TEST D'INGRESSO A MEDICINA:COME MAI COSì DIFFICILE E COS' TANTE RICHIESTE'

Distinguiamo le cose. Il test non era difficile; qualche domanda del test era difficile, ma ciò non pregiudicava assolutamente il risultato perché, tolte queste, ne rimanevano più di 70 a disposizione, fattibilissime. Il punteggio da rimediare per passare era di soli 40-45 punti. Non mi capacito di come, appena usciti da una scuola superiore, si facciano 30 punti (o anche meno) a un test come questo, e ci si lamenti ancora che è difficile. Un test in cui, torno a dire, basta sapere la metà delle domande per passare. Con tanto di famiglie e media che danno ragione allo studente e concordano sul fatto che la prova sia troppo ostica!
Mesi fa, quando accarezzavo l'idea di iscrivermi a medicina e andavo in cerca di esperienze simili alla mia, ho letto su un forum (che potrebbe benissimo essere questo) un utente osservare che un "anziano" trenta-quarantenne, al test, sarebbe passato senza neanche bisogno di studiare, considerando quanto poco siano preparati i ragazzi che escono dalle superiori oggi. Aveva ragione. Certo non è colpa dei ragazzi, ma la situazione dovrebbe fare riflettere chi di dovere. L'apoteosi dell'assurdo poi è che non solo il test non è fattibile subito dopo la maturità, ma nemmeno in seguito, dopo anni di studio spesso trascorsi in facoltà simili. Questo significa che non si insegna più nemmeno a studiare, quindi non mi stupisce che certi studenti ricorrano al doping (!!!!) nella speranza di aumentare le proprie capacità di concentrazione e memorizzazione. Inutilmente, perché alla fine i nodi vengono al pettine.

Ciao!! Non ho capito dal tuo messaggio se alla fine hai fatto il test o meno, comunque ti rispondo. Questa è una mia opinione e può essere condivisa o meno. La difficoltà del test è relativa. Fatto a casa, mi rendo conto che risulti facile. Lì è tutta un'altra cosa... c'è l'ansia, il caldo (tutte quelle persone in una classe), il mal di testa per l'attesa e la fila... e quando ti rifilano il test, ti sembra il più difficile del mondo. Non è il test ad essere complicato ma sono l'atmosfera che creano, l'ansia che sale, il numero così elevato di partecipanti che lo rendono difficile.
Hai scritto "qualche domanda del test era difficile, ma ciò non pregiudicava assolutamente il risultato perché, tolte queste, ne rimanevano più di 70 a disposizione": non sono per niente d'accordo. IL test è rivolto a liceali e al loro livello deve essere, e biologia quest'anno non lo era, e poco mi importa che ci fossero altre domande a disposizione: TUTTO il test deve essere a portata di neodiplomati, altrimenti è una presa in giro!!! Quanti sono rimasti fregati da biologia! Negli anni scorsi (ho visto le graduatorie) c'erano persone arrivate ai primi posti che in matematica e fisica avevano fatto 1, 2 punti! Pochissimi no? Perché si sono basati maggiormente sulle altre materie. Stessa cosa per me, che ho dovuto recuperare biologia e chimica non avendole fatte molto al liceo e ho tralasciato matematica e fisica, per mancanza di tempo. Poiché biologia era complicata quest'anno, non sono entrata. Con questo non voglio dire che io non ho nessuna colpa; sicuramente le ho, ho fatto errori che avrei potuto evitare, ma l'ansia c'è e ci sarà, e si deve mettere in conto qualche sbaglio simile. Ho fatto un punteggio tale che con soli 3 punti in più sarei entrata, e non ho nemmeno possibilità di un ripescaggio perché il mio stesso punteggio l'hanno fatto molti altri, ma davvero con 3 punti sarei stata dentro.  Per me non è giusto che un test ufficialmente rivolto a studenti appena diplomati abbia però, così, domande che implicano conoscenze più specifiche. Quindi per me è stato difficile, sì.  E lo avrei detto anche se fossi entrata.

Ragazzi... nessuno mette in dubbio il fatto che con un ottima preparazione e la giusta freddezza si poteva fare questo test... sottolineo la giusta freddezza perché essendo molto logico come test quella era fondamentale...ma che alcune sezioni fossero più ostiche degli ultimi anni si...
non è un caso che alla sapienza ( cito questa perché è quella di cui conosco bene i risultati) quest anno si entrasse con 5 punti in meno dello scorso anno... 5 punti sono veramente tantissimi!
quest anno alla sapienza vi era un concentrato di scemi?  le ben 7 mila persone si sono fatte tutte mezzo litro prima di fare il test quest'anno? sinceramente non credo proprio.

Ragazzi... nessuno mette in dubbio il fatto che con un ottima preparazione e la giusta freddezza si poteva fare questo test... sottolineo la giusta freddezza perché essendo molto logico come test quella era fondamentale...ma che alcune sezioni fossero più ostiche degli ultimi anni si...
non è un caso che alla sapienza ( cito questa perché è quella di cui conosco bene i risultati) quest anno si entrasse con 5 punti in meno dello scorso anno... 5 punti sono veramente tantissimi!
quest anno alla sapienza vi era un concentrato di scemi?  le ben 7 mila persone si sono fatte tutte mezzo litro prima di fare il test quest'anno? sinceramente non credo proprio.

infatti. per non parlare del fatto che, essendo la maggior parte delle domande basate su logica e ragionamento, poter ragionare lucidamente con la commissione che ti sta praticamente addosso e parla, parla, parla, telefona, e poi non sono mai 2 ore ma 1 e mezzo perchè l'ultima mezz'ora è impossibile pensare con il caos che imperversa. Infine togliamo altri 10 minuti per segnare le risposte su quel dannatissimo foglio cercando di non uscire di un mm dal bordo sennò ti annullano la risposta...CHE ANSIA. ma che sistema è????

Ciao!! Non ho capito dal tuo messaggio se alla fine hai fatto il test o meno, comunque ti rispondo. Questa è una mia opinione e può essere condivisa o meno. La difficoltà del test è relativa. Fatto a casa, mi rendo conto che risulti facile. Lì è tutta un'altra cosa... c'è l'ansia, il caldo (tutte quelle persone in una classe), il mal di testa per l'attesa e la fila... e quando ti rifilano il test, ti sembra il più difficile del mondo. Non è il test ad essere complicato ma sono l'atmosfera che creano, l'ansia che sale, il numero così elevato di partecipanti che lo rendono difficile.

Ciao! Sì, ho fatto il test, anzi ho fatto proprio questo test, e l'ho passato arrivando senza sforzo tra le prime 50 posizioni (e non faccio Einstein di cognome, perciò sono basita di fronte alle reazioni dei più). In caso contrario lo avrei premesso.
L'ansia e l'attesa, che peraltro saranno presenti anche agli esami universitari, sono certamente un elemento di disturbo, però sono anche uguali per tutti. Non ho visto candidati entrare dieci minuti prima del via e sedersi comodi in una postazione climatizzata con frigobar a fianco. E' vero che l'intensità della reazione a questo tipo di stress è soggettiva e pure che esistono persone fortunate (come me, confesso) che addirittura non avvertono affatto l'ansia da esame, ma un fattore del genere non può determinare su larga scala la perdita di più di qualche punto a testa. Qualcuno che preso dal panico ha perso dieci, venti punti esisterà anche, come esisterà il singolo raccomandato che si era letto le domande già il giorno prima, ma sono eccezioni pressoché ininfluenti sui grandi numeri. Quello che sostengo io è che, anche presumendo che tutti abbiano avuto un malus di -5 punti causa ansia, caldo e noia, i punteggi restano troppo bassi e il test viene percepito come troppo difficile.

Hai scritto "qualche domanda del test era difficile, ma ciò non pregiudicava assolutamente il risultato perché, tolte queste, ne rimanevano più di 70 a disposizione": non sono per niente d'accordo. IL test è rivolto a liceali e al loro livello deve essere, e biologia quest'anno non lo era, e poco mi importa che ci fossero altre domande a disposizione: TUTTO il test deve essere a portata di neodiplomati, altrimenti è una presa in giro!!!

Hai sicuramente ragione, ma nuovamente, è un ostacolo uguale almeno per tutti i liceali che comunque non riguarda più del 10-15% del test (biologia non era tutta difficile e altrove le difficoltà erano pochissime).

Quanti sono rimasti fregati da biologia! Negli anni scorsi (ho visto le graduatorie) c'erano persone arrivate ai primi posti che in matematica e fisica avevano fatto 1, 2 punti! Pochissimi no? Perché si sono basati maggiormente sulle altre materie. Stessa cosa per me, che ho dovuto recuperare biologia e chimica non avendole fatte molto al liceo e ho tralasciato matematica e fisica, per mancanza di tempo. Poiché biologia era complicata quest'anno, non sono entrata. Con questo non voglio dire che io non ho nessuna colpa; sicuramente le ho, ho fatto errori che avrei potuto evitare, ma l'ansia c'è e ci sarà, e si deve mettere in conto qualche sbaglio simile. Ho fatto un punteggio tale che con soli 3 punti in più sarei entrata, e non ho nemmeno possibilità di un ripescaggio perché il mio stesso punteggio l'hanno fatto molti altri, ma davvero con 3 punti sarei stata dentro.  Per me non è giusto che un test ufficialmente rivolto a studenti appena diplomati abbia però, così, domande che implicano conoscenze più specifiche. Quindi per me è stato difficile, sì.  E lo avrei detto anche se fossi entrata.

Sì, 1 o 2 punti in matematica e fisica, con domande di quel livello (presumo fosse lo stesso l'anno scorso), sono pochissimi. Biologia era difficile? Bene, rimane il resto. Trenta domande tra quelle di cultura generale, appena usciti da una scuola superiore, a me pare assurdo non essere in grado di farle. Ne restavano ventidue tra chimica, matematica e fisica, supponendo di saperne la metà si facevano altri dieci punti abbondanti e senza toccare biologia, che è un'ipotesi ridicola.
Tralasciamo cultura generale, perché se la scuola non ve l'ha data, non recuperate sicuramente in uno o due anni. Ma l'errore di puntare solo su biologia è essenziale. Affidate il vostro destino a 18 domande su 40, agli esami andrete studiando solo metà del programma? L'università sarà un successone... Anche saltando la sola parte di matematica e fisica, si tratta pur sempre di 1/4 del programma lanciato alle ortiche con disinvoltura, per poi lamentarsi della difficoltà immane del test (sulla parte che avete scelto, tra l'altro).
Sia chiaro che provo sconcerto di fronte a una scuola superiore (in senso lato) dalla quale praticamente tutti i ragazzi escono senza particolari abilità in alcuna materia (comprendimi: a sentirvi sembra che a due mesi dalla maturità non abbiate nulla di pronto per il test, mentre io ci sono andata a 20 anni dalla maturità confidando per l'80% sui ricordi del liceo!), ma anche voi siete un po' troppo supini a mio avviso. E' eccessiva la tranquillità e la rassegnazione con cui rinunciate a matematica, fisica e (in molti casi) chimica, affidandovi di fatto al caso.

(Vedo che ci sono stati altri due messaggi mentre scrivevo, ma le considerazioni che ho inserito nel mio contengono già una replica anche a questi).

@Hakurei
Mi permetto di replicare al tuo post , pur avendo superato il test nel 2010 e quindi essendo un po' fuori da tutto questo discorso .Ma ho letto il tuo commento che mi ha lasciata perplessa. Io non credo che si possa dire che il test sia fattibilissimo a priori .Innanzitutto perchè, al di la della preparazione liceale, che dipende molto da liceo a liceo e da studente a studente, il test di ingresso contiene proprio delle domande fuori dai programmi del liceo, domande a volte cavillose e a volte proprio inutili. Ovvio che c'è una contraddizione interna in tutto questo perchè dimmi se un ragazzo che ha preso la maturità a giugno ( dopo un percorso di 5 anni) magari con ottimi voti al liceo debba poi potersi trovare fuori dalla facoltà che desidera. Perchè qualche mese prima è stato giudicato un "ottimo studente" e qualche mese più tardi "non idoneo per medicina" ?

Ci tengo a precisare che io sono entrata al primo tentativo , studiando un mese d'estate sui classici libri di preparazione quindi non è che sto sostendo che il test sia impossibile. Anzi, io sono a favore del numero chiuso ma i test , per come sono fatti, non mi sembrano che premino chi davvero merita. Basta vedere qui sul forum quanta gente volenterosa, studiosa, ambiziosa si è fatta "fregare" dall'ansia, da una domandina sbagliata.
E tutte queste persone cosa sono ? Incapaci, svogliate o poco preparate ? Non mi pare

Tra l'altro non mi pare proprio che un trenta-quarantenne sia A PRIORI avvantaggiato con le domande del quiz. A meno che non abbia fatto un percorso di studi scientifico tutta la parte di chimica, biologia....deve farsela ben bene da capo . Che magari sia più preparato nella parte di cultura generale ci sta però considera che il 90 % delle persone o più che prova il test ha 20-25 anni quindi il test deve essere alla portata del "pubblico" a cui è rivolto. Se fosse rivolto ai già laureati capirei che sarebbe troppo facile.

Infine non è detto che basti la media dei 40 punti o poco più . Due anni fa a padova con 49 si era in bilico. Io con 55 punti sono andata sul sicuro ma bastava che il mio insegnante di chimica non mi avesse spiegato la Chimica organica come si deve che sarei rimasta fuori ( a meno che un mese d'estate potesse bastare) . A volte ci penso e mi vengono i brividi . Io per fortuna sono andata "spensierata " al test, essendo un po' fatalista. Non ho avuto paura, non so perchè ma mi sentivo serena .

MANDO UN LUPO  :suicide: A TUTTI QUELLI CHE PROVERANNO IL TEST

Si ecco leggo solo ora la tua seconda risposta.

Non mi fraintendere, non sto cercando di giudicare nessuno tanto più che questa questione mi tocca proprio poco. Voglio però, se possibile, capire una cosa.

Ha detto a più riprese che è stato facile per te passare il test . Penso tu sia vicino ai 40 anni, no ?
Ecco : se avessi partecipato a questo test a 19 anni avresti potuto sostenere lo stesso ? Sicuro ?

O forse il fatto che hai più esperienza, magari una laurea ( non so sto ipotizzando)  in una facoltà affine ti ha aiutato un po'. E se magari gestisci meglio l'ansia non sarà anche per questo ?

Io se avessi 40 anni non starei tanto a meravigliarmi se i 19enni si fanno prendere dal panico, o fanno "svivoloni" su domande di lessico.....