Salve a tutti carissimi colleghi/e e non,mi chiamo Massimiliano Bellisario e frequento il secondo anno del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale nella regione Abruzzo. Scrivo qui e mi scuso in anticipo se ho scelto la categoria sbagliata! In questo caso fatemi sapere dove ripostarlo!Comunque...d\'accordo con molti medici del mio anno di corso, ma certo di rappresentare anche molti altri che purtroppo non sono a conoscenza di questa situazione (perché lasciati all\'oscuro dai propri \"rappresentanti\" per motivi che ignoro), abbiamo deciso di creare questo nuovo topic perché ci rendiamo conto che la disinformazione riguardo questo argomento è molto diffusa e, siccome non vogliamo farci prendere in giro, è meglio che tutti sappiano e bene: medici neo-abilitati che vorrebbero intraprendere questa avventura, quelli come noi che già frequentano e quelli che da poco l’hanno conclusa.Tutti sapete che il corso che frequentiamo (ora a prescindere dalla qualità dei tirocini, delle lezioni ecc. ecc. che sapete essere diversi da regione e regione e possono sì presentare dei problemi di organizzazione ma non è l\'oggetto della discussione) è stato pensato per darci una formazione \"specifica\" nel campo che dobbiamo affrontare, ma soprattutto che fosse un requisito NECESSARIO per essere iscritti nelle graduatorie regionali della medicina generale (assistenza primaria, continuità assistenziale ed emergenza territoriale) con un punteggio fisso \"di partenza\" di 7,2 punti, che però, grazie alla percentuale di riserva in graduatoria (60-80% a seconda delle varie regioni) ci dava la precedenza per l\'acquisizione delle varie titolarità rispetto anche a chi fosse molto alto in graduatoria ma che non avesse (superato un concorso e) frequentato il corso.Per intenderci: se un\'azienda sanitaria deve assumere 4 medici di MG, assume prima i 3 medici in graduatoria che hanno sostenuto il corso col punteggio più alto, ad esempio 20, e poi il primo effettivo in graduatoria, anche se dovesse avere 100 punti. Un vantaggio che ci deriva dalla dignità del frequentare questo corso, dall’aver sostenuto un concorso per entrarci e di rinunciare a tante altre cose (magari più qualificanti lavorativamente a volte) pur di inseguire un obiettivo che è la medicina generale.Veniamo alla riforma: molti di voi forse sapranno che il 26 novembre si riuniscono i maggiori sindacati rappresentati la medicina generale e la pediatria e la Sisac (Struttura interregionale sanitari convenzionati) per decidere il rinnovo dell\'Accordo Collettivo Nazionale che, tra le varie cose, regolamenta proprio la medicina generale.Ebbene, senza fare politica o schierarsi, dovete sapere che un FAMOSO sindacato (non so se sono tenuto a dirlo e quindi non lo dirò se non privatamente – premetto che io non sono iscritto a nessun sindacato ma questa cosa ripeto ci riguarda tutti) che si “batte” per rappresentarci, al tavolo delle trattative porterà uno stralcio che, tra le varie cose, chiede:1) graduatoria regionale unica, e non più divisa nelle varie aree,2) abolizione del punteggio relativo alle Specializzazioni (per es. ora chi ha una Specializzazione in Medicina Interna ha diritto a 2 punti),3) aumento del punteggio relativo all\'attestato di Formazione Specifica da 7,2 a 9,6 punti,4) possibilità di aggiungere altri punti con attività (sostituzione di CA e di AP) anche durante il Corso con 0,15 punti mensili (per chi non fa il Corso sono 0,20) ma soprattutto5) abolizione delle percentuali di riserva in graduatoria: l\'unico criterio di selezione sarebbe il punteggio in graduatoria.Come potete immaginare se dovesse essere approvata questa riforma tutto il valore del nostro corso va a farsi benedire, in quanto non avremmo più il privilegio della “precedenza”, e dovremmo aspettare in graduatoria ulteriori anni rispetto a quelli che già ci spettano. Inoltre si dice (è appunto una voce) che per ottenere una titolarità di assistenza primaria chiedano che vengano fatti prima 3 anni di continuità assistenziale.Questa riforma è stata pensata per permettere a quei medici “anziani” (il termine giusto dicono sia equipollenti) senza il corso di uscire dalla graduatoria velocemente e di non essere “sorpassati” da noi FORMATI. Questa riforma quindi penalizza chi si vuole iscrivere al corso perché, non dandogli nessun vantaggio in termini finali, preferirà tentare una specializzazione qualunque (anche più gratificante economicamente). Penalizza noi che lo stiamo frequentando, perché abbiamo perso un anno e quei punti che avremmo potuto accumulare non li otterremo più. Penalizza soprattutto chi ha appena concluso il corso, perché ha ora 7,2 punti e rischia di essere sorpassato da chi in 3 anni ne avrà 9,6 e potrà fare varie attività per aggiungerne altri. Ma penalizza tutti noi, che stiamo facendo sacrifici pur di terminare questo corso, perché ci priverà di quel vantaggio FONDAMENTALE che avevamo, e cioè la precedenza nelle graduatorie.Ora ciò che speriamo è che questa riforma non venga approvata, e che ci venga soprattutto riconosciuta la dignità di medici in formazione, e non di borsisti, corsisti, tirocinanti come molti continuano ad etichettarci.Informatevi ed informate, passate parola, in modo da essere pronti ed uniti qualora si volesse fare ricorso se dovesse passare questa riforma. E chiedete anche ai vostri rappresentanti, con l’augurio che non siano come i nostri, che per i propri interessi hanno taciuto, di rappresentarvi seriamente, rendendovi partecipi di qualunque scelta possa influire sul nostro lavoro, ma soprattutto sul nostro futuro.Con questo vi auguro una buona serata e vi saluto calorosamente.Massimiliano Bellisario
L\'Argomento è stato bloccato.
Nel sito Giovani medici, posta nella sezione specializzioni. 
