questione di testa

In realtà per un puro calcolo statistico se riesci a escludere almeno due risposte la tua scelta avrà ALLA LUNGA un risultato positivo, la realtà dei fatti pero' ci dice che su un campione così piccolo di domande la fortuna influenzerà molto il punteggio finale se si usa questo metodo.

Io l'ho usato l'anno scorso per fisica e matematica, su 6 domande in cui ero indeciso tra l'una e l'altra opzione ne ho sbagliate 5, siccome poi sono MOLTO fortunato (in amore però) sono rimasto fuori per appunto 0,25 punti  _8-

Premetto che ho già provato a dare il test una sola volta.
Come sappiamo le domande, anche se sono a crocette (quindi hai le soluzioni li davanti basta scegliere quelle giuste), sappiamo che sono estramemente difficili per come vengono strutturate le risposte! Risposte molto simili addirittura 2 risposte giuste, ma una sola ''più giusta''!
Io esercitandomi quando sono indeciso tra due o tre risposte, a mente fredda riesco a fare un ragionamento e scegliere la risposta giusta la maggior parte delle volte, pensando ''ma si credo proprio che sia questa male che va sti cavoli''... Ma al test ufficiale è completamente diverso, l'indecisione tra due o tre risposte mi manda nel panico completo. Addirittura domande che avrei tranquillamente risposto nelle esercitazioni, mi sembrano più difficili al test ufficiale, quasi come se inconsciamente pensassi ''non può essere questa, ci deve essere un tranello'' o ''e se la sbaglio? non posso rischiare'' insomma inizio a farmi un sacco di pi99e mentali... Infatti mi accorgo che lo scorso test FORSE non l'ho passato proprio perchè ho saltato molte domande con la paura di sbagliare, e preferire fare uno zero spaccato piuttosto che vedermi togliere 0.25 punti...
Immagino che anche a voi capiti o no? Come gestite? Penso quasi che per paradosso più uno voglia entrare a medicina più subisca questo aspetto psicologico rispetto a uno che lo fa ma con la consapevolezza che se lo fallisce si iscrive ad un'altra facoltà... ecidete se vale la pena azzardare o indipendentemente da quanto avete totalizzato provate a rispondere?

Incredibile..è esattamente ciò che succede a me. Ed è' assolutamente vero...

E' quello che è successo anche a me, ed ho paura che mi succeda ancora...  :dash: Più uno desidera ottenere una cosa e più l'ansia gioca brutti scherzi!!.. ci sono state persone quest'anno che l'anno provato 'giusto per' il test e alla fine sono pure passate!!!... :dash: :dash: :dash:

E' quello che è successo anche a me, ed ho paura che mi succeda ancora...  :dash: Più uno desidera ottenere una cosa e più l'ansia gioca brutti scherzi!!.. ci sono state persone quest'anno che l'anno provato 'giusto per' il test e alla fine sono pure passate!!!... :dash: :dash: :dash:

..non ti immagini quanto ti sia vicina!è una dannazione questa. Bruttissimo.

La paura di sbagliare vale fino ad un certo punto.... nel senso, se sei indeciso seriamente fra due puoi pensare se lasciare vuoto...ma se pensi proprio sia giusta quel punto intero che potenzialmente prendi vale il rischio remoto di farsi togliere un 0,25... Tipo.... una delle domande della simulazione di Ammissione.it era "Weissorn è...." e dovevi scegliere....io ho pensato che finendo con "orn" probabilmente è il tedesco dell' "horn" inglese, punta-picco-corno....quindi ho detto 90% è una montagna...infatti lo era. Se hai un forte sentore buttati... d'altra parte "chi non risica non rosica"....

Quoto... il ragionamento alla fine serve anche nelle domande 'nozionistiche'.
Comunque conta anche il numero di domande a cui hai risposto. Voglio dire, se hai studiato, sicuramente ci sarà un certo numero di domande sulla cui risposta sei sicuro al 100% o quasi. Ecco, se raggiungi un numero alto di risposte così (i punteggi di ammissione non variano tantissimo di anno in anno, puoi farti un'idea), puoi anche permetterti di rispondere a qualche domanda su cui non sei totalmente sicuro.

...il ragionamento alla fine serve anche nelle domande 'nozionistiche'.
Comunque conta anche il numero di domande a cui hai risposto. Voglio dire, se hai studiato, sicuramente ci sarà un certo numero di domande sulla cui risposta sei sicuro al 100% o quasi. Ecco, se raggiungi un numero alto di risposte così (i punteggi di ammissione non variano tantissimo di anno in anno, puoi farti un'idea), puoi anche permetterti di rispondere a qualche domanda su cui non sei totalmente sicuro.

quoto...è vero, anche io farò così. Risponderò in primis alle domande di biologia (dove sono piu' ferrata) poi chimica e poi...a seconda di come mi porto con lo studio e i quiz vedrò se fare prima mate/fisica o CG....in base al numero delle rispote certe vedrò se rischiare con le incerte o lasciar perdere...lo scorso anno nn sono entrata per 1 punto e di sicuro un pò troppe le avevo sparate sbagliandole, da stupida... (almeno una decina)