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CIAO RAGAZZI..SOLO VOI MI POTETE CAPIRE!

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11 Anni 5 Mesi fa #274593 da francyfuturomedico?
Ciao sono nuova, mi chiamo francesca e volevo confidarvi/chiedere consiglio riguardo al mio stato d'animo per la tragedia che mi è successa. Lo desideravo da anni ormai, ho studiato follemente, non ho fatto le vacanze.....e non pensavo di volerlo così tanto finchè il test di ammissione mi ha escluso dal sogno della mia vita. Io volevo entrare a medicina e ho iniziato a stare male dopo il test..la sera stessa....studiare così tanto, fallire miseramente e restare con in mano i libri su cui hai sognato...non riesco a superarlo. Ora sto facendo ingegneria, scelta perchè si fanno chimica e fisica ad alti livelli (non per ripiego, io non m laureerò mai in ingegneria) ma ci sono momenti in cui misento una fallita...questa settimana mi sono comprata un libro di anatomia e biologia e ho iniziato a studiare giorno e notte,ancora. Cosa devo fare? Ovviamente finito quello inizio con biochimica e poi vedo cosa manca ma secondo voi cosa posso fare per stare meglio momentaneamente, senza piangere e inghiottire le lacrime..sempre?? Buona nottata:-)

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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #274596 da simopappa
Ciao Francesca!  :)
Io ti parlo da studente di medicina che come te la prima volta che ha tentato il test dopo un'estate di studio si è ritrovato con la porta chiusa in faccia dal test, quindi capisco la delusione.
Però ti invito a non considerare la cosa come "una tragedia"! Non è morto nessuno, tu stai bene e il sole splende ancora :) Ciò che voglio dire è che devi dare il giusto peso alle cose... Purtroppo con questo sistema può capitare a chiunque di rimanere esclusi a causa del test, anche se si ha studiato settimane intere, perchè bastano minimi fattori per sconvolgere il nostro lavoro (ad esempio ti senti male durante il test o trovi persone più preparate di te o anche solo sbagli a compilare il foglio delle risposte...)! Superare la delusione è difficile, lo so, e credo tu abbia fatto una scelta saggia a ripiegare su una facoltà che possa prepararti saldamente sulle materie del test (che magari ti verranno anche convalidate quando entrerai a medicina). Il mio consiglio è di prepararti però anche psicologicamente... Non pensare al risultato di quest'anno come se fosse un fardello, prendilo piuttosto come uno stimolo per capire dove concentrare di più le tue energie! Il mio consiglio è di ridimensionare la tua visione di ciò che è successo: ti accorgerai che su una classe di 100 studenti, una buona parte (anche 30-40) è composta da ragazzi che hanno rifatto il test almeno una volta! Quindi non ti abbattere, e cerca di vivere più serenamente che puoi quest'anno di transizione!
E se anche concentrandoti non riesci a stare meglio, beh cioccolata calda, amici e della buona musica aiutano sempre :)
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11 Anni 5 Mesi fa #274603 da lionman
Cara Francesca,
ora a parlarti invece è un ragazzo che come te non ce l'ha fatta, e con quest'anno sono tre. Ciò che mi sento di dirti in questo momento è che le cose belle nella vita sono imperfette. Fare il medico può essere un sogno, e per chi intraprende questo tipo di studi categoricamente deve essere convinto che la figura del medico corrisponda alla propria immagine, ma in questo caso non credo sia giusto dire "volere e potere" (o almeno in senso assoluto). Chi sono io per dirti cosa è giusto fare per superare questo assurdo meccanismo diabolico ma che d'altra parte ho imparato a rispettare come valoroso e cinico nemico? assolutamente nessuno, sono alla terza sconfitta. D'altra parte posso dirti cosa non devi fare. Non devi pensare di essere l'unica ad avere questo problema, questo ti farà pensare erroneamente di essere "unica" nel tuo genere, e fidati non lo sei, non sei sola. Non devi assolutamente credere che se non sarai medico sarà la fine del mondo, questo alimenterà la tua angoscia e non ti permetterà di essere lucida nel tuo studio imminente (ingegneria). Non comperare libri che potrebbero non essere tuoi mai fino in fondo, sono un collegamento con un futuro incerto e pericolante e per questo ti chiedo di restare al presente. Non ti chiudere in te stessa, non negare alla tua parte diciannovenne una vita dolce e spensierata, banalmente rimani te stessa se il tuo percorso alle spalle ti soddisfa. Non pensare che un amico/a che non è nelle tue stesse condizioni non possa capirti, o almeno pensalo ma aprendoti con lui/lei, servirà a te stessa per capire chi sei dalle parole che dirai. Non pensare di essere sfortunata, conosco ragazzi che entrano e dopo due anni capiscono che medicina era una "pepita falsa" e ti prego di non escludere che questo discorso possa valere anche per te, hai l'occasione di capire veramente la tua convinzione. Non pensare che un anno due o tre persi, siano troppi per ottenere un sogno, conosco molti cianquantenni depressi(tra cui mio padre medico) che alla loro età non sono convinti del lavoro che fanno perchè non hanno avuto le palle di cambiare facoltà a 22 23 anni, e allora ti dirai, ma che sono due anni rispetto ad una vita vissuta facendo ciò che desideri? Ultimo "non consiglio" è di non intraprendere e di non schifare facoltà che sai di non voler portare a termine, ci vuole rispetto anche per le cose che non si vogliono, potrebbero ribellarsi e ostacolarti ulteriormente.
Detto questo ti lascio(forse serviva più a me che a te), male che va sarò farmacista e ciò che studio in un futuro non troppo lontano mi permetterà di aprire una farmacia (non è vero che è impossibile basta leggere i bandi e concorsi su base nazionale  :attentoate: )

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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #274608 da hygieia
Ciao Francesca..
vorrei davvero poterti aiutare come meriteresti, ma purtroppo, non posso.
Non posso perchè tutto ciò che otterresti sarebbe un'effimera consolazione, che ben presto lascerebbe spazio ad una nuova straziante consapevolezza d'aver fallito. Cosa vera, giusta e comprensibile. Inevitabile e inattaccabile. E quindi ancor più deleteria.
Ti scrive una ragazza di 25aa, laureata in Scienze infermieristiche con 110/110 cum laude al Policlinico UmbI di Roma, Università Sapienza, che ha sostenuto poi l'esame abilitante con relativa iscrizione all'albo professionale, per poi lavorare circa un anno..
Adesso, dopo gli anni più brutti della mia vita, sono al 2 anno di Medicina & Chirurgia della stessa Università.
E Dio solo sa quanto io abbia sudato e desiderato ardentemente questo posto.
Quanto abbia  odiato ciò che facessi o quanto abbia pianto ogni giorno che dovevo indossare la casacca quando ogni notte, tornando a casa, sognavo il Camice bianco.
La mia storia darebbe la forza di continuare a crederci a chiunque. Anche a chi è arrivato a pensare a gesti estremi o a chiudersi in se stesso lasciando tutti fuori: amici, parenti, fidanzati. A chi ha subito 6 interventi chirurgici in 4 anni perchè  rischiava di perdere una mano per un maledetto caso del destino.
Ma credimi, non riuscirei a riviverla adesso.. fosse anche per il solo fatto di non poterla trasmetterla come dovrei.
Io non voglio dirti : tranquilla, ci sono tante altre facoltà o tanti altri mestieri nella vita...avrai comunque successo e sarai felicissima, con accanto una famiglia che ti amerà. Perchè, come ho imparato sulla mia pelle, se Davvero vuoi essere un Medico, non potrà mai andare cosi  qualora non superassi questo dannato test.
Studia notte giorno come una matta tutto ciò che puoi, e quando avrai finito ricomincia da capo ed integra quello che non sapevi o sapevi poco o credevi di sapere ed invece è andato perduto.
Butta anima e corpo su quei libri, regalagli le ore più belle e quelle più brutte della tua giornata. Le feste, le domeniche e l'estate intera. Credici dalla prima ora di studio fino all'ultima.
E se dovessi perdere, apprendi l'errore o le mancanze, e pensa ad una nuova strategia.
Non smettere MAI di lottare, perchè proveresti sul tuo corpo la bastarda differenza tra il vivere e il sopravvivere.
Non credere a chi tidirà che andrà meglio un giorno. Non è cosi. Peggiorerà soltanto, ed una vita piena di frustrazione ed odio verso tutto e tutti non è degna d'essere chiamata tale. Non mollare mai, prova e riprova. Se cadi rialzati e se senti di star perdendo forza e coraggio fermati un attimo, pensa a ciò che fai per ciò che più vuoi,respira profondamente, e ricomincia a costruire mattonella dopo mattonella il futuro che Sogni con tutta te stessa oltre ogni limite.

Per aspera ad astra..
Mementote audere semper.

"Al medico spetta il compito più difficile di tutti: riordinare ogni cosa dalla sua origine, così da plasmare una società vivente all’interno di una società morente."
"La medicina è fatta di tre cose: la malattia, il paziente e il medico; quest'ultimo è il servo dell'arte".
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11 Anni 5 Mesi fa #274625 da CecilyCardew
ahahahah che lagna... se vorrò lezioni sul come farmi compatire verrò da te...sicuro.
(azz che acida che sono  :malig: )
non vi fissate così ragazzi....relaaaaax!!( cit. Bruno, orso della Vodafone)  ::)

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11 Anni 5 Mesi fa - 11 Anni 5 Mesi fa #274626 da hygieia

ahahahah che lagna... se vorrò lezioni sul come farmi compatire verrò da te...sicuro.
(azz che acida che sono  :malig: )
non vi fissate così ragazzi....relaaaaax!!( cit. Bruno, orso della Vodafone)  ::)

Sto ancora decidendo se compatirti, o commiserarti.
Ho deciso..in bocca al lupo pure a te per il test!Se ti importa davvero, s'intenda!
P.S. in quanto ad acidità stai ben lontana dai miei standard. La differenza? la mia acidità è produttiva, la tua è tra il banale ed il superficiale andante.

"Al medico spetta il compito più difficile di tutti: riordinare ogni cosa dalla sua origine, così da plasmare una società vivente all’interno di una società morente."
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