Preparazione al test a 26anni e già laureata...sono l'unica o ci riuniamo???

Il tuo intervento si potrebbe applicare alla sanità in generale, non vedo perchè i medici dovrebbero essere esenti!
Spero con tutto il cuore che durante i 6 anni di studio che ti separano dalla laurea tu possa acquisire le capacità di auto-critica e riflessione che ti mancano oggi(non tanto per te quanto per i tuoi futuri pazienti).

Bello affermare da dietro allo schermo tali cose ad un essere umano che non conosci.
Come puoi determinare quanta capacità di riflessione o di auto-critica io abbia, leggendo un mio commento da un forum online? Se mi conoscessi diresti il contrario, almeno per ciò che concerne il secondo dei due aspetti. Sulla superficialità con cui già in due mi avete bollato non mi permetto di dichiarare alcunché, visto che ognuno di noi non è mai riflessivo abbastanza. Non si smette mai di crescere, di imparare, di comprendere eventi e situazioni, e io sono la prima ad ammettere senza paura che della vita ho ancora tanto da scoprire e da apprendere.

Non c'è bisogno che tenga in considerazione le opinioni altrui e che te la prenda così.

Tengo sempre in considerazioni le opinioni altrui, perché sono convinta che tutto ciò che ognuno pensi o creda in merito ad un argomento possa in qualche modo ampliare il nostro campo di vista.
Prendere in considerazione ed essere d'accordo sono due cose differenti. Io ho preso in considerazione le vostre opinioni e le ho semplicemente confutate con ciò che invece io ritengo in proposito, ma non ho mai detto che sbagliate a pensarla così, o che dobbiate smetterlo di farlo (sia mai!).

Non voglio lasciare questo topic vergognandomi del clima che involontariamente ho creato, perciò vi chiedo scusa se mi sono lasciata trascinare, ma mi spiace davvero leggere di persone che scoraggiano (o comunque danno l'impressione di farlo, anche se non è nei loro fini) l'intrapresa di un percorso nel primo passo della realizzazione di un desiderio.
E poi... diciamo la verità. Il test è solo uno dei milioni di gradini da salire per diventare medici.
Non mi costa nulla (in termini psicologici), al termine del primo anno, ammettere con me stessa di aver sbagliato a puntare così lontano. E non ho mai detto che nel frattempo non abbia intenzione di cercare un lavoro per quello che ho studiato.

Vogliate davvero scusarmi, se non per le mie opinioni che non approvate, almeno per il tono scontroso che ho applicato al discorso.
Dall'inizio di questa discussione e dalla mia iscrizione al forum ho sempre sinceramente pensato che ciascuno di noi abbia il diritto di seguire questa scelta e di farcela. Ma soprattutto di essere felice.
Purtroppo spesso e volentieri si generano discussioni di questo tipo, che mi intristiscono, perché fanno perdere del gran tempo. Dovremmo invece pensare a non lasciarci prendere dal nervosismo, e ad aiutarci, a consolarci, a darci la forza tra noi. 

Giacomo, Mary, vi faccio tutti i miei in bocca al lupo: passando il test d'ammissione adesso non incorrerete nella tormentata situazione in cui mi trovo io oggi per non aver avuto l'ambizione di fare la stessa cosa uscita dal liceo.

Amici come prima?
Vi prego, siamo su un forum, non in tribunale! 

allora ragazzi, ringrazio tutti per le vostre opinioni, che mi appoggiate o meno...ma non fate questioni inutili!!!Io ho aperto questo topic per parlare con gente nella mia situazione e non avere risposte dalle solite persone piu piccole e senza esperienza. Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE offendervi ragazzi, ma lo so, ci sono passata pure io, anche io ho avuto 18-19anni e quando stavo a farmacia molte mie amiche hanno fatto i test a medicina e sono passate al 3-4 tentativo...e io le dicevo che erano pazze e che era un percorso troppo lungo e tortuoso!!!
perciò vi dico, non pensiate che io e tanti altri non abbiamo paura di questa scelta...siamo più che consapevoli delle difficoltà alle quali andremo incontro(sempre se si passa sto test eh!)...
quindi,ripeto, apprezzo le vostre opinioni ma non è nulla di nuovo x me...anche io credevo bastasse un master o altre caxxatelle varie x ottenere qualcosa in più, anche io credevo che avrei avuto molti più sbocchi con la mia laurea...ma sono quasi 2 anni che mi sono laureata e con 110e lode e nn ho trovato uno straccio di occupazione...vabbè vi risparmio i dettagli perchè nn vi interessano sicuramente.
cmq ricordate, fin quando non si è nei panni di un'altra persona non si potrà MAI capire il perchè di una sua scelta.... non auguro a nessuno di sentirsi come mi sono sentita io nell'ultimo periodo...
perciò in bocca al lupo a tutti,18enni,50enni e chi più ne ha più ne metta....
e spero che qualche altro folle si aggiunga a questa conversazione!!!  _hyee_
 
ps.grazie Elisa

Ciao Chiara, volevo dirti che se è medicina quella che vuoi fare allora non ascoltare nessuno e segui il tuo cuore, credi di essere vecchia per medicina perchè hai 26 anni? Invece ti dico che ci sono non decine, dozzine di 26enni a medicina, e credimi, saresti nella "fascia di età di partenza" perchè nella facoltà troverai molte altre persone anche molto più anziane di te, detto questo volevo dirti di non affidarti troppo agli altri e seguire le tue passioni, perchè credimi, e ti parlo da 19enne che tenterà a luglio per la seconda volta, non mi sento minimamente minacciato dalla tua presenza al test, e preferirei avere accanto a me in facoltà gente matura (mentalmente) e UMILE, e non (e non parlo di tutti sia chiaro) alcuni miei coetani 20enni del tutto montati che si credono dio in terra solo perchè hanno passato il test, e questo non li rende migliori di altri, e tu saprai sicuramente cosa vuol dire sacrificarsi, dato che ti sei laureata in farmacia, quindi porteresti con te in facoltà solo più maturità, caratteristica che per me è fondamentale. Quindi, spero che saremo futuri colleghi e mando un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che vogliono fare i medici UMILMENTE senza giudicare gli altri e fare polemiche. Buono studio a tutti.

ti parlo da 19enne che tenterà a luglio per la seconda volta, non mi sento minimamente minacciato dalla tua presenza al test, e preferirei avere accanto a me in facoltà gente matura (mentalmente) e UMILE, e non (e non parlo di tutti sia chiaro) alcuni miei coetani 20enni del tutto montati che si credono dio in terra solo perchè hanno passato il test, e questo non li rende migliori di altri

Condivido e sottoscrivo. Aggiungo che, secondo me, spesso i ragazzi che provano per la prima volta il test tendono a fare questi ragionamenti, della serie "quelli che provano dopo tot anni andrebbero penalizzati" perchè sono fortemente impauriti dall'esame di ammissione e hanno una certa insicurezza relativamente all'esito dello stesso, e questo ci può stare. State tranquilli che la difficoltà della prova è data dal rapporto posti/richieste e non da grandi/piccoli; basta studiare con criterio e andare sicuri e lucidi il giorno della prova, e si hanno buone probabilità di farcela. 

In merito alla discussione propria del topic: sono una ragazza di 19 anni, ho un solo anno di università alle spalle, e non potrei commentare adeguatamente la questione lavoro post laurea senza cadere nei banali luoghi comuni. Ciò che mi sento di dire è che anche se indubbiamente la scelta di cominciare medicina a 25 o 26 anni è molto più difficoltosa rispetto che a 20, scegliere un'altro corso più sbrigativo e "nello stesso campo" non sarà mai lo stesso. 

A quanto vedo ti ha già risposto Elisa..ma a chi consiglia di "accontentarsi", di puntare ad altri ruoli di alto prestigio nella sanità e parla di stipendi...beh a queste persone rinnovo lo stesso augurio nel caso il test non dovesse andare bene. L'area sanitaria é così vasta! Sono proprio coloro i quali parlano in questi termini a farmi cadere letteralmente le braccia, a farmi chiedere per quale motivo gente che ragiona così prova il test. Fare il medico non é un semplice lavoro, io la definirei una vocazione e quindi per piacere prima di screditare il sogno altrui chiedetevi perché provate il test, perché il vostro sogno dovrebbe avere più valore, essere prioritario rispetto al nostro. A 25/26 anni con vari anni di università alle spalle siate pur certi che siamo ben consapevoli che sarà un percorso in salita e che magari dovremo anche lavorare (come io in primis giá faccio) nel frattempo per garantirci un minimo di indipendenza economica, ma se questo non ci spaventa, perché vi sentite in dovere da neo maturandi di dire "ma chi te lo fa fare?”...boh!

con queste parole dolci mi fai sciogliere :ammore: Poi sai il fascino delle ragazze più grandi...  :tomato:

Mi sono spiegato male e il mio intervento è evidentemente sembrato l'arrogante predica di un adoloscente presuntuoso a persone che hanno molta più esperienza! Non era questo il mio intento e, anzi, seguo il forum proprio perchè sono queste le storie che mi interessa leggere e a cui do più importanza. Semplicemente, io per primo mi sottopongo a un esame molto rigido (forse un po' eccessivo) nelle mie scelte e quindi non ho potuto fare a meno di esprimere perplessità su una decisione che, fosse stato il mio caso (ma non lo è) non avrei mai avuto il coraggio di prendere(ho 18 anni e non 26 ma, conoscendomi, ne sono quasi sicuro).

pace e amore