Test anticipato?

Salve, girando su internet ho trovato questa notizia, che mi ha riportato alla mente un mio dubbio che avevo in materia del test..

Test di ammissione anticipato a gennaio e orientamento alle superiori. Le proposte del CUN
Gennaio o marzo: queste le nuove date per il test d’ammissione a Medicina. La proposta, perché è di questo che al momento si tratta, è stata avanzata dal Cun, il Consiglio Universitario Nazionale, al Ministro Profumo nell’adunanza di novembre, col duplice obiettivo di garantire, da un lato, un migliore orientamento alla scelta del Corso di Laurea agli studenti della scuola superiore, e dall’altro, di consentire un corretto svolgimento dei corsi universitari del primo anno sin da subito.
La mozione, che porta la firma di Andrea Lenzi, presidente del Cun, era nell’aria. Da tempo, infatti, si vociferava la necessità di anticipare di qualche mese la prova d’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. L’argomento era stato oggetto di discussione più volte sia nelle adunanze della Conferenza dei Presidenti di Consiglio dei Corsi di Laurea in Medicina Conferenze che in  quelle della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina, tenutesi  rispettivamente a luglio e a marzo e aprile di quest’anno. Nell’incontro di novembre la proposta è stata nuovamente formalizzata, dove per la prima volta è stato definito il periodo in cui sostenere l’esame d’ammissione: gennaio o marzo.
Diverse le motivazioni alla base della richiesta avanzata dai docenti. Primo, assicurare un adeguato orientamento universitario agli studenti delle scuole superiori, addirittura sin dal quarto anno. Secondo gli autori della proposta, è fondamentale che la componente motivazionale sia ben presente nei ragazzi. Per questa ragione, scuola e Università dovrebbero lavorare sinergicamente, predisponendo specifici test attitudinali, motivazionali e di apprendimento. In tal modo, gli studenti potrebbero approfondire le materie oggetto di studio del primo anno di Medicina sin dai banchi di scuola. Sostenere il test d’ammissione tra gennaio e marzo consentirebbe, inoltre, un ordinato avvio dei corsi del primo anno, poiché gli eventuali scorrimenti di graduatorie potrebbero terminare per tempo, così come le procedure di immatricolazioni. Infine, si eviterebbe di sovrapporre l’esame di maturità alla prova d’accesso a Medicina.
Resta un unico dubbio: quanti studenti hanno le idee chiare già a 16 anni? Quanti di loro iscritti al quarto anno delle superiori pensano già all’università? Il Cun è sicuro di questa scelta? Quali sono esattamente le intenzioni del legislatore? Dobbiamo aspettarci una sperimentazione o l’anticipo delle prove d’ammissione tra gennaio e marzo saranno effettive già dal prossimo anno accademico?

Quindi per ora questa è sl una proposta del CUN..ma se dovesse essere così, questo vuol dire che una volta finita la maturità a luglio, arriva gennaio dell'anno dopo e fai il test, oppure che il test si potrebbe fare già a gennaio del 5ò prima della maturità?
Spiegatemi un po sta cosa che scontata che puo sembrare io non ancora la so..
E poi alle private(tipo la cattolica) il test è ad aprile..li invece come funziona questa cosa, vuol dire che il test è prima o dopo la maturità?

Quindi per ora questa è sl una proposta del CUN..ma se dovesse essere così, questo vuol dire che una volta finita la maturità a luglio, arriva gennaio dell'anno dopo e fai il test, oppure che il test si potrebbe fare già a gennaio del 5ò prima della maturità?

La seconda.
Tra un po' chiederanno ai bambini al primo anno della scuola materna "piccino, cosa vuoi fare da grande?" e la risposta verrà segnata sul curriculum.

ok, grazie..secondo me sarebbe molto meglio così, non credo che per uno che faccia il 5ò sia troppo presto affrontare un test del genere..

non credo che per uno che faccia il 5ò sia troppo presto affrontare un test del genere..

I problemi sono la perdita di prospettiva, la ridondanza e l'incoerenza.
Logica vorrebbe che uno prima si diplomi e poi affronti il suo percorso universitario, che senso ha fare un test di ammissione ad una facoltà a cui non sai nemmeno se ti potrai iscrivere?
Peraltro per fare un test come l'attuale tanto varrebbe fare una maturità decente e selettiva, magari, come un tempo, con una commissione esterna che ti valuta senza pregiudizi.
Infine, che senso ha anticipare il test di ingresso se poi non sono previste penalità per chi si laurea fuori corso?

ma l'ipotesi del test anticipato a gennaio o marzo è una ipotesi concreta o per ora sono solo congetture?

per ora è anticipato solo quello in inglese.