Preparazione al test a 26anni e già laureata...sono l'unica o ci riuniamo???

Gianma grazie mille x il tuo pensiero, mi fa piacere che condividi la mia scelta!E ti ringrazio per la considerazione che hai di me!!!
E per quanto riguarda te, NobelBio93, se quel 93 sta ad indicare la tua data di nascita...beh vorrei che tutti i ragazzi della tua età fossero un pò più come te, magari adesso non ritroverei tutti idioti quasi trentenni!!!hihihihihihihihi  :blush: :blush:
cmq grazie anche a te, io con iwantcomeback ho chiarito in privato e sono sicura che abbia capito i suoi errori per quanto riguarda il linguaggio e i termini che ha usato, o per lo meno me lo auguro...
Anche io ho chiesto scusa se, colta da una perdita di pazienza incontrollabile, ho usato il mio dialetto o alcune parole non consoni!!!
Cmq grazie ragazzi, vi bacio  -giveheart- :-x

Ti ringrazio per le parole, ChiC...e cmq, la mia opinione sul tuo conto può essere solo che positiva: anche se sto solo al primo anno di odontoiatria e non so bene quale possa essere la risvolta lavorativa a 38/39 anni per un neo medico, penso tu sia semplicemente da ammirare (come tutti coloro che alla tua età decidono di intraprendere questa strada)...in fondo posso capirti, io sogno di fare il dentista dall'età di 6 anni e mezzo, niente e nessuno è mai riuscito a farmi cambiare idea...quindi, se veramente vuoi fare il medico non dare retta a nessuno e segui la tua passione...tra l'altro hai gia una laurea in farmacia (tanto di cappello ad una lode in un cdl così impegnativo), quindi dovresti ritrovarti con una buona percentuale di esami riconosciuti (anche se questo discorso è più o meno vero a seconda degli atenei)....ChiC, credo che sarai un bravo medico...in bocca al lupo dottoressa!

Quanti caratteri sprecati...se leggete qua e la nel forum troverete un sacco di topic in cui IwantTOcomeback (come vorrebbe l'inglese...anche sa da quello che dice dovrebbe essere Iwon'tcomeback) va forzatamente controcorrente provando anche un certo gusto nel stuzzicare l'interlocutore con la questione che l'italiano è visto male all'estero (cosa assolutamente falsissima, magari in romania, di certo non negli USA o in UK) eccetera...Non lasciatevi stuzzicare...

Ho cercato di astenermi dal commentare di nuovo, ma come vedo son sempre chiamato in causa.

NobelBio93 nell'altro topic ti ho fatto un confronto basato su dati oggettivi, equiparando alcune caratteristiche della storia della medicina passata e moderna, visto che molto spesso chi studia in Italia tende ad ingigantire il mito : i medici laureati in Italia sono i migliori del mondo, che peraltro ho confermato sotto un punto di vista teorico. Ma a MIO parere ad un medico non basta sapere solo la teoria, sennò ogni persona potrebbe impersonarsi medico sfogliandosi le pagine di enciclopedie ultrascientifiche o in alcuni casi, più semplicemente, Wikipedia.

Quello che non capisco, NobelBio93, è il perché tu non abbia commentato l'altro post (dando quindi ragione a quanto ho detto per la regola "Qui tacet, consentire videtur") ma lo abbia fatto qui, di fatto gettando benzina sopra un fuoco ormai spento.

Che l'Italia non abbia bisogno di gente come me? Forse hai ragione, perché secondo le mie previsioni (che poi non son le mie ma quelle di alcuni dei più grandi Economisti Europei), l'Italia tra qualche anno sarà in caduta libera.
La Romania, che non ho detto supererà l'Italia a breve sia chiaro, è in continua crescita ma sopratutto apertura mentale che porta questo paese a confrontarsi sempre di più in campo internazionale.

Vi riporto di seguito una lettera scritta da uno studente laureato in Italia, e venuto poi a realizzare il suo sogno di studiare medicina in Romania.
www2.radio24.ilsole24ore.com/blog/nava/?p=388

Chi meglio di lui può notare le differenze tra i due paesi, voi forse? Tu NobelBio93? Che parli di un Italia così pulita e libera dalla corruzione accusando me di negligenza, ma dove vivi? Nel paese dei puffi?

Quanti caratteri sprecati...se leggete qua e la nel forum troverete un sacco di topic in cui IwantTOcomeback (come vorrebbe l'inglese...anche sa da quello che dice dovrebbe essere Iwon'tcomeback) va forzatamente controcorrente provando anche un certo gusto nel stuzzicare l'interlocutore con la questione che l'italiano è visto male all'estero (cosa assolutamente falsissima, magari in romania, di certo non negli USA o in UK) eccetera...Non lasciatevi stuzzicare...

Effettivamente grammaticalmente parlando sarebbe I Want To Come Back, ma visto che dici di aver letto tutti i miei post, dovresti aver notato che l'ho anche scritto.
Il nome completo non entrava.
Su Mattia, evita altri commenti fuori luogo. Chi te lo dice che l'italiano è visto bene all'estero? Sei mai stato all'estero? Sei mai stato in USA visto che la citi?
E poi io non ho mai parlato di quei due paesi, non ci son mai stato e non mi permetto di parlare di cose che non so'.

Chi te lo dice che l'italiano è visto bene all'estero? Sei mai stato all'estero? Sei mai stato in USA visto che la citi?

Evidentemente sì santo cielo, anche più di una volta, non sono di certo io quello che parla per luoghi comuni. Ci stimano e anzi si dispiacciono per la nostra situazione...sono ben consci della nostra situazione istituzionale, ma non ho mai sentito statunitense (sia West che East Coast) affibbiarci etichette circa arroganza e presunzione. Ritenevo solo giusto portare la mia esperienza, visto che fin troppo noi italiani tendiamo a farci cattiva pubblicità...se anche tu contribuisci a questo, all'estero per di più beh, non è una cosa saggia.
Poi il mio parere è che hai scatenato una rissa inutile, è pieno di topic con gente già laureata in cerca di una spinta per lanciarsi in questa lunga e difficoltosa carriera....non mi sembrava il caso di essere così cinico...nemmeno io verrei qui a porre la domanda del topic, ma ognuno è fatto a modo suo, mi sembra giusto avere rispetto.

Chi te lo dice che l'italiano è visto bene all'estero? Sei mai stato all'estero? Sei mai stato in USA visto che la citi?

Evidentemente sì santo cielo, anche più di una volta, non sono di certo io quello che parla per luoghi comuni. Ci stimano e anzi si dispiacciono per la nostra situazione...sono ben consci della nostra situazione istituzionale, ma non ho mai sentito statunitense (sia West che East Coast) affibbiarci etichette circa arroganza e presunzione. Ritenevo solo giusto portare la mia esperienza, visto che fin troppo noi italiani tendiamo a farci cattiva pubblicità...se anche tu contribuisci a questo, all'estero per di più beh, non è una cosa saggia.
Poi il mio parere è che hai scatenato una rissa inutile, è pieno di topic con gente già laureata in cerca di una spinta per lanciarsi in questa lunga e difficoltosa carriera....non mi sembrava il caso di essere così cinico...nemmeno io verrei qui a porre la domanda del topic, ma ognuno è fatto a modo suo, mi sembra giusto avere rispetto.

Guarda che se rileggi attentamente questo topic, io non ho mai criticato la scelta di Chic.
Ho detto solamente che dovrebbe fare questa scelta da sola, visto che mi sembrava titubante. Lei mi ha risposto invece che ha scritto determinate cose solo per una sua curiosità, e non per prendersi coraggio, come invece IO pensavo.

Io non voglio gettar fango su noi italiani, ma purtroppo vivendo all'estero molte volte ho dovuto subire dei pregiudizi per la mia nazionalità.
Premesso che è sbagliato avere dei pregiudizi, devo dar la colpa di questo ai miei connazionali.
Io studio in una città multietnica, dove a parte Romeni e Italiani , studiano anche Israeliani, Tedeschi, Inglesi , Francesci e Statunitensi, e devo tristemente ammettere che ho trovato unanime il loro pensiero nei nostri confronti, ad esclusione degli Statunitensi (preciso!) con i quali non ho molta confidenza.

Io non sono contro la mia patria, sia chiaro, mi piacerebbe solamente poter venire considerato per la persona che sono, e non per inutili etichette che ormai sembrano far parte della civiltà moderna