Legge 133/08: Futuro dell\'Università Italiana

Eccoci qua,Come pochi di voi sapranno, ad Agosto il decreto 112 è stato convertito in legge 133/08 con una discussione parlamentare durata ben 8 minuti (record assoluto). Vista la rapidità della cosa, la calura estiva e l\'ormai scarso interesse da parte dei Media di passare informazioni che non trattino di Veline & Omicidi, questa nuova legge è passata inosservata ai più, compreso il sottoscritto, fino a quando non sono stato informato dai rappresentanti del mio anno. Approfitto della visibilità della copertina di Medipavia per riportare quanto mi ha lasciato letteralmente esterrefatto, vista l\'importanza della notizia:Con la legge 133/08 è stato approvato un taglio al Fondo di Finanziamento ordinario (i finanziamenti cioè che lo Stato fornisce alle Università) di 500 milioni (e stiam parlando di Euro!) nei prossimi 3 anni.Con la legge 133/08 è stato abolito il tetto percentuale di spesa massima da parte dello studente: se finora lo studente poteva arrivare a pagare sino al 20% delle spese che l\'Università sostiene per lui, ora questo limite è stato abolito, cosa che insieme al taglio dei fondi comporterà un aumento delle tasse universitarie in maniera non indifferente. Con la legge 133/08 è stato approvato il blocco del turn over delle assunzioni: ogni 5 pensionamenti corrisponderanno ad una sola nuova assunzione, questo vuol dire meno docenti, un aumento del rapporto docenti/studenti e, di conseguenza, sempre più \"numero chiuso\".Con la legge 133/08 è stata approvata la possibilità da parte degli Atenei Universitari pubblici di trasformarsi in Fondazioni Private, diciamo che questa trasformazione è stata caldamente consigliata visto il taglio dei fondi, i limiti delle assunzioni e l\'agevolazione alla trasformazione.Gli effetti della legge 133/08 sono ben evidenti a chiunque: l\'Università Pubblica è caldamente invitata a privatizzarsi, meno fondi, meno insegnanti e tasse più alte da parte degli studenti spingono nella stessa direzione. E una volta raggiunta la privatizzazione sarà davvero difficile parlare di didattica libere, diritto allo studio e università per tutti... fate voi i conti.Se ne sta anche parlando nel forum e una manifestazione è prevista per venerdì 10 ottobre. E questa non è politica, perchè se un qualsiasi partito avesse anche solo osato proporre una legge del genere, noi avremmo avuto il dovere di muoverci.A questo indirizzo la mozione di Rettori e Docenti: www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1539

Puoi lasciare qui informazioni per la manifestazione per cortesia?

io ho sentito che in alcuni poli si è già avviata una sorta di occupazione e a delle mie amiche ad agraria e ad ingegneria hanno interrotto dei corsi.

A Firenze sono stati occupati il Polo scientifico e la Facolta` di Agraria...personalmente non ero troppo d\'accordo, in quanto secondo me si offre il fianco a chi dice \"siete sempre i soliti nullafacenti, tanto meglio se l\'Universita` diventa privata!!\", comunque e` ovvio che non si puo` neanche stare zitti...Qui appunto le cose si stanno muovendo abbastanza, anche perche` il nostro Ateneo e` uno di quelli piu` colpiti da questa stupida legge...Quello che ci terrei a sottolineare, e` che come al solito ne viene fatta una questione politica ma secondo me e` un grosso errore: e` una faccenda culturale, sociale, non di destra ne` di sinistra, anche perche` questo e` solo il colpo di grazia dopo anni ed anni di tagli all\'Universita` decisi da TUTTI i governi, di qualunque coalizione, e, come ha gia` sottolineato cerion86, da qualunque parte politica provenga non possiamo restare in silenzio a guardare...

la cosa orribile è che stanno rendendo elitario anche quello che è un diritto sacrosanto...la gente non può mutuarsi per il proprio diritto inalienabile allo studio. assurdo,io pago le stesse tasse che paga berlusconi un altro poco! 700 euro al secondo semestre! è improponibile! magari a questo punto comincerò a convincere i miei a non dichiarare più un cacchio...la cosa peggiore è che anche la fascia di reddito più bassa, cioè che dichiara meno di 3500 euro all\'anno, paga circa 450 euro come seconda rata, tra l\'altro in concomitanza, al primo anno, della spesa di libri più dispendiosa che comprende i libri e l\'altlante di anatomia. è assurdo...non ce la posso mai fare...la cosa orribile è che sia passata una legge del genere! è l\'ennesima negazione di ciò che ci meritiamo e che ormai è sempr epiù lontano ed impossibile: un futuro felice, facendo quello che più ci piace. ci rinchiuderanno in caste e chi non ne avrà le possibilità sarà costretto a fare sacrifici ancora più grandi o addirittura ad abbandonare \"Il sogno\"dopo tante parole me ne vengono in mente solo due, riassuntive...CHE SCHIFO!

mano ai forconi!!!

Con la legge 133/08

Ringrazia i sessantottini, che dopo aver detto che l\'università e la cultura sono di tutti, si sono presi tutto il malloppo e ne vogliono sempre di più.Loro hanno avuto la laurea col 110 e lode politico, a te lasciano le tasse (universitarie e non) da pagare.Manifesta, manifesta: intanto il prof sinistrorso di scienze politiche il lucroso stipendio e la generosa pensione se li porta a casa. A fare la fame sarai tu. Lui ti chiama alla lotta perché è questione di principio, ma in piazza ci scendi tu e il conto è a tuo carico.Manifesta. Così lui potrà dare i 4 posti che altrimenti verrebberoi tagliati a due figli, un profumatamente pagante e una ventottenne con grandi meriti conquistati sotto la scrivania.

Povero HP, non riesce proprio a sopportare che la gente si esprima. E\' contro ogni principio del padrone.

Povero HP, non riesce proprio a sopportare che la gente si esprima.

Punti di vista.A me pare che sia tu a non sopportare che ci sia gente con opinioni diverse dalla tua. Questa tua uscita parrebbe confermarlo.

La tua non è un opinione particolarmente interessante, è in linea con lo standardizzato pensiero mercantile americano.Non ha senso analizzarla, la conosciamo tutti. Vendere conoscenza è la cosa più aberrante e disfunzionale che posso immaginare (guarda gli americani, cristo).Sappi però che è una concezione del mondo che ti è stata iniettata.