Salve a tutti,
Sono uno studente dell'università di Salerno e vi scrivo per chiedere un vostro consiglio. Ormai sono in procinto di iniziare il quinto anno di medicina, e mi sono sempre trovato bene a Salerno...col passare del tempo però mi sono reso conto che c'era una grande differenza tra quello che accadeva a Salerno e quello che accadeva in qualche altro ateneo in Italia. Mi riferisco in particolare agli esami ed ora mi spiego: ogni anno puntualmente all'inizio dei corsi, noi studenti (di tutti e sei gli anni), chiediamo di essere informati su date e modalità d'esami ma le nostre richieste non vengono mai esaudite; anzi di solito le date ci vengono riferite a meno di una settimana dall'inizio della sessione di esami. Un altro problema che ci affligge è il numero degli appelli durante l'anno; noi abbiamo due date a febbraio, e quattro tra giugno luglio e settembre, senza avere mai un appello straordinario ad esempio a dicembre o ad aprile.
Ora mi chiedevo, come funziona da voi?
Abbiamo cercato di parlare con i prof, con la segreteria, addirittura col rettore ma nulla è cambiato. Abbiamo inoltre pensato ad un ultimo tentativo per cercare di cambiare le cose e cioè di raccogliere il calendario d’esami di tutte le università di medicina in Italia con relativa data di pubblicazione sul sito, allegarvi le firme di tutti gli studenti di medicina di Salerno e spedire tutto al Rettore affinché si dia una mossa.
Ora ovviamente per fare questo occorrono 2 cose; la prima è che nelle altre università funzioni diversamente (in caso contrario fate finta di non aver letto niente), la seconda (e qui chiedo cortesemente il vostro aiuto) è reperire il calendario degli esami di ogni facoltà di medicina in Italia. Senza il vostro aiuto non credo che questa cosa andrà in porto perchè nella maggior parte dei casi il calendario degli esami non è un file di pubblico dominio e quindi per me risulterebbe impossibile recuperarlo. Quindi vi chiedo, se potete e volete, di inviarmi il calendario della vostra facoltà di medicina.
Grazie mille a chi ci darà una mano e anche a chi non lo farà
