Ricordi della 'Maturità'..

concordo DrHp!

La mia maturità è stata di una facilità disarmante, al limite dell'idiozia. Avevamo commissari interni che chiudevano uno-due occhi sugli errori e interrogavano solo esclusivamente sulla tesina...Il tema non è mai difficile per chi sa scrivere e gli argomenti erano molto interessanti, la versione (Platone) era cretina -e in più il prof suggeriva agli studenti come tradurre-), la terza prova è stata un minimo più impegnativa, ma solo perchè una prof ha inserito un argomento del penultimo anno e un'altra si è sbagliata e ci ha assegnato una domanda diversa da quelle che ci aveva "soffiato" nei mesi precedenti. Quando gliel'hanno fatto notare non ha tenuto particolare conto della prova -credo-...io sapevo la risposta - e ho suggerito ad almeno 5 persone, si comunicava quasi come al bar, non scherzo!!- perchè adoro Orwell (la domanda era su "Animal farm").
Io ho studiato come una matta con genuina passione diversi argomenti (dopotutto la tesina te la scegli tu!) e per ansia molti altri. Visto che una prof ce l'aveva con me (il mio mostro per tre anni di liceo, la maledetta!!) ho temuto fino all'ultimo che mi fregasse, da commissaria interna, non solo sulla sua materia ma anche su quelle degli altri. Quindi per me è stato un lavoro titanico....per una prova-buffonata. Ho trovato molto più faticoso l'esame delle medie, il che è tutto dire!  :sarcastic:

La mia maturità è stata di una facilità disarmante, al limite dell'idiozia. Avevamo commissari interni che chiudevano uno-due occhi sugli errori e interrogavano solo esclusivamente sulla tesina...Il tema non è mai difficile per chi sa scrivere e gli argomenti erano molto interessanti, la versione (Platone) era cretina -e in più il prof suggeriva agli studenti come tradurre-), la terza prova è stata un minimo più impegnativa, ma solo perchè una prof ha inserito un argomento del penultimo anno e un'altra si è sbagliata e ci ha assegnato una domanda diversa da quelle che ci aveva "soffiato" nei mesi precedenti. Quando gliel'hanno fatto notare non ha tenuto particolare conto della prova -credo-...io sapevo la risposta - e ho suggerito ad almeno 5 persone, si comunicava quasi come al bar, non scherzo!!- perchè adoro Orwell (la domanda era su "Animal farm").
Io ho studiato come una matta con genuina passione diversi argomenti (dopotutto la tesina te la scegli tu!) e per ansia molti altri. Visto che una prof ce l'aveva con me (il mio mostro per tre anni di liceo, la maledetta!!) ho temuto fino all'ultimo che mi fregasse, da commissaria interna, non solo sulla sua materia ma anche su quelle degli altri. Quindi per me è stato un lavoro titanico....per una prova-buffonata. Ho trovato molto più faticoso l'esame delle medie, il che è tutto dire!  :sarcastic:

A proposito di comunicare quasi come al bar, mi hai ricordato una cosa. Alla mia seconda prova (che perlomeno allo scientifico è la più temuta) i commissari sono stati molto meno rigidi che il giorno prima. Non ci hanno ritirato nè borse nè cellulari! Qualcuno li aveva anche consegnati, però nessuno è passato a chiederli, io non ci avevo nemmeno pensato e ci ho fatto caso dopo un po' perchè ero agli ultimi posti e non vedevo quello che accadeva davanti. Ho tenuto la borsa poggiata per terra al lato opposto al muro del banco, in modo che i commissari vedessero che non stavo nascondendo niente... Sempre alla seconda prova i commissari di matematica (interni) hanno tentato di aiutarci, hanno dato qualche suggerimento ma limitato (se uno non conosceva la matematica, erano suggerimenti erano inutili). Molta gente ha cercato di aiutarsi a vicenda, mi ricordo la presidente che minacciava di annullare le prove (non so nemmeno se fosse seria). Io ho collaborato molto con una mia compagna (mutuo soccorso!) e ho suggerito un bel po' a due persone che non sapevano fare niente!

:sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Penso che gli esami di maturità siano stati decisamente più faticosi per i nostri genitori, per non parlare di quello che devono aver passato i nonni!  :rolleyes:

Io mangiavo come un porco e ho perso 3 kg o giù di lì. Non ho mai studiato come allora. I giorni scorsi stavo preparando un parziale e mi maledicevo perchè non riuscivo a studiare così tanto... Si vede che avere l'acqua veramente alla gola è un ottimo sprono!

il giorno che ricordo meglio è quello della prima prova. io feci l'esame nell'anno in cui quei geniacci del ministero sbagliarono la traccia del tema. comunque...leggiamo il tema: la poesia era di montale, la salto a piè pari perché avevo (fortunatamente) letto qualcosa su di lui solo la mattina del tema. inizio quindi ad analizzare i documenti del saggio artistico-letterario ma si fanno le 10.30 e non ho ancora trovato una tesi da dimostrare. torno alla poesia, leggo e rileggo ma non riesco a capirla, alla fine si scoprirà che era dedicata ad un uomo, ma le richieste da sviluppare facevano riferimento ad una donna, quindi era il casino più totale;  verso le 11 arrivo alla conclusione che montale era un ermetico e poi non potevo pretendere di capirlo visto che avevo letto qualcosa sulla sua poetica solo la mattina stessa, quindi inizio a scrivere tutto quello che mi passava in mente sulla donna angelo e su leopardi (la mia tesina era su leopardi) la cui filosofia è simile a quella di montale. immaginavo di aver fatto una cagata mostruosa, in più nella seconda prova non avevo concluso il problema, quindi persa ogni speranza di arrivare al 100 mi son messo l'animo in pace e ho continuato a studiare per la terza prova e per l'orale rilassatissimo, mangiavo, dormivo, andavo al mare e nelle pause studiavo. due o tre giorni prima dell'orale i miei compagni mi comunicano che al tema avevo preso 15, 41 in totale, e potevo ancora arrivare a 100. chiaramente mi mancavano un sacco di materie da ripassare: inglese, storia, matematica, letteratura italiana, autori latini, il paradiso e quei tre giorni sono stati terribili, studiavo come un pazzo quelle materie, ma alla fine non era rimasto niente di quello studio...però l'orale andò benissimo, l'unica ad avermi messo in difficoltà fu quella di educazione fisica

quindi, ragazzi, calma e relax, chi ha studiato tutto l'anno deve solo cogliere i frutti del suo lavoro, chi è stato mediocre non può certamente recuperare in due settimane