come fare esperienza!

No,devi sempre avere il permesso dal primario!Da noi a Parma puoi chiedere il permesso anche il primo anno,ma senza aver dato anatomia,fisiologia e patologia mi sembra inutile purtroppo,anche se la voglia mi era proprio venuta!Provate a chiedere ai vostri rappresentanti o ppure in segreteria

grazie per i consigli ragazzi ma mi unisco alla domanda di cioccadoro...come si fa a frenquentare in modo continuo una clinica??a chi devo chiedere il permesso??...che facio prendo vado li con il camice, furtivamente??

naturalmente si deve chiedere il permesso al primario che sicuramente non avr? nulla in contrario. I tirocini e gli internati sono riconosciuti dall\'universit? e danno i crediti formativi, la frequenza volonaria invece ? una cosa in pi? che uno sceglie di fare per approfondire gli aspetti pratici ed ? sicuramente molto pi? fruttuosa in quanto la scegli te a tuo piacimento in base a quello che ti interessa di pi?.Io consiglio di iniziare magari con un internato in una clinica a tua scelta in modo tale che si inizia a prendere confidenza con l\'ambiente e si capisce se piace davvero e poi proseguire con una frequenza volontaria (due o tre giorni a settimana potrebbero essere sufficienti).Il problema dei tirocini ? quello che molto spesso si ? in troppi e bisogna dividersi in ulteriori sottogruppi: finisce che uno studente frequenta quel reparto magari per massimo due o tre volte senza avere quindi la possibilit? di seguire completamente tutto l\'iter diagnostico-terapeutico di un paziente. I reparti che ho frequentato e in cui mi sono trovato meglio sono endocrinologia, medicina interna,chirurgia toracica e clinica chirurgica soprattutto quella del prof Saba all\'INRCA dove attualmente faccio la specializzazione (sono un p? di parte?!!!! ).ciao a tutti.

a parte tutto quello che t\'hanno gia\' detto ...ho sentito del centro cartitas di roma che cercavo anche giovani studenti di medicina per il periodo estivo per aiutare gli immigrati a fare controlli medici ...secondo me sarebbe un ottimo banco di prova ... che ne pesnate?

Sinceramente quello della Caritas mi sembra un po\' avventato, dato che ti trovi innanzi a persone straniere, con altre abitudini, costumi e che spesso possono avere anche un po\' di ostilit? nei tuoi confronti, la reputo pi? un\'ottima esperienza per uno al sesto anno, piuttosto che per una prima esperienza clinica, anche perch? devi avere qualcuno che t\'imposti.

Che bello finalmente qualcuno di Ancona, dicevo di essere la bollicina di sodio immersa nell\'acqua...Sinceramente penso che qualsiasi esperienza sia un\'occasione per capire e per conoscere questo vasto universo medico...o caritas o croce rossa o quel che ?, ? sempre bagaglio che magari nelle situazioni pi? impensabili pu? tornare utile..e non da poco, si inizia a prendere dimestichezza con la "controparte"..in generale per quanto riguarda il discorso clinica bisogna andare dal prof, farsi indicare la persona a cui fare riferimento una volta in reparto e poi..iniziare! Anche se penso che la clinica fatta come ? fatta ora ,per noi studenti, non ? realmente istruttiva. Un reparto per una sola settimana senza reale possibilit? di agire non ? didattico tanto che il pi? delle volte diventa un pro forma e non se ne realizza l\'importanza ..ho parlato con dei ragazzi erasmus che mi hanno spiegato l\'abissale differenza fra noi e altri paesi...per carit? in quanto a teoria ci battono in pochi ma la pratica ragazzi..siamo veramente messi male..usciamo dai fatidici sei anni (la scaramanzia ? d\'obbligo) senza saper fare nemmeno un\'intramuscolo! Va bene scusate le mie divagazioni...