E' UFFICIALE: TEST DI MEDICINA A LUGLIO NELLE UNIV. STATALI!

La graduatoria nazionale la ritengo ora come ora impraticabile. Piuttosto, penso che verrà dato un peso ancora maggiore alla logica, in maniera più moderata quest'anno, più accentuata l'anno prossimo, per dare uguali possibilità ai diplomandi. Se mantengono lo stesso tipo di test, i punteggi crolleranno. Dovremo aspettarci cambiamenti anche in tal senso.
In fondo, anticipare il test è positivo, se viene cambiata anche la struttura del test. Altrimenti, non so veramente che dire a riguardo.

Non credo esistano università di serie "A" (migliori) ed univeristà  di serie "B" (peggiori). Molto spesso la scelta ricade sull'ateneo logisticamente più vicino alla città in cui vivi (anche per le problematiche economiche che dicevi tu). La realtà è che, per una graduatoria unica, i controlli devono essere eguali per tutti . Diversamente, situazioni di campanilismo, porterebbero alcune commissioni a chiudere più di un occhio pur di non veder eliminati dall'Albo dei medici i candidati delle proprie regioni. Per motivazioni culturali e altro (qualità delle scuole, etc.), dai dati forniti dal MIUR, appare chiaro che i candidati del nord abbiano votazioni superiori a quelle del sud. Una graduatoria unica nazionale non contemplerebbe più gente del sud che, per colpe non sue ma del sistema, resterebbe fuori. 

La graduatoria nazionale la ritengo ora come ora impraticabile. Piuttosto, penso che verrà dato un peso ancora maggiore alla logica, in maniera più moderata quest'anno, più accentuata l'anno prossimo, per dare uguali possibilità ai diplomandi. Se mantengono lo stesso tipo di test, i punteggi crolleranno. Dovremo aspettarci cambiamenti anche in tal senso.
In fondo, anticipare il test è positivo, se viene cambiata anche la struttura del test. Altrimenti, non so veramente che dire a riguardo.

Quoto quanto da te affermato. Aggiungo che, già dal test dell'anno passato, tra le 40 domande di logica e cultura la logica rappresenta il 90 % di queste (più peso di così !). Le domande di cultura generale si contano sulle dita di una mano.

E' follia pura. E lo dico essendo entrato l'anno scorso.

Tutti gli universitari che stanno riprovando, e come tutti sappiamo non sono pochi, sono pesantemente avvantaggiati. La concorrenza liceale avrà pochissimo tempo per prepararsi e, anche con questo preavviso, molti che non hanno ancora iniziato a ripassare, sono in guai seri. Se anche il test fosse più facile, loro essendo più preparati, se lo mangeranno.
Non mi pare per nulla giusto.

E' follia pura. E lo dico essendo entrato l'anno scorso.

Tutti gli universitari che stanno riprovando, e come tutti sappiamo non sono pochi, sono pesantemente avvantaggiati. La concorrenza liceale avrà pochissimo tempo per prepararsi e, anche con questo preavviso, molti che non hanno ancora iniziato a ripassare, sono in guai seri. Se anche il test fosse più facile, loro essendo più preparati, se lo mangeranno.
Non mi pare per nulla giusto.

Non sono d'accordo. Chi non è entrato l'anno scorso e ha continuato a studiare per tutto l'anno, deve avere maggiori chance proprio perchè ha già perso un anno. L'importante è garantire equità tra i neodiplomati. Chi non è entyrato l'anno passato è un povero Cristo che è rimasto fermo un anno ! Lo dico per solidarietà con chi non è entrato e non per me che sono stato tra i fortunati l'anno scorso.

La graduatoria nazionale la ritengo ora come ora impraticabile. Piuttosto, penso che verrà dato un peso ancora maggiore alla logica, in maniera più moderata quest'anno, più accentuata l'anno prossimo, per dare uguali possibilità ai diplomandi. Se mantengono lo stesso tipo di test, i punteggi crolleranno. Dovremo aspettarci cambiamenti anche in tal senso.
In fondo, anticipare il test è positivo, se viene cambiata anche la struttura del test. Altrimenti, non so veramente che dire a riguardo.

Quoto quanto da te affermato. Aggiungo che, già dal test dell'anno passato, tra le 40 domande di logica e cultura la logica rappresenta il 90 % di queste (più peso di così !). Le domande di cultura generale si contano sulle dita di una mano.

Io intendo proprio che cambierà la quantità delle domande di logica, ad esempio: cinquanta domande di pura logica, senza cultura generale, e 30 domande divise tra biologia e chimica, con un abbassamento del livello di difficoltà per queste due materie.
Le variabili sono comunque troppe per affermare con certezza una tal cosa, perchè potrebbe cambiare il numero di quesiti complessivo, la difficoltà, il numero per ciascuna materia, potrebbe assimilarsi addirittura al test della Cattolica, potrebbero esserci domande di inglese.
Gli unici cambiamenti che si possono ritenere più probabili sono le domande in lingua inglese e la logica. Tutto questo, senza tenere in considerazione l'eventualità che valutino anche la carriera scolastica precedente dello studente.