Amore o carriera ?

trovarsi una buona trombamica è la migliore cosa che possa capitare

Una?

trovarsi una buona trombamica è la migliore cosa che possa capitare

Una?

HP er mejo der forum
non sono romano ma mi andava di scriverlo cosi  :sarcastic:

...di donne medico con mariti nababbi non ne conosco...o sono colleghi più o meno stipendiati o fanno tutt'altro, senza stipendi stratosferici e anche senza laurea...mah...forse, guardano tutt'altro...magari il fisico :rolleyes:...con quello che si vede in facoltà o nei reparti... 0.(

di donne medico con mariti nababbi non ne conosco...o sono colleghi più o meno stipendiati o fanno tutt'altro, senza stipendi stratosferici e anche senza laurea...

Ti consiglio di cominciare a guardarti attorno. E' vero che la maggioranza è così, ma io ne conosco parecchie con primariato e/o cattedra gentile omaggio del potente marito (o amante).

mah...forse, guardano tutt'altro...magari il fisico :rolleyes:...con quello che si vede in facoltà o nei reparti... 0.(

Ma stellina, amore, non vorrei far fumare troppo i tuoi neuroncini, ma soffermati un minutino a pensare che patrick dempsey e georg clooney mica fanno i medici, fanno gli attori. Se uno è fico strafichissimo fa l'attore, se ha il gingillo alla rocco siffredi fa l'attore porno, quelli che fanno i medici sono uomini normali, anche un po' sifgatelli, cui piace la scienza, portati per natura a usare il cervello e non i muscoli e protesi verso un futuro di adipe abbondante disposto a mela o alopecia androgenetica o entrambe.
Peraltro, tesorino bello, porterei alla tua attenzione il fatto già di per sè lapalissiano che il vanesio belloccio pensa principalmente a se stesso tutto il giorno, lo sportivone fisicatissimo pensa allo sport tutto il giorno, mentre lo sfigato pensa al sesso tutto il giorno.
Indovina un po' chi ti darà maggior soddisfazione nel trombarti.
(100 punti a chi mi indovina da dove ho tratto questa citazione).

Seriamente, ora.
Comincio a pensare che ci si accoppi tra medici perché la medicina è di per sè molto pervasiva, forse troppo per permettere delle relazioni "normali". Ultimamente quando esco con donne non medico mi rendo conto che dopo un po' la conversazione mi sembra terribilmente scontata e banale, per contro se tento di parlare di medicina so già che non verrò capito, o passerò da becero truculento, o entrambe le cose.
Ora certamente io mi rendo conto di essere un palloso di prima categoria interessato quasi solo al proprio lavoro, tuttavia trovandolo molto appassionante è comunque bello avere un partner che capisca davvero i tuoi problemi e le implicazioni del tuo lavoro di tutti i giorni. E questo partner, ovviamente, può essere solo un altro medico o un'infermiera o consimili.

Io sono dell’idea che nei rapporti nessuna delle due persone debba essere “dipendente” dall’altra: secondo me, questo è il modo migliore per far durare una relazione sana. Una donna deve essere indipendente psicologicamente ed economicamente dal suo uomo e viceversa.  Per questo, io trovo che quando una persona non sta bene psicologicamente od economicamente o cmq ha dei problemi, deve prima di tutto risolvere questi problemi con se stesso/a e poi SOLO DOPO pensare di intraprendere una relazione. Non si può pensare che un uomo , tipo principe azzurro, ti salvi dai tuoi problemi economici o dal tuo periodo problematico o  di squilibrio psicologico che stai attraversando, magari perché hai paura di stare da sola o perché vuoi che qualcuno, come con una bacchetta magica, ti tolga tutti i problemi(e lo stesso vale per un uomo).

Si parla spesso delle donne che mirano ad “accoppiarsi” con uomini più potenti, ma non si parla mai-o se ne parla meno- delle molte donne che invece cercano, vogliono e pretendono la propria indipendenza.

Personalmente, odio quando un uomo tenta di offrirmi la cena o un passaggio in macchina…mi sembra che, con quel semplice gesto(intendiamoci, magari anche del tutto innocente o semplicemente dettato dalle “regole di bon ton” della nostra società), mi si dica che lui è superiore a me o, peggio ancora,  in alcune situazioni, mi sembra che con  questi “regalini” cerchi di ottenere qualcosa in cambio. Poi ,per carità, mi rendo anche conto di avere un carattere  molto/troppo orgoglioso (….credo che mi farei  2 km a piedi sotto la pioggia piuttosto che farmi accompagnare a casa..…).Insomma i soldi possono comprare quasi tutto a questo mondo, ma non i sentimenti e la dignità di una persona.

Per quel che riguarda invece le relazioni con persone che lavorano nello stesso ambito, non saprei dire. Io non mi pongo limiti a riguardo, proprio perché l’amore è un qualcosa privo di qualsiasi regola. Ci si può innamorare dell’edicolante sotto casa o del collega medico/studente di medicina/infermiere. Così come si può trovare un collega infermiere o medico che non ha alcun interesse per il suo lavoro -e quindi non ne parla mai quando ci esci insieme e non comprende per niente la tua passione- o invece trovare una persona che fa tutt’altro tipo di lavoro, ma che è interessatissimo alla medicina e te ne parla tantissimo e ti ascolta…..

Poi non è vero che essere interessato alla scienza ed essere “uomo normale” significhi essere sfigato…!!...insomma ricordatevi che qualche settimana fa, Brad Pitt, ha dichiarato(dichiarazione senza la quale, probabilmente non saremo sopravvissuti…) di avere grossissimi problemi di meteorismo …..quindi, nessun esempio sarebbe  più  calzante, per spiegare che anche lui è assolutamente un “uomo normale”….…e forse, considerando questi problemi, la donna che si trova a letto con lui, non è neanche  poi così fortunata:)….

.."caruccio" DrHP, sinceramente, non volermene, ma dove vivi? ...di donne medico che hanno cattedre e primariato ce ne sono così poche che sicuramente tra di esse ne troverai di raccomandate, ma non è che tra gli uomini medici il merito la faccia da padrone...ho la vaga, ma molto vaga, impressione che tu ti senta un po' complessato e magari pensi ancora a quella stronzetta che non ti si filava... :sarcastic:..scherzo, ovviamente...so, che hai capito che la mia era una semplice battuta, perchè al contrario di te che, giustamente non ti metti ad osservare i ragazzi, di colleghi carini e sportivi ne ho conosciuti...ma, io, pur essendo appassionata di medicina, non amo parlare solo di quello con chiunque mi capiti a tiro..anzi, dal momento che amo scienza e conoscenza, mi piace conoscere e intrattenermi con  le persone più disparate... e pur avendo avuto qualche "piacevole incontro" con colleghi ho preferito altro...altrimenti mi sarei annoiata...in tutti i "sensi" ( a cui tengo, non poco )... :-*