Qualcuno se ne accorge...

Hanno pienamente ragione si tutta la linea...personalmente mi convince moltissimo il metodo francese, per cui se entro un anno non ti trovi in regola sei fuori e lasci il posto a qualcuno che ha sicuramente più voglia di te: e d'accordissimo mi trovo anche sulla considerazione del volto di maturità. Ho passato anni sui libri (certo, studiare mi piace anche) per un 100 alla mautirtà che poi non vale praticamente niente, avessi preso 60 ai fini dell'amissione sarebbe valso lo stesso?
Non parlaimo poi delle domande di cultura generale...se voglio fare il medico mi è "indispensabile" sapere quale strumento non è a percussione o anche qual'è la capitale di un remoto stato asiatico piuttosto che conoscere la differenza tra l'omero e la tibia!Mah -.-"

Ho passato anni sui libri (certo, studiare mi piace anche) per un 100 alla mautirtà che poi non vale praticamente niente, avessi preso 60 ai fini dell'amissione sarebbe valso lo stesso?

Purtroppo non e' cosi semplice, la realta' italiana  e' piu' complessa di quella Inglese e applicare il modello del puro voto finale delle superiori sarebbe assurdo. Ci sono molti e differenti indirizzi di liceo, scuole tecniche ecc... non si puo' mettere sullo stesso piano certe realta' cosi diverse, cosi come non e' necessariamente vero che il voto finale del liceo rispecchi la preparazione dello studente (in italia particolarmente vero). E poi rimane il vuoto di chi non si iscrive immediatamente dopo il liceo

Purtroppo non e' cosi semplice, la realta' italiana  e' piu' complessa di quella Inglese e applicare il modello del puro voto finale delle superiori sarebbe assurdo. Ci sono molti e differenti indirizzi di liceo, scuole tecniche ecc... non si puo' mettere sullo stesso piano certe realta' cosi diverse, cosi come non e' necessariamente vero che il voto finale del liceo rispecchi la preparazione dello studente (in italia particolarmente vero). E poi rimane il vuoto di chi non si iscrive immediatamente dopo il liceo

verissimo!! troppe diversità fra le varie tipologie di scuole e se si vuol equiparare un voto di maturità non lo si può fare di certo fra un liceo ed un istituto tecnico...è vero anche che è difficile gestire chi non si iscrive immediatamente dopo la laurea...io credo di essere l'esempio di tutto ciò: l'anno prox voglio tentare l'iscrizione, ho fatto il LICEO ARTISTICO in cui solo i primi 2 anni c'era biologia .. ed ho una laurea in BIOLOGIA!! e questo come lo gestiamo? valutiamo l'86 che valutava le discipline pittoriche o il 110 e lode di biologia? mah.... opto pure io per il sistema francese rivisto (...forse si potrebbero attribuire una decina di punti alle carriere pregresse  che  siano delle scuole superiori, di una precedente laurea, di un volontariato alla croce rossa, di qualche corso formativo...insomma cose di un certo peso..)  8-X

...però è anche vero che così dopo il primo anno uno è fuori DEFINITIVAMENTE...boh, forse basta "solo" modificare il test d'ingresso? 100 domande: 10 di mate, 20 chimica, 10 di fisica e 60 fra biologia/anatomia/storia della medicina...

ma obiettivamente: secondo voi cambieranno qualcosa il prox anno? sembrano abbastanza convinti sto giro...

Il decreto proposto per il prossimo anno non è attuabile in italia: sia per il fatto che esistono moltissimi indirizzi di scuole superiori,come avete già detto, sia perchè il giudizio dei professori non è uguale per tutte le scuole ( ad esempio il boom di 100 che c'è generalmente nel sud italia). Inoltre non si farebbe altro che spostare la corruzione, dal test alla maturità. Ancora non si possono penalizzare studenti che magari durante la scuola superiore non ha potuto esprimersi al meglio perchè hanno avuto problemi ben più grandi del semplice studiare, o studenti che hanno scelto uno scuola considerata meno valida ( es ragioneria ecc ).Bisogna anche considerare chi è in possesso di una Laurea o altri studi.
A mio parere, l'unica cosa sensata sarebbe imitare il metodo francese.

Via le domande assurde di cultura generale e dentro un bel po' di logica, un medico che non è in grado di completare un sillogismo è semplicemente raccapricciante. Piuttosto qualche domanda di grammatica, c'è gente che non ha idea del perchè "po'" si scrive con l' apostrofo e non con l' accento e altre ovvietà varie che non elenco per non intristirmi.
Il voto di maturità è una stupidata, conosco un po' di gente che ha tentato il test uscendo da un liceo privato con 100 e che poi ha fatto 30 punti tirati...
Valutare il volontariato è impossibile, ci sarebbe gente in cri per prendere punti, è intollerabile, e valutare la laurea faciliterebbe chi è appunto già laureato (e poi lo Stato non si potrebbe mai permettere una cosa simile, già una laurea è un costo, figuriamoci due).
Come in Francia no, uno studente lavoratore non potrebbe esistere...
Colloqui no, ci sarebbero un sacco di raccomadati, o gente scelta perchè ha un bel nome o un bel taglio di capelli...
Io credo che un test come l' attuale sia la soluzione giusta, vanno però rivisti  ASSOLUTAMENTE i contenuti.

ma obiettivamente: secondo voi cambieranno qualcosa il prox anno? mi sembrano abbastanza convinti sto giro...

Son 3 anni che c'è la legge che avrebbe dato, prima 25, poi 10 punti in base al voto di maturità... Credo sia l'unica legge su cui la destra e la sinistra siano in sintonia, peccato o per fortuna non l'hanno mai approvata...

Il problema del modello francese è che non sai dove mettere 90000 persone... e poi gli esami sarebbero interminabili e la didattica molto ma molto scadente...

Una cosa è certa il test ci vuole, poi ovvio ognuno "tira l'acqua al suo mulino", chi ha preso cento e lode vorrebbe che venisse valutato il precorso e chi no... Non voglio essere ipocrita io quando l'anno scorso avevo deciso di provare il test speravo che la legge non venisse attuata un po' perchè non credo che ci sia la stessa difficoltà in tutte le scuole, basti vedere che il numero di 100 e lode al sud è al doppio che al nord, e poi perchè sono uscito con 85 (del quale vado fiero, però mi avrebbe dato pochissimi punti)...