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"Mai più visite in studio per i medici dei nostri ospedali"
E mi è piaciuta la frecciatina sulle aziende farmaceutiche
A me non tanto.
E' vero che le aziende farmaceutiche guadagnano tanto, ma e' anche vero che spesso l'equivalente generico non ha la stessa efficacia del farmaco "di marca".
Questo obbligo a prescrivere un generico, oppure ad indicare "non sostituibile" nella ricetta lo trovo veramente stupido.
Forse il farmaco di marca è più "buono" perchè ci mettono lo zucchero oltre al principio attivo

Non lasciatevi ingannare dal costo, se il principio attivo è lo stesso, il farmaco è lo stesso
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- pablito pablito
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Forse il farmaco di marca è più "buono" perchè ci mettono lo zucchero oltre al principio attivo
Non lasciatevi ingannare dal costo, se il principio attivo è lo stesso, il farmaco è lo stesso
Si probabilmente sarà che ci mettono lo zucchero.
O forse alcune aziende farmaceutiche sono un po' più serie di altre per quanto riguarda la qualità del processo produttivo e del farmaco in se.
Never give up!
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Falso.Non lasciatevi ingannare dal costo, se il principio attivo è lo stesso, il farmaco è lo stesso
Per quanto riguarda il costo, tuttavia, è innegabile che il diffondersi del generico abbia determinato una caduta a picco del prezzo del farmaco di marca.
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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Il paziente ha il diritto di comprare un farmaco che costa la metà ma che è equivalente. La qualità c'è lo stesso, semplicemente perchè è lo stesso farmaco!
Una casa farmaceutica quando scopre un nuovo farmaco, ne ha il monopolio per un lungo periodo di tempo. Finito questo, anche le altre case farmaceutiche possono produrlo. Questo non implica un "faccio quello che voglio", non possono vendere zolette di zucchero al posto del farmaco o peggio, creare un nuovo farmaco non testato. Purtroppo è il termine "farmaco generico" che confonde i pazienti, credono significhi "di sottomarca", invece significa semplicemente "senza brevetto"... ciao

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Meno male, perché oltre che offtopic sei incompetente e manipolato dai media.Rispondo solo per l'ultima volta perchè siamo già offtopic
NON è lo stesso farmaco.La qualità c'è lo stesso, semplicemente perchè è lo stesso farmaco!
E' la stessa MOLECOLA, che è un concetto completamente diverso. Gli eccipienti possono essere diversi, i processi produttivi possono essere diversi, l'azione biologica può variare anche del 20%, che non è poco.
Inoltre può essere diverso il confezionamento, il che può sembrare un dettaglio, ma se uno è competente e ha esperienza non lo è affatto. Ho visto dei farmaci generici pediatrici con dosatori MOLTO poco comprensibili rispetto ai corrispettivi farmaci di marca. Restando in ambito pediatrico, il gusto E' un problema e spesso i farmaci di marca sono meno disgustosi. Se non ci credi, prova tu stesso.
Ci sono poi alcuni miti da sfatare.
Come detto, l'effetto benefico dell'introduzione sul mercato dei generici è che ha determinato il crollo verticale dei prezzi dei farmaci di marca. La conseguenza è che ormai spesso la differenza di prezzo è risibile, se non nulla. Esempio: amoxi+clav generico euro 8,72, neoduplamox euro 8,72 (prontuario del 2010). Azitromicina generico euro 6,90, l'ultima volta che ho preso lo zitromax costava uguale. Prima dell'introduzione del generico lo zitromax costava sui 18 euro. La situazione è analoga per la maggior parte degli antibiotici e degli inibitori di pompa protonica.
Altro mito da sfatare: i generici sfuggono alle leggi speculative tipiche delle case farmaceutiche. Esempio: benzilpenicillina benzatinica, farmaco generico tolto dal commercio perché costava troppo poco (circa 2 euro) e reintrodotto a 24 euro in siringa preriempita non mutuabile. In questo caso non c'è nemmeno scelta perché un corrispondente farmaco di marca in Italia non c'è più.
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comandante Peter Quincy Taggart
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Però prescriverei un generico prodotto, che ne so, in thailandia? Avrei i miei seri dubbi sulla sicurezza.... Quindi no...
Eppur si muove
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