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Cosa sono: FASCISMO E COMUNISMO? Parliamone civilmente

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17 Anni 2 Mesi fa #38988 da
Come vedo qui si presenta un malinteso molto diffuso. E cio? che la differenziazione terrorismo nero-terrorismo rosso sia in qualche modo una "giustificazione" del terrorismo rosso. Voglio per? analizzare separatamente questi due concetti, in modo da poterne parlare in maniera pi? appropriata.Il "terrorismo nero" consta in stragi di massa compiute al fine di colpire casualmente un numero molto grande di persone (Piazza Fontana, Stazione di Bologna...). Questo con lo scopo di perpetuare la cosiddetta "strategia del terrore", cio? quella di terrorizzare le masse per renderle meno aggressive quando verr? il momento di perpetuare secondi fini (per il terrorismo nero italiano, il secondo fine fu il colpo di stato fascista). La "strategia del terrore" ? quella che differenzia il terrorismo in senso stretto dagli altri atti di criminalit?.Ora il terrorismo nero ha in s? una caratteristica a dir poco terribile. Quella cio? che le stragi non furono mai rivendicate. Ci? ? molto misterioso: perch? perpetuare strategia del terrore senza identificarsi? Non ? come compiere fatica a vuoto?Per questo molti sospettarono e sospettano che il terrorismo nero sia stato commissionato, in funzione antisocialista, da ambienti molto vicini alla politica, allo Stato. Perci? lo si chiama anche "terrorismo di Stato".Fortunatamente il "terrorismo rosso" non ci da questi problemi. Gli atti di terrorismo rosso sono stati tutti rivendicati. Il terrorismo rosso nasce in alcuni ambienti marxisti che in un certo punto del loro "cammino verso il socialismo" hanno ritenuto che la rivoluzione non potesse essere compiuta dal nulla, ma che bisognava prepararla attraverso atti di guerriglia, in modo da trasformare le citt? in zone di guerra (forse ispirati da cio che era accaduto a Cuba in quei tempi). Non voglio esprimere giudizi su questo tipo di pensiero, voglio soltanto sottolineare che ? innegabile che la Storia gli abbia dato torto.Quindi anche nel marxismo terrorista, come in tutti gli altri tipi di marxismo, si riscontra la stessa centrale differenza con il fascismo: dove il primo ? ideologico, il secondo ? antideologico. Alcuni studiosi sostengono che il terrorismo rosso sia stato sconfitto (a differenza del nero, ancora perlopi? impunito) proprio perch? non ? mai stata sottovalutata questa sua connotazione ideologica. Ora ideologico non vuol dire buono. Quindi in un certo qual modo ? vero che terrorista x rosso = intellettuale, ma ? vero anche tra le file naziste figurarono moltissimi intellettuali. Ecco perch? dire che il terrorismo rosso era, a differenza del terrorismo nero, perpetuato da intellettuali non ? assolutamente un modo di giustificarlo.Altra importante differenza tra terrorismo rosso e nero ? che il rosso aveva anche scopi punitivi, poich? non colpiva "a caso", come il nero, ma colpiva esclusivamente quelli che erano ritenuti avversari politici. Concludo citando un bellissimo monologo di Giorgio Gaber ("Io se fossi Dio") che racchiude e sintetizza il mio personale pensiero: Parlando del terrorismo nero: "Io come Dio, non ? che non ne ho voglia, io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili, ma come uomo come sono e fui ho parlato di noi, comuni mortali, quegli altri non li capisco, mi spavento, non mi sembrano uguali. Di loro posso dire solamente che dalle masse sono riusciti ad ottenere lo stupido pietismo per il carabiniere, di loro posso dire solamente che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente. Io come uomo posso dire solo ci? che sento, cio? solo l\'immagine del grande smarrimento."Parlando del rosso: "Per? se fossi Dio sarei anche invulnerabile e perfetto, allora non avrei paura affatto, cos? potrei gridare, e griderei senza ritegno che ? una porcheria, che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia!"E il confronto di entrambi: "Ecco la differenza che c\'? tra noi e gli innominabili: di noi posso parlare perch? so chi siamo e forse facciamo pi? schifo che spavento, ma di fronte al terrorismo o a chi si uccide c\'? solo lo sgomento."

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