Sensi di colpa e ritmi di studio

A volte sento altri ragazzi che studiano per il test e li vedo tranquilli, super preparati, punteggi già stratosferici, e mi sento una scema rispetto a loro.

...considera anche che difficilmente troverai qualcuno con un'autostima e dignità così bassa di sè che si vanti di essere ad un mese dal test e di non sapere nulla o che non si sta preparando x bene o fa punteggi che non superano i 10 punti su 80 
Generalmente le cose fatte male difficilmente vengono sbandierate...

Eccomi Anche io faccio parte del gruppo degli aspiranti medici coi sensi di colpa. Da quando ho iniziato a studiare, mi sono presa un solo giorno di riposo, che poi lo è stato relativamente, dato che pensavo "potrei studiare, invece non faccio niente" blabla. Più passano i giorni e più mi sento impreparata  :sorry:  :dash:

Paky, questi sforzi ti fanno onore!

paky?! chi è?

comunque ragazzi pensiamo una cosa: siamo tutti uguali. tutti sulla stessa barca. come non viene a noi la voglia di ucciderci di studio dalla mattina alla sera per due mesi non viene agli altri. se il test è difficile per noi lo è anche per gli altri...non siamo dietro a nessuno. nessuno può dirsi più svantaggiato di altri in partenza, di questo sono più che convinto.

Più passano i giorni e più mi sento impreparata  :sorry:  :dash:

Quella è solo una brutta sensazione, se stai continuando a fare test e a studiare la teoria la preparazione cresce, tranquilla.

Ci sono alcuni giorni (come oggi, ad esempio  :dash: ) in cui proprio non riesco a studiare. Prima devo lottare contro la voglia di uscire, divertirmi, dormire... e quando finalmente sono riuscita a reprimerla, ecco che mi metto davanti ai libri e non riesco combino nulla!  :suicide: I giorni passano  :teschio-

guarda a chi lo dici...sarà il fine settimana ma riesco a fare proprio poco rispetto a quello che mi ero prefissato. non mi sono fermato dalla maturità...ma volevo fare di più  :teschio-