DALL'ALTRA PARTE Ragionare da grandi medici

Il libro si intitola DALL\'ALTRA PARTE ed. Bur Gli autori (ovvero i medici che ripercorrono le tappe della loro malattia arrivando a stilare un decalogo su come migliorare la Sanit?) sono Sandro Bartoccioni, Gianni Bonadonna, Francesco Sartori...il tutto curato dal giornalista Paolo Barnard..? vero il servizio su raitre l\'hanno fatto si intitola Nemesi Medica e proprio per il successo che riscosse quella trasmissione pensarono bene, molto bene di pubblicare il libro e notiziona ho scoperto che andando al sito www.raicliktv.it/raiclickpc/secure/folder.srv?it=1905 si pu? rivedere la puntata!

Io sinceramente lo consiglierei...ma come "cose da non fare". Ho letto solo la prima parte del libro e visto molti servizi alla TV; all\'inizio sembrava tutto molto bello ed interessante...ma poi......ragazzi, un conto ? essere umani con i pazienti, capire che non sono malattie ma persone che soffrono. Un altro ? portarsi a casa i loro problemi, viverli quasi direttamente sulla pelle. Questo a mio avviso non ? fare il medico e fa parecchio male alla propria di salute."Guarire mai, curare qualche volta, accompagnare sempre." Non mi chiedete da dove venga perch? non lo ricordo, ma mi ? stata letta al primo anno di universit?. Non possiamo guarire nessuno, a parte noi stessi. Possiamo aiutare e dobbiamo accompagnare le persone, questo ? il nostro compito. Non addossarci i loro problemi e viverli come se fossero nostri o di nostri parenti, amici, affetti.Il libro si intitola "Dall\'altra parte". E se ci fate caso quelle tre persone non sono pi? capaci di fare i medici. Perch? soffrono ogni volta che qualcuno che ha avuto il loro problema si presenta da loro. Perdonate, ma non credo che questa possa veramente essere la strada giusta, ? un eccesso.

Io sono d\'accordo con Skimma!! Penso che il buon medico non sia quello che si porta a casa i problemi dei pazienti e ci sta male, un buon medico ? quello che sa essere umano, sa comprendere la persona che ha di fronte ma riesce anche a vedere le cose da un punto di vista obbiettivo e inoltre sa pensare alla sua vita una volta finito il suo lavoro!

Concordo pienamente...ma il, punto tante volte ? proprio arrivare a "essere umani con i pazienti, capire che non sono malattie ma persone che soffrono." Rispolverare un p? di umanit?..

Si, cosa che non ? sempre semplice... o si tende a essere eccessivi da un verso o dall\'altro

D\'accordissimo... ma serve davvero un libro x arrivare a qsto concetto, ovvero bisogna leggere i libri o flipparsi il cervello con film come Patch Adams e compagnia bella, x capirlo? Secondo me basta solo un p? di autocoscienza... trattare come si vuole essere trattati...Chiunque abbia avuto a che fare con medici menefreghisti pensa:" Porca miseria, fossi un medico sarei un p? pi? umano e comprensivo... nn come qsta capra qui!!!" E non lo dico x creare polemica, ma perk? ho appena perso un\'amica appena 17enne ke x i medici del PS aveva "solo un livido" e le hanno detto "si metta il Lasonil"... una settimana dopo ? morta!!! E la loro autocoscienza e tutte le perle di saggezza sul rapporto medico paziente dove accidenti era, quando hanno distrutto un\'intera famiglia???S? ragazzi, continuiamo a leggere... libri su libri... testi scientifici, libri con storie toccanti che ci indicano la via x rendere il mondo se non migliore, un p? pi? vivibile, xk? L\'IGNORANZA ? UN TUMORE SENZA METASTASI ma teniamo anke in considerazione il nostro buon senso e la nostra coscienza...