NON mancheranno medici.

"Mancheranno medici" è un argomento che si sente ripetere spesso a sostegno dell'abolizione della selezione all'ingresso della laurea in medicina.
Bene, è falso.
La metà dei medici pensionati non sarà più sostituita

Ve lo riassumo in soldoni: a fronte di 100 medici che andranno in pensione, il SSN ne assumerà da 40 a 65.
Avete letto bene: meno della metà dei medici che vanno in pensione sarà rimpiazzata.
Vale la pena ricordare che stiamo parlando di medici specialisti ospedalieri.

Il tutto a fronte di un vertiginoso aumento della richiesta di assistenza medica da parte dei cittadini.

Cosa significherà questo per i colleghi (attuali e futuri)? Semplice: sempre più lavoro, sempre meno tempo da dedicare alla libera professione, sempre meno tempo libero. Più notti, più guardie, più turni festivi.

Avranno, i colleghi, un ritorno economico da questo?
No: a livello statale i mantra sono "spending review" e "aumento dei servizi a costo zero". Ovvero, il medico dovrà lavorare di più a fronte della stessa paga (immaginate cosa succederebbe se provassero a dirlo ai ferrotramvieri?)

Pensate che fare il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta vi offra un'alternativa? Leggete il libro bianco sulla riforma della sanità della regione lombardia.

Ragazzi, io vi dò due consigli, poi voi fate quello che vi pare:
1-pensateci bene prima di fare questo (bellissimo) mestiere.
2-se decidete di farlo, scappate da questo paese. Possibilimente già per la facoltà, altrimenti per la specialilzzazione.

chi inizia ora si laureerà nel 2020. non potranno cambiare certe prospettive?

chi inizia ora si laureerà nel 2020. non potranno cambiare certe prospettive?

2021. In estrema sintesi: no.

...alla fine non potevamo che aspettarci questo. La "categoria medica" non può essere immune a ciò che ci succede attorno, e lo stereotipo del dottorone con lo yatch (se così si scrive) è proprio da dimenticare...purtroppo non c'è da stupirsi, non siamo di certo privilegiati. A volte quando si inizia, non ci si rende conto di quello che magari sarà il futuro lavorativo. Forse ci si immagina sempre con il camice bianco sfavillante eccetera eccetera, senza pensare poi che il lavoro del medico è un lavoro "sporco"...faticoso, pieno di responsabilità. Detto questo se mi chiedessero di tornare indietro risponderei che sceglierei medicina di nuovo mille altre volte ancora...
Per quanto poco possa valere al III anno io un pensierino all'USMLE ce lo sto facendo, ma in cuor mio spero di poter rimanere in Italia...

Da fonti attendibili la verità la conosco anch'io ed è che il sistema è al collasso...se si continua con questo metodo dei test d'ingresso fra qualche anno non ci saranno più medici per soddisfare le esigenze del nostro Paese...la situazione delle assunzioni avviene già adesso con turni assurdi e massacranti e questo avvalora il discorso di cambiare il metodo di ingresso all'università...l'università forma (e qui il ministro ci gioca perchè può prenderne quanti effettivamente ne servono), il mercato del lavoro assume (e qui il ministro al ministro dell'istruzione poco importa). Concludendo, se non si interviene subito nella modalità di ingresso al corso e se non si trovano le coperture per le assunzioni (comprese le specializzazioni) da qui a qualche anno il sistema collasserà.

Di solito si fa un sacco di confusione quando si aprono queste discussioni. Sono d'accordo con DrHp quando dice che i medici non mancheranno; avanzo però qualche dubbio sui medici specialisti. Tant'è vero che un po' di tempo fa era stato lanciato un appello (da non mi ricordo quale associazione/federazione/ente) in cui si chiedeva chiaramente di ridurre i posti relativi a Medicina & Chirurgia, se non sbaglio si parlava addirittura di 7000 posti al massimo, e di aumentare quelli per le specializzazioni con le relative borse.
Naturalmente rifarei anch'io tutti i sacrifici che ho fatto (così come tanti altri) per entrare. Tutti.