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Genitori medici...
Per cui mi limiterò a dirti ciò che penso in merito al tuo pensiero su ciò da ME espresso.....
Io credo che ridurre l'entrata di una persona in medicina ad un fatto statistico mi sembra riduttivo....perchè se si potesse ridurre tutte le questioni del mondo alla statistica...non esisterebbero più le OPINIONI o LE ECCEZIONI CHE CONFERMANO LA REGOLA.....detto questo ti dico che cmq di una cosa sono convinta:
il tuo accanirti non è contro di me o contro i figli dei medici in sè....tu avrai ricevuto le tue batoste o avrai assistito a determinate batoste prese da persone a te care e ormai SPARI SU TUTTI.....beh non è così che si fa......
tu sei quella classica persona che accomuna tutto e tutti...beh mi auguro per te di non incontrare mai nel tuo percorso di vita gente con la tua stessa mentalità ottusa e gretta...perchè un domani se avrai la fortuna di essere anche tu padre e di avere dei pargoli che magari si appasioneranno alla tua professione....diciamo che dirgli...NO FIGLI MIEI NON POTETE FARE MEDICINA PERCHè ALTRIMENTI LA GENTE PENSA CHE IO VI AIUTI.....mi farebbe solo RIDERE!!!! e cmq io non ho mai parlato di DINASTIE DI MEDICI....perchè mio padre caro dott.HP all'università era il figlio del fallegname e della casalinga capito?????? ed io non sono certo la figlia del medico...X....capisci???? mio padre mi ha insegnato cosa significa farsì da sè e sgomitare tra coloro che anno la vita più facilitata perchè anche io come i miei fratelli staimo sgomitando per farci strada tra questo mondo che purtroppo presenta tante ingiustizie...ed io nel mio piccolo come ti ho accenato neho passate e ne sto passando diverse!!!!ma tanto qualsiasi cosa ti dico tu non ascolti.....aspetterò che DIVENTI GRANDE E MATURI e poi magari ti accorgerai che quello che ti diceva una STUPIDA un giorno su un forum non era poi così sbagliato!!!ciaooooooo
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L'ultimo fatto mi è successo quando ho chiesto l'internato di tesi: mi hanno accettato, ho cominciato a frequentare (trattato ovviamente come mulo da soma)...ho visto persone venire dopo di me, con la media più bassa, addirittura fuoricorso, essere trattate quasi come amiche: sorrisi, addirittura abbracci e sicuramente frequentano molto meno di me...e io mi sono preso una ramanzina perchè, per cause di forza maggiore, ho deciso di prendermi 14 giorni liberi...
All'inizio mi sono indispettito, anche se non ho detto niente (sarebbe stata la mia condanna)...adesso la prendo con filosofia: se mi vogliono, darò tutto me stesso, non mi risparmierò.
Quella che secondo me è un'ingiustizia mi spinge a migliorarmi, ad evolvere: sarebbe stato facile per me cercare come scusa "eh, ma sono tutti raccomandati", quando probabilmente tutto è dovuto alla mia introversione (e, credimi, se tu fossi a conoscenza della situazione, giudicheresti questa mia autocondanna una confabulazione fantascientifica)
Quello che sto cercando di dirti è di evitare di giudicare questa ragazza senza conoscerla...lo so bene che questo in realtà va contro la metodologia del rasoio di Occam, ma se dovessimo ragionare sempre come si fa in medicina, perderemmo gran parte della nostra umanità. Concedile il beneficio del dubbio.
Però voi ragazze non cercate di passare per svantaggiate...è poco credibile...
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TUtto il contrario
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Giudicare senza conoscerla? Ma per cortesia. Questa scrive che gli slot per lei c'erano e ci sono sempre, che il nepotismo giova ai pazienti, giustifica i raccomandati politici. Il beneficio del dubbio viene sempre concesso, ma qui possiamo davvero ancora concederlo? Io penso proprio di no.Quello che sto cercando di dirti è di evitare di giudicare questa ragazza senza conoscerla...lo so bene che questo in realtà va contro la metodologia del rasoio di Occam, ma se dovessimo ragionare sempre come si fa in medicina, perderemmo gran parte della nostra umanità. Concedile il beneficio del dubbio.
Sì certo, lui era figlio del falegname. Tu no, e i tuoi fratelli nemmeno.mio padre caro dott.HP all'università era il figlio del fallegname e della casalinga capito??????
Pertanto tuo padre si guadagna il mio rispetto per essere stato capace di elevare la sua cultura e la sua condizione. Dopodiché lo riperde, fino a prova contraria, alla luce della scarsissima probabilità di avere tre figli medici esclusivamente per meriti propri.
Come darti torto.comunque io non mi ritengo affatto svantaggiata...ok?
TUtto il contrario
Proprio questa è la ragione del contendere: i vantaggi che hanno i figli dei medici che intraprendono gli studi e la carriera medica.
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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No. E' colpa vostra approfittare di tali vantaggi, costume molto diffuso, e non potete pretendere che chi non è figlio di medico chiuda entrambe gli occhi e assuma che siate onesti e andiate con le vostre gambe fino a prova contraria.ok...siamo giunti alla conclusione che i figli dei medici POSSONO, volendolo, avere dei vantaggi... e quindi? è colpa nostra se siamo figli di medici?
Chi è figlio di medico, o chi ha figli medici, vi guarderà con empatia e sarà pronto ad aiutarvi.
Altri, me compreso, partiranno dall'assunto che se siete dove siete non è esclusivamente per vostro merito, e dovrete guadagnarvi la loro stima lavorando duramente - cosa che spesso non siete disposti a fare.
Un altro problema che vi troverete ad affrontare è che otterrete una minima frazione degli onori sociali ed economici che hanno avuto i vostri genitori, a fronte di oneri e fatica molto maggiore. Questo l'ho visto molto spesso con i miei occhi. Il mondo medico è cambiato (e parte della colpa è dei vostri genitori, come generazione di medici, beninteso, non come singole persone). Questo contribuisce molto all'insoddisfazione del giovane medico 30-40enne figlio di medico (oggi ti sembra che siano lontanissimi, ma non lo sono).
Chi ha passione vera non patirà più di tanto questi problemi. Per meglio dire, li patirà ma li affronterà, comunque felice di fare il mestiere di merda più bello del mondo.
Se dovessi giudicare dai tuoi post, una che pensa in termini di "farsi figo" è ad altissimo rischio di delusione da carriera medica. Però è anche vero che sei una ragazzina e hai tempo per sviluppare una personalità più adulta e concreta.
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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