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8 Aprile il Quiz 2014..
secret105 ha scritto:
Ecco perché dico che il test non serve per selezionare persone che abbiano attitudini logiche.. scusa ma me l'hai servita sul piatto d'argentolililili2000 ha scritto: Secret105 io sono entrata!!!!
Questa è proprio la prova. Mi viene un attacco d'ansia anche solo a pensare che gente così potrebbe già essere dentro a medicina.
Dopo tutto il duro lavoro che fanno per noi Careggi e Sgargetti (senza chiedere nulla in cambio se non un semplice "grazie") c'è UNA che si mette ad insultare così a caso non solo loro ma pure tutti gli altri utenti del forum? Non ci siamo.
Poi che lei abbia un QI super elevato o che sappia dipingere come chissà chi o che sia pure laureata non cambia il fatto che ha avuto un comportamento oltre che da maleducata, pure da mezza psicopatica.
Senza contare il fatto che ha augurato a una ragazza una cosa che invece un BUON medico dovrebbe curare. Vergogna. Solo tanta vergogna.
lililili2000 ha scritto: giulia ora ti auguro che ti venga un tumore. Ti porterò molta sfiga
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DavideDeraco ha scritto:
lililili2000 ha scritto: giulia ora ti auguro che ti venga un tumore. Ti porterò molta sfiga
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
di promuovere l'alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l'arte medica;
di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza e alle mie doti morali;
di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione. »
Un medico non augura malattie, dolore o male. Neanche il più banale raffreddore. Provochi in me solo disgusto. Un tumore è una cosa orribile. Ti esorto a cambiare strada ma soprattutto di non incrociare la mia. Vergogna
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lililili2000 ha scritto: giulia ora ti auguro che ti venga un tumore. Ti porterò molta sfiga
vergogna !
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
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SnakeMed ha scritto: :ohmy: :ohmy: :ohmy:
DavideDeraco ha scritto:
lililili2000 ha scritto: giulia ora ti auguro che ti venga un tumore. Ti porterò molta sfiga
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
di promuovere l'alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l'arte medica;
di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza e alle mie doti morali;
di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione. »
Un medico non augura malattie, dolore o male. Neanche il più banale raffreddore. Provochi in me solo disgusto. Un tumore è una cosa orribile. Ti esorto a cambiare strada ma soprattutto di non incrociare la mia. Vergogna
Bravo Davide.
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Buona serata a tutti!
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Ora cerchiamo tutti sollievo nel silenzio.
Careggi e Sgargetti, vorrei esprimervi tutta la mia stima e la mia gratitudine e credo di poter parlare a nome di tutti.
Mi dispiace per le offese che vi sono state rivolte.
Siamo tutti solidali con voi.
Un abbraccio a Giulia, a Oldman, a Davide e a tutti voi.
Vorrei chiedere agli amministratori se ci possono fare il favore di togliere quelle pagine di delirio insensato.
Fanno male a tutti.
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