Test 8 Settembre 2015

Avete avuto per caso notizie??

Scusate ma in questo caso come ci si deve comportare? Questa domanda l'ho saltata perché alquanto ambigua, la domanda di logica riguardante gli squali l'ho sbagliata perché, andando per esclusione, ho scelto la "meno peggio" e invece la risposta era basata sul concetto di giusto o sbagliato che io ritengo del tutto personale.. io non penso che questo test sia stato particolarmente difficile, ma mi trovo con molti punti in meno per domande mal poste o con risposte considerate corrette che vanno contro i dogmi centrali per rispondere a questo genere di quesiti, quale quello di astenersi da ogni commento personale..

il test era più difficile dello scorso anno, ma ciò non è importante perché se il test è più difficile di conseguenza la graduatoria si abbassa.
il punto è che questo test è stato formulato male, la struttura di varie domande come quella della selezione naturale e artificiale sono costruite male e tendono a presentarsi come domande di comprensione e di logica e ciò non è giusto in quanto di domande di logica e comprensione ce ne sono già 20 e le domande di chimica e biologia dovrebbero testare le conoscenze e non mettere in difficoltà i candidati.
io stesso facendo il test a milano mi sono ritrovato ad avere difficoltà nel rispondere a domande su argomenti che conoscevo quasi alla perfezione.

io credo che a differenza dello scorso anno questo test sia molto più perseguibile con un ricorso nazionale.

freddyz ha scritto: il test era più difficile dello scorso anno, ma ciò non è importante perché se il test è più difficile di conseguenza la graduatoria si abbassa.
il punto è che questo test è stato formulato male, la struttura di varie domande come quella della selezione naturale e artificiale sono costruite male e tendono a presentarsi come domande di comprensione e di logica e ciò non è giusto in quanto di domande di logica e comprensione ce ne sono già 20 e le domande di chimica e biologia dovrebbero testare le conoscenze e non mettere in difficoltà i candidati.
io stesso facendo il test a milano mi sono ritrovato ad avere difficoltà nel rispondere a domande su argomenti che conoscevo quasi alla perfezione.

io credo che a differenza dello scorso anno questo test sia molto più perseguibile con un ricorso nazionale.

Quest'anno era il mio primo (e spero ultimo ) tentativo, quindi non posso valutare con la giusta obiettività la difficoltà dei due test, probabilmente questo era un pelino più difficile per via di una parte di chimica troppo, ma veramente troppo specifica... Comunque mi trovi d'accordo con te, io non ho risposto alla domanda sulla Selezione naturale e artificiale perchè ero in dubbio fra le due opzioni, sarebbero 1,5 punti "persi" pesantissimi ai fini della graduatoria finale... E anche alcune altre domande lasciavano, secondo me, troppo spazio all'interpretazione.

Ciao live_strong...nulla. Nessuna risposta ancora

Comunque concordo con quanto scritto sopra...il quesito relativo alla selezione naturale era vergognoso

Scusate ma in questo caso come ci si deve comportare?

Beh, una soluzione pacifica potrebbe essere andare a casa della Giannini, assestarle una gragnuola di calci in culo finché non fa il nome dell'autore della domanda e del genio che ha approvato il testo definitivo del tema d'esame, andare a casa di entrambi e assestare anche a costoro una consimile gragnuola di calci in culo.

Una soluzione più efficace potrebbe essere decollare e nuclearizzare. Sarebbe la sola sicurezza, visto che escono dalle fottuti pareti.

Cerchiamo di inquadrare la domanda e capire perché quella degli alleli viene indicata come la risposta corretta.
Se tu prendi le classiche malattie genetiche a ereditarietà mendeliana p.es. fibrosi cistica o talassemia vedrai che quasi sempre l'eterozigosi con un gene mutato e uno selvatico determina un vantaggio competitivo di qualche natura: per le talassemia è una resistenza alla malaria, per la fibrosi cistica al tifo, e via discorrendo. Gli eterozigoti sopravvivono più degli omozigoti selvatici: il forte e veloce cacciatore continua a inseguire il bufalo finché questo si ricongiunge alla mandria, questa gli si rivolta contro e lo calpesta a morte. L'eterozigote, che trasporta meno ossigeno ai muscoli, ha perso il fiato molto tempo prima e si è fermato a recuperare, vede i poveri resti del forte cacciatore, decide che forse è il caso di acchiappare due lepri in luogo del bufalo, torna a casa e consola la vedova del forte cacciatore con una delle lepri, ottenendone in cambio i favori. Tre sere dopo farà lo stesso con la vedova di un altro forte cacciatore deceduto per febbre quartana. Il gene mutato si perpetua e si propaga. Gli omozigoti mutati, invece, in genere non raggiungono l'età adulta e non si riproducono, quindi a diffondersi è soprattutto l'allele eterozigote.

In questo senso la risposta si potrebbe considerare corretta.

Negli anni '70 del secolo scorso (il fottuto SECOLO SCORSO) non ci sarebbe stata discussione. Oggi c'è, perché la genetica ha evoluto verso la biologia molecolare e le malattie genetiche non sono solo quelle a ereditarietà mendeliana: oncogeni, geni oncosoppressori, polimorfismi patologici dei canali ionici, e chi più ne ha più ne metta. Oggi la risposta più corretta secondo me è la B, perché considera sia gli effetti dell'ereditarietà mendeliana (che comunque dipendono dalla presenza di un gene mutato) che quelli dell'ereditarietà non mendeliana.

Chi entrerà a medicina cazzate di questo tipo ne sentirà a fiumi, purtroppo senza avere né le competenze né l'esperienza per riconoscerle.