Solo un pensiero

Come tutti saprete, pochi giorni fa, è stato il decennale dal G8 di Genova. Tanti pensieri su quelle giornate di violenza, tante domande che affollanno la mia mente (e spero anche quella degli altri). Ieri sera (anzi, notte) è andata in onda una puntata sul tema a Blu Notte, ed è stato terribile. Ascoltare le voci dei testimoni, rivedere quei filmati. Come può l'effettore della giustizia trasformare delle manifestazioni pacifiche in pura efferatezza?
La democrazia non esiste, se si pensa che pochi attimi bastano a farla vacillare, a infondere il terrore nelle persone. Scene strazianti di episodi che non si vedevano per la prima volta e, temo, nemmeno per l'ultima. E' questa la democrazia? Un pensiero a tutte le vittime del G8, perchè non c'è solo Carlo Giuliani, ma ci sono anche tutti quelli che sono stati segnati a vita da questa esperienza, che ancora oggi, a dieci anni dall'accaduto, ne vivono il dolore e meritano quantomeno che ce ne ricordiamo.

Una domanda affolla la mia mente: come ha fatto Carlo Giuliani a diventare un eroe della democrazia? Un bravo ragazzo, contrario alla violenza, nessun dubbio. Ma stona un po' il fatto che si trovasse con un estintore da 15 kg a mezzo metro dal cranio di un carabiniere di leva.

Una domanda affolla la mia mente: come ha fatto Carlo Giuliani a diventare un eroe della democrazia? Un bravo ragazzo, contrario alla violenza, nessun dubbio. Ma stona un po' il fatto che si trovasse con un estintore da 15 kg a mezzo metro dal cranio di un carabiniere di leva.

ma infatti sono d'accordo, è il resto che mi lascia un po' attonita, non tanto Carlo Giuliani, ma le persone dei cortei prese e massacrate senza motivo (visto che poi l'ordine ricevuto era un altro, non di sfasciare i cortei e malmenare chiunque si potesse), il fatto che i black block abbiano agito indisturbati. Coincidenze? E' stato tutto molto strano, e sono cose che, a rivederle, fanno male anche a chi non era lì, o per lo meno per me è così.

L'uso che il governo che ha fatto a Genova delle forze dell'ordine è quello degno di una dittatura sudamericana. Sebbene Carlo Giuliani non fosse il più pacifico dei manifestanti, la sua morte è l'epilogo di un clima di tensione che i caschi blu con la violenza ordinatagli dall'alto hanno contribuito a creare.

Tuttavia sono numerose le testimonianze che raccontano di come, ad esempio nella scuola Diaz, siano stati pestati dai poliziotti ragazzi disarmati, colti di soprassalto durante la notte. Insomma diciamo che non serviva reggere un estintore in mano per essere manganellati.

L'indole fascista dell'italiano ogni tanto raffiora, ma è tutto normale, tutto previsto, basti verificare che i dirigenti della polizia condannati per la loro condotta al G8 di Genova, hanno in gran parte ricevuto promozioni e incarichi di alto livello.