Anche per voi troppi esami scritti?

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alla federico II tutti gli esami tranne diagnostica sono scritto e orale.i primi anni si incontrano scritti dificili, di sbarramento.successivamente servono soltanto ad orientare verso 1 fascia di voto al momento dell\'orale.

io sono totalmente a favore dell\'orale perchè permette alo studente di ottenere familiarità con i termini tecnici, organizzarsi un discorso, parlare faccia a faccia col professore, cercare di spiegarsi meglio,e comunque dare il massimo.Certamente il problema principale è che il giudizio è dato liberamente dal professore, e qui entrano in gioco tutta un altra serie di variabile (ad esempio se quel giorno gli rode il culo)Le risposte aperte sono pessime secondo me.Le risposte a scelta multipla sono più o meno utili per verificare qualche conoscenza nozionistica, ma secondo me la prova orale è inevitabile per un medico, io ho sostenuto uno scritto a crocette di biologia, e ora come ora non so spiegare nemmeno un processo.

gaudio ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Certamente il problema principale è che il giudizio è dato liberamente dal professore, e qui entrano in gioco tutta un altra serie di variabile (ad esempio se quel giorno gli rode il culo)

Hai colto nel segno, purtroppo all\'orale conta tantissimo il fattore Fortuna che con le risposte multiple non hai...

Le dom a risposta aperta sono terribili, ci ho fatto un esame di locomotore e lì davvero il prof ha la possibilità di correggere pure la virgola.Quanto ai test-crocetta non è che sia meglio, sono fattibili su una media di 60 dom, oltre diventa matematicamente impossibile prendere voti elevati. L\'esame di microbiologia che ho fatto era addirittura di 110 dom, per prendere un 23 ho dato quasi 90 risp esatte, vi assicuro che su tante domande è uscito proprio di tutto e metterla sul nozionistico in questa materia è tragico (antigeni, colture, tecniche di laboratorio, numeri di sottofamiglie e generi...)Oltretutto parlando con mio padre mi ha detto che trenta anni fa si sosteneva solo fisica e chimica scritti e poi orali fino al sesto anno...bahh

Quanto ai test-crocetta non è che sia meglio, sono fattibili su una media di 60 dom, oltre diventa matematicamente impossibile prendere voti elevati.

E questo è estremamente positivo.Se tutti gli esami fossero così, se il voto fosse davvero da 18 a 30 e se, di pari passi, si impedisse a chi va supera il tempo previsto di laurearsi con il massimo dei voti, non vedremmo più quel desolante appiattimento sul 110 e lode che non permette di discriminare chi sa da chi non sa, nè vedremmo più delle cretinette frignare e battere i piedi per terra perchè hanno preso 27, cosa forse ancora più triste.Vedremmo ricostituita una graduatoria di merito; ricominceremmo a vedere anche quali sono i punti di forza e quelli di debolezza di ogni singolo studente, cosa che adesso non si vede nella maniera più assoluta.