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Aborto: attenuata l?obiezione di coscienza
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- cenerentola
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- FM professore primario
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assolutamente d\'accordo con sarahkey...l\'aborto ? sicuramente una scelta molto difficile x una donna che comporta "cicatrici" fisiche e psicologiche, ma non dimentichiamoci che bisogna sempre lasciare il paziente libero in tutte le sue scelte xch? si ragiona da medici e non da avvocati della coscienza del paziente...ogni persona ha una sua coscienza ed ? solo con quella con cui uno deve fare i conti, almeno questo ? quello che penso io!anche xch? una donna pu? abortire x leggerezza (purtroppo mi hanno riferito che i dati dei consultori in merito sono davvero inquietanti...esempio ragazzine 18enni gi? al secondo aborto...e qu? si apre poi tutto un problema di sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione), ma ci possono essere anche motivazioni molto propfonde dietro una scelta cos? pesante come ad esempio il fatto di voler crescere un figlio con qualit?... e x qualit? intendo una famiglia, affetto e possibilit? economica e queste purtoppo non sono requisiti sempre presenti nella vita di una futura mamma...gracy... ma ke parole pesanti ke usi! "barbaro" coraggio... "omicidio"... nn ti sembra di essere un po\' estremista?? qui nn si parla di "spianare la strada" a chi vuole abortire, esiste ancora la 194 cos? com\'?, cio? con i famosi 7 giorni di riflessione dopo primo colloquio, etc... ma se si parla di aborto urgente nn si deve perdere tempo! ed ? giusto ke un medico faccia quello ke ? giusto x la paziente! nessuno ti obbliga ad eseguire un aborto, ma ? giusto ke anke tu (obiettore) segua la pz, senza ostacolarla... perk? la riflessione ? una cosa, l\'impedimento ? un\' altra! :roll:
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bah.. da quanto ho studiato med.legale mi se mbrava che gi? vigeva in sostanza che il medico poteva essere solo un certificatore e poteva obiettare sull\'intervento, mi pare pur ovvio che in qualit? di professionista sono tenuto a certificare lo stato dell\'assistita... poi che ella ne faccia un uso che va contro il mio giudizio etico ? un altro discorso... ovvio questo vale per ogni atto... non solo per l\'aborto. In qualit? di cattolico cmq son tenuto moralmente a spiegarle che non ? l\'unica strada da seguire...quindi nel rispetto delle scelt edecisionali del PZ e non del sanitario... come purtroppo avviene per eliminare rapidamente il "disturbo".m\'? comprvuol dire ke il medico ? obbligato comunque a "partecipare" al pre e post aborto... fare certificati, richieste (x es. quella di aborto "urgente") nonch? visite... cio? pu? obiettare "l\'atto", ma non le procedure che portano la paziente ad ottenere effettivamente l\'aborto...infatti attualmente <<l\'obiezione di coscienza esonera sia dal compimento delle procedure e delle attivit? specificamente e necessariamente dirette a determinare l\'interruzione della gravidanza, sia dalla certificazione di urgenza regolata dal comma 4 dell\'articolo 5.>> secondo me qs modifica ? giusta! ci voleva...cio?, metti il caso della pz ke vuole abortire e ha il medico di famiglia o il ginecologo obiettore... si trova sicuramente ostacolata... e non ? giusto! :roll:
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