ti rendi conto di essere a medicina quando..

ti rend conto di essere a medicina quando
-ti incavoli e vorresti fare una vivisezione al tizio che ti dice che sei stata sicuramente raccomandato perché entrare senza raccomandazione a medicina è impossibile
-non hai il diritto di lamentarti con gli studenti degli altri facoltà perché tanto "tu fai medicina e hai il lavoro assicurato, mica come noi che saremo sicuramente precari"
-di un tipo muscoloso non pensi "oh che figo!" (in realtà non lo pensavo nemmeno prima ) ma pensi "come si vede bene quel muscolo!"
-pensi a tutti i tipi di batteri possibili e immaginabili
-ti senti ipocondriaca e leggendo i sintomi di malattie ti autoconvinci di averle...
-vorresti prendere a randellate chi faccia una qualsiasi altra facoltà e si lamenti di avere un libro enorme da studiare (200 pagine di slides, 1/10 di un libro di medicina medio ))
-i tuoi parenti si sentono confortati dall'avere un "medico" in famiglia anche se in realtà non sai ancora un kaiser
-vorresti far provare un mese della tua vita a chi dice che il medico è un privilegiato
-scruti il tuo ragazzo o te stessa allo specchio pensando a quello che hai studiato
-cerchi di tastarti le vertebre alla ricerca di una scoliosi
-pensi a come farai a mantenerti per tutti gli anni di studi

ah dimenticavo,
ti rendi conto di essere a medicina quando
-i libri universitari costano più delle tasse universitarie

...quando comincia a romperti un po' che chiunque, a qualunque ora del giorno (e della notte, sic!) ed in qualunque luogo (mare, montagna, pub, centro commerciale...) ti elenchi i suoi sintomi e ti chieda un rimedio seduta stante, neanche fossi padre Pio :rolleyes: :rolleyes:

ti rendi conto di fare medicina quando... <<eh da me per praparare un esame da 12 crediti ci vogliono 10 giorni>> e a noi già per la metà ne sono richiesti 30...!!!!

Condivido pienamente l&#039;ultimo commento!
Quando ad es. parlo con un&#039;amica che fa scienze della formazione e mi dice che ha esami dove deve studiare anche 3 libri,poi mi racconta com&#039;è andato l&#039;esame e... "sarò stata un 15 minuti,m&#039;ha interrogata l&#039;assistene" e via dicendo,con voti alti,avendo tutto il tempo del mondo di poter uscire anche tutti i giorni o di avere un bel pò di tempo libero e di non frequentare le lezioni.

Quando, parlando del più e del meno con un collega, dal passaggio "Come va? Insomma, ho un po&#039; di mal di pancia" si finisce misteriosamente a parlare di frequenza e caratteristiche delle scariche diarroiche. Il tutto trattato come se fosse la cosa più normale di questo mondo.