Secondo voi è giusto?

Inoltre, per la parte di cultura generale, se si è fatto un buon liceo (come me), la si fa senza problemi, io non ci ho proprio dedicato tempo (giuro, zero) e il mio parziale in questa materia è stato di 36.5/40.

Per quanto mi riguarda per entrare una persona dovrebbe almeno fare almeno il 50% di risposte corrette nella parte scientifica, è pieno di gente entrata solamente per cultura generale e che di fronte al calcolo di una formula inversa o un esercizietto da idioti in chimica a momenti si mette a piangere...
Non deve per forza essere il tuo caso, con una ventina di domande di logica pura dubito si arriverebbe a certi punteggi in CG

Sì, ma mi trovi d'accordo; ho parlato di cultura generale perché è quella di cui di solito ci si lamenta e su cui si punta il dito quando si accusa il test di non selezionare bene.

Inoltre, per la parte di cultura generale, se si è fatto un buon liceo (come me), la si fa senza problemi, io non ci ho proprio dedicato tempo (giuro, zero) e il mio parziale in questa materia è stato di 36.5/40.

Per quanto mi riguarda per entrare una persona dovrebbe almeno fare almeno il 50% di risposte corrette nella parte scientifica, è pieno di gente entrata solamente per cultura generale e che di fronte al calcolo di una formula inversa o un esercizietto da idioti in chimica a momenti si mette a piangere...
Non deve per forza essere il tuo caso, con una ventina di domande di logica pura dubito si arriverebbe a certi punteggi in CG

Sì, ma mi trovi d'accordo; ho parlato di cultura generale perché è quella di cui di solito ci si lamenta e su cui si punta il dito quando si accusa il test di non selezionare bene.

Veramente per uno studente che esce dal liceo sapere cosa siano i palindromi o il sistema Ubiquitina-proteasoma è un pò assurdo.. ( come anche la definizione precisa di ematocrito)... Qundi oltre alla cultura generale dovrebbero rivedere anche un pò la biologia.... Almeno secondo me...

Io aggiungerei anche un pò di test psicoattitudinali come alla cattolica...

il test purtoppo è necessario.... solo che 1 dovrebbe basarsi più su domande di logica, biologia e chimica ( ma argomenti da superiori non da università). inoltre se il test è NAZIONALE, e tutti devono farlo lo stesso giorno allor mi sembra giusto che la graduatoria debba essere NAZIONALE!!!  perchè cavolo uno bravo che fa 47 punti a MILANO ( esempio) non può studiare medicina perchè a milano ne servono 48....ma a roma, l'aquila ecc.... ne bastavano magari 40!????'....... questo non è giusto! certo poi molto dovrebbero spostarsi ma queso già avviene e cmq sarebbe un criterio più democratico e meritocratico di assegnare i posti! se in totale ci sono 2000 posti per medicina i primi 2000 nella garduatoria nazionale possono iscriversi... poi ovviamente dovrebbe esistere la possibilità di mettere 3 sedi di preferenza. Uno poi se sbiata a torino e gli dicono che può fare medicina a sassari non pè mica costretto ad andarci, ma almeno è una sua scelta.

la graduatoria nazionale è un errore madornale,entrerebbero solo i 60,inoltre chi ha un punteggio basso finisce dall'altra parte del paese come tappabuchi portando inoltre non pochi problemi alla famiglia!

il test purtoppo è necessario.... solo che 1 dovrebbe basarsi più su domande di logica, biologia e chimica ( ma argomenti da superiori non da università). inoltre se il test è NAZIONALE, e tutti devono farlo lo stesso giorno allor mi sembra giusto che la graduatoria debba essere NAZIONALE!!!  perchè cavolo uno bravo che fa 47 punti a MILANO ( esempio) non può studiare medicina perchè a milano ne servono 48....ma a roma, l'aquila ecc.... ne bastavano magari 40!????'....... questo non è giusto! certo poi molto dovrebbero spostarsi ma queso già avviene e cmq sarebbe un criterio più democratico e meritocratico di assegnare i posti! se in totale ci sono 2000 posti per medicina i primi 2000 nella garduatoria nazionale possono iscriversi... poi ovviamente dovrebbe esistere la possibilità di mettere 3 sedi di preferenza. Uno poi se sbiata a torino e gli dicono che può fare medicina a sassari non pè mica costretto ad andarci, ma almeno è una sua scelta.

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3 - il test è l'unica cosa che può funzionare in italia, dato che siamo un paese in cui da firenze in giù si va avanti a raccomandazioni, mazzette e conoscenze... bisogna evitare queste situazioni e un test anonimo e unanime è l'unica via.

Il test non può essere nazionale perchè non tutti possono studiare in sedi molto lontane dalla propria e poi questo alimenterebbe la nascita di università ghetto...e il post di sebastianofe già dice tutto....se ora che è locale si screditano delle università, figuriamoci con la graduatoria nazionale dove i candidati coi punteggi più bassi andrebbero a rversarsi in determinate uni (quelle col minor numero di preferenze) che verrebbero considerate lo scarto dell'istruzione italiana......@sebastianofe consiglio di usare meno luoghi comuni ed essere un pò più umile...con quel post tu hai screditato migliaia di studenti e anche tanti docenti che si fanno un "mazzo" enorme....se poi vogliamo continuare coi luoghi comuni da Firenze in su si verificano le stesse cose ma sono più bravi a nascondere...

La soluzione ideale sarebbe che la scuola bocciasse un po' di di più.
Per un po' intendo il 75-80% di quelli che diploma. Tanto arrivano alla fine che non sanno un cazzo comunque.
In alternativa si potrebbe cambiarle nome da "scuola superiore" a "scuola che garantisce che l'allievo ha un livello culturale appena superiore all'analfabetismo pur tuttavia gli fa fruire un'adolescenza ricca in spassi e priva di doveri e fatiche".
Il problema del test di ingresso in facoltà non si porrebbe neppure.

In ogni caso non è affatto vero che la maggior parte di quelli selezionati dal test non arriva alla laurea. Lascia un 10%, anche meno. Del mio corso ne ho in mente solo 4 su 80 (poi certo, magari un altro paio ce n'erano).

Veramente per uno studente che esce dal liceo sapere cosa siano i palindromi o il sistema Ubiquitina-proteasoma è un pò assurdo.. ( come anche la definizione precisa di ematocrito)...

Posso non essere d'acrordo? Domande come questa tendono a selezionare chi ha avuto la curiosità specifica di andarsi a vedere la biologia e la medicina. A maggior ragione in un mondo in cui l'informazione è a portata di mano ovunque (non è sempre stato così, sapete. Fino a non molto tempo fa bisognava andare in biblioteca, e nella biblioteca giusta).