domande a risposta aperta sommano i difetti dello scritto e dell\'orale.

Gli unici scritti che ho fatto finora sono quello di chimica, anatomia 1 (locomotore), e fisiologia (propedeutico all\'orale). Tutti gli altri sono esclusivamente orali, cliniche comprese. Non so se sia una fortuna o meno avere più orali che scritti...