INIZIARE MEDICINA A 30 ANNI

si...ho 30 anni..il problema non è che noi non riusciremmo a lavorare ma è LORO nel senso di chi ci prende a lavorare..già vedo adesso che cercano laureati con esperienza ed età inferiore ai 30...... :dash:

Guarda, secondo me, a parità di formazione, esperienza, qualità personali che si possono dimostrare ai colloqui, può prevalere il candidato più giovane, ma questo succede in tutti i lavori. Ma non è così semplice che si arrivi all' effettiva parità di formazione, esperienza e qualità personali. Molte volte se si preferisce un giovane è per pagarlo di meno. Non penso che, specialmente nel privato, si assumano ancora le persone pensando di portarle alla pensione.
Ho letto che sei avvocato: devi fare bene i tuoi conti su quanti ti soddisfa, personalmente ed economicamente ciò che fai, su quali sono i tuoi programmi per il futuro, ecc. ecc. Ma questo già lo sai. Fatto sta che ci sono esempi, qui sul forum, di persone che hanno iniziato tardi e che sono in specializzazione, per cui, per essere fattibile, lo è. 

Dopo aver interamente letto questo topic ho stati d'animo altalenanti 
Quest'anno mi unisco al gruppo degli iscritti a medicina over trenta (io molto over).
Sono fiduciosa e ottimista, molto determinata e soprattutto entusiasta come una bimba, so che dovrò affrontare  un certo numero di ostacoli in più rispetto a chi ha 20 anni meno di me, soprattutto una volta conseguita la laurea e forse dovrei preoccuparmi invece di gongolare per essere inaspettatamente entrata e poter intraprendere una strada così desiderata.
So anche che la vita apre e chiude porte un po' a casaccio, non c'è una vera logica ... l'unica certezza è che senza provare quella porta sarebbe rimasta chiusa per sempre.
Vi leggo con attenzione, è bello sapere di non essere l'unica folle 

Quello che dico è di vivere serenamente questa passione... mancheranno un sacco di medici in futuro: pensate che faranno gli schizzinosi se hai iniziato medicina a 30 anni?

sul fatto che tra 10 anni manchino i medici ne dubito....lo sento dire da 20 anni....
il problema è lasciare il ceerto per l'incerto..perchè io feci giurispruidenza per passione...solo che dopo 10 anni...bhe..ho altre passioni!!!! :queen:
ma non poteva venirmi la passione dle ricamo :sarcastic: :sarcastic:
in dei momenti vorrei lasciare tutto e fare medicina...in altri quello che facico mi piace...ma la sera ho quel pensierino fisso che dice bello..sono informata esuper aggiornata. sui tagli e pensioni (mi occupo di diritto di lavoro e previdenza...)ma non è la stessa cosa che stare vicino a chi soffre....
vi dico solo questo..quando vedo una nonnina...il mio pensiero è: le dari degli interatori...le farei fare della fisioterapia per via di come cammina e una lastra per capire perchè tossisce cosi!!!!.... :bb: :blush:
sarà perchè ho un doppio nome..doppia personalità :bad:

Dai da 20 anni no Cucciolina, 20 anni fa c'erano appelli sui giornali che invitavano i ragazzi a non iscriversi a medicina per il numero altissimo di medici disoccupati ... ora la situazione è cambiata direi. Radicalmente.
20 anni di numero chiuso non possono non aver sortito alcun effetto sulla disoccupazione della classe medica.
Poi che sia una passeggiata, beh no!
E' una facoltà vocazionale, bisogna farla con le giuste motivazioni, più di altre facoltà.
Arrivo anche io da giurisprudenza, ma per me è stata un doloroso ripiego, tanto volontariato in ambulanza, una tesi in medicina legale e corsi post-laurea nel campo medico-legale non hanno messo a tacere la voglia profonda di fare il medico senza compromessi. E ora finalmente ci proverò. Lasciando il certo per l'incerto (almeno in parte  :rolleyes:).