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Consigli sugli esami, sui professori e sul materiale di studio

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12 Anni 1 Mese fa - 11 Anni 6 Mesi fa #240377 da lucadoc
Buongiorno studenti milanesi, o futuri tali, apro questo topic con la speranza di essere utile alle generazioni di studenti che verranno dopo di me e che avranno la sventura/avventura di studiare medicina al polo centrale. Qui di seguito metterò una descrizione degli esami che ho dato finora e dei professori che li hanno tenuti, cercando di darvi consigli e dritte che magari possono farvi evitare gli sbagli che fatto io( :dash:) aggiornerò il topic man mano che darò gli altri esami. Se studenti più avanti del terzo anno volessero dare una mano sono i benvenuti  :) chiederei ai moderatori di mettere questo topic in evidenza così che si trovi più facilmente. Premetto che io sono nella linea M-Z(ex linea D) quindi a parte gli esami in comune tra le due linee conosco solo i prof della linea M-Z.

ESAMI DEL PRIMO ANNO:

[size=12pt]Istologia ed embriologia:[/size]
esame che si prepara molto bene in 1 mese e mezzo, anche meno se avete studiato durante il corso. Allenatevi molto nel riconoscimento vetrini, perché spesso bocciano in caso di mancato riconoscimento del preparato. Non sottovalutate la parte di embriologia; l'esame si svolge sempre(o quasi) nella seguente modalità ed è solo orale: vetrino(in foto)+domanda di citologia+domanda di istologia+domanda di embriologia. Ho visto persone preparate sulle prime tre parti essere bocciate(o prendere un voto molto più basso di ciò che credevano) per aver fatto scena muta sull'embriologia, quindi occhio.

[size=10pt]Professori:[/size]

Procacci:
è la titolare del corso, molto brava e precisa nelle spiegazioni durante le lezioni, disponibile anche a ripetere argomenti poco chiari, all'esame è però la più severa, negli appelli che ho seguito io era sicuramente una delle prof che bocciava di più, ma c'è da dire che è anche corretta: non fa domande fuori programma, e boccia chi effettivamente non è molto preparato. Se siete preparati, con lei l'esame lo passate senza problemi. Non andate in panico se non riuscite a riconoscere subito il vetrino, cercate di far vedere un ragionamento logico su ciò che vedete, senza inventare nulla. Se vede che ragionate bene, vi aiuta a capire che cos'è il preparato.

Martinelli:
è la professoressa che tiene i corsi di laboratorio, molto competente e chiara nelle spiegazioni. All'esame mi è sembrata la più umana, fa domande abbastanza semplici, non insiste su un argomento se vede che siete in difficoltà. Capita che faccia vedere più vetrini con l'intento di alzarvi il voto. Diciamo che, secondo me, tra le tre che ho visto, è la migliore con cui sostenere l'esame.

Barni:
è la professoressa che tiene il laboratorio di anatomia microscopica, per cui non è tra le insegnanti del corso di istologia, tuttavia se ci sono molti studenti all'appello di istologia, la chiamano ad interrogare. Ha degli atteggiamenti che a me non piacciono, molto teatrali, e anche offensivi in certi casi. Capita che se tentennate su una domanda inizi ad alzare gli occhi al cielo, a sbuffare, a dondolarsi sulla sedia con fare disperato. Non allarmatevi perché lo fa con tutti, anche con me, e alla fine mi ha messo 30 e lode...boccia solo se fate scena muta o non riconoscete per nulla il vetrino.

Libri di testo:

sono perfetti quelli consigliati dalla prof Procacci, tra Monesi o Rosati non cambia molto, sul Monesi mi pare manchino delle spiegazioni sui calici gustativi(che trovate sull'atlante di anatomia microscopica), ma personalmente l'ho trovato più chiaro del Rosati. Per embriologia assolutamente il Barbieri-Carinci. Vi tornerà utile anche per la parte di embriologia nell'esame di anatomia umana. L'atlante migliore è il Weather, lo userete moltissimo anche in anatomia microscopica, per cui vi conviene prenderlo subito, e usarlo per allenarvi nel riconoscimento vetrini.

[size=12pt]Fisica[/size]

esame facile, la professoressa Cantone mette a disposizione le slide delle lezioni e degli esercizi, già quelle sono sufficienti per passarlo con un buon voto. Lei consiglia anche dei libri ma personalmente ne ho fatto a meno e ho rimediato un 29(e non sono certo un genio della fisica anzi...), studiando circa 2 settimane. Se avete libri di fisica da liceo scientifico credo vadano benissimo. L'esame ha 4 problemi(molto, ma proprio molto simili a quelli presenti sulle slide) e quattro domande aperte a cui si risponde in 5-6 righe(a me ha chiesto le leggi della termodinamica, elettromagnetismo, idrostatica e qualche applicazione sulla fisica medica che trovate nelle slide). Se si passa lo scritto c'è l'orale, di solito fa una domanda e conferma il voto dello scritto se è alto(29-30), altrimenti cerca di alzarlo di 2-3 punti.

[size=12pt]Chimica e propedeutica biochimica[/size]

è un esame di media difficoltà, i docenti forniscono un programma molto dettagliato del corso, che dovete studiare scrupolosamente, perché le tipologie degli esercizi si attengono strettamente al programma presentato. Per cui se studiate su libri magari grossi mille pagine rischiate anche di rimanere fregati(successo a me), perché loro chiedono solo le cose che fanno in classe e nel modo in cui le fanno in classe. Per cui andate a lezione, prendete un testo di chimica organica e uno di chimica inorganica qualsiasi(basta che siano testi universitari) e spulciate il programma d'esame cercando ogni argomento nel vostro testo. All'esame ci sono 10 domande, ciascuna vale 3 punti, possono esserci esercizi di stereochimica(un esercizio che non manca mai richiede di disegnare tutti gli enantiomeri e i diasteroisomeri di un composto con 2 C anomerici), definizioni generali, problemini abbastanza semplici su moli, sali, basi ecc... l'orale non c'è, in pratica consiste nella correzione dello scritto, i cui risultati vengono comunicati proprio all'orale. Tra i due professori che ho avuto preferivo Anastasìa, Allevi all'orale non permette di alzare il voto neanche di mezzo centesimo.

[size=12pt]Anatomia Umana:[/size]

Ok, qui si inizia a fare sul serio, questo esame è il primo vero scoglio del corso di laurea in medicina, e il primo consiglio che vi do è di fare assolutamente di tutto per passare i compitini intermedi a quiz che vengono fatti durante l'anno(tre in totale, il primo sul locomotore, il secondo su morfologia del SNC E SNP, senza le vie nervose, e su tutta la splancologia spiegata fino a metà del secondo semestre, cioè quasi tutta tranne gli apparati riproduttivi e urinari, il terzo sugli argomenti rimanenti). Questo vi da due vantaggi: vi costringe a studiare con una certa costanza durante l'anno e vi permette di accedere direttamente all'orale, senza dover fare il mega-quiz finale omnicomprensivo. I risultati di questi compitini intermedi non influenzano in alcun modo la votazione dell'esame, si richiede solo di passarli tutti e tre consecutivamente. C'è anche un esame intermedio di anatomia microscopica, dove vi viene dato un microscopio, un vetrino muto e un foglio bianco, e in venti minuti dovete fare una diagnosi d'organo corretta e sufficientemente argomentata(se scrivete solo il nome dell'organo e non dite perché avete scelto quello, verrete bocciati indipendentemente dal fatto che la diagnosi sia giusta o meno). Non cadete nell'equivoco di credere che siccome avete passato l'esame di microscopica, non vi verranno chieste le strutture microscopiche degli organi. Un conto è la diagnosi di vetrino che viene fatta prima dell'orale, un altro è l'interrogazione orale che può avvenire su qualsiasi parte del programma, anche sull'anatomia microscopica. Un altro consiglio che vi do è: studiate di volta in volta. Ogni giorno, ricopiate anche solo gli appunti, ripetete brevemente la lezione della mattina per fissarvela nella mente. Fidatevi, avrete dei vantaggi notevolissimi. Preparare questo esame da zero a mio parere è un mezzo-suicidio, è pesante sia psicologicamente che fisicamente, perché ci vogliono almeno 3 mesi di studio molto intenso se non avete mai aperto i libri, e c'è il concreto rischio che non riusciate a darlo entro la sessione di settembre, il che provoca dei grossi problemi l'anno dopo, a dicembre, quando sarete costretti a spostare agli ultimi appelli biologia/genetica e biochimica, che non sono per nulla semplici da preparare.

[size=10pt]Professori:[/size]

Barajon:
è molto precisa nelle spiegazioni, ma se perdete delle lezioni come è successo a me, diventa molto difficile seguire il discorso generale, perché ogni lezione è collegata con quella successiva. In altre parole, non aspettatevi di capire qualcosa delle vie nervose se non avete studiato qualcosa sulla morfologia del sistema nervoso. Lei è molto competente nella sua materia, spiega molto bene, ma pretende anche molto. All'esame chiaramente è contenta se sapete bene la neuroanatomia, se volete impressionarla potete accennare qualcosa sull'embriologia neuronale(solo se siete stra-sicuri di saperla), apprezzerà. In generale non è cattiva, cerca di non bocciare mai, a meno che uno faccia proprio scena muta o dica delle bestialità assurde, ma in generale se avete studiato non dovreste avere grossi problemi con lei.

Donetti:
probabilmente è la prof  migliore per fare l'esame di anatomia, dato che fa domande oggettivamente più semplici rispetto alle altre professoresse, con lei ho visto voti molto alti, e pochissimi sono stati bocciati, tranne casi di gente che è andata in panico e non riusciva più a spicciare parola. Secondo me se avete una buona preparazione generale andate tranquillissimi. Chiede soprattutto il pericardio, il tronco encefalico, la corteccia telencefalica, struttura del cuore, in un caso ha chiesto la circolazione fetale, ma penso sia stato per dare la lode.

Dolci:
vi accorgerete che è di una competenza impressionante, di una chiarezza espositiva davvero apprezzabile, tanto che gli appunti migliori li ho presi nelle sue lezioni, ma attenzione! Sembra buona e tranquilla ma non lo è affatto. Penso sia la professoressa che boccia di più tra le quattro che ho visto. Ha un atteggiamento sicuramente educato, ma abbastanza freddo, nel senso che se non rispondi subito ad una domanda lei rimane in perfetto silenzio, anche per 10 minuti, mentre attende che tu dica qualcosa, se poi non dici nulla ti boccia. Molte persone sono state bocciate perché non sapevano rispondere ad una domanda, pur avendo risposto correttamente ad altre domande prima, e non si stratta di domande semplici, ma piuttosto complesse. Credo sia quella che fa mediamente le domande più difficili(non che le altre siano buone o facciano domande facili, sia chiaro). Chiede spesso il rene, sia la macro che la micro (vuole sapere anche il funzionamento dell'apparto iuxtaglomerulare), l'organizzazione e l'anatomia topografica del perineo, l'arto inferiore, con innervazione e muscoli, la laringe, la vascolarizzazione del piede. Chiaramente poi fa domande su tutto il programma, però sembra che questi siano gli argomenti preferiti, ma li vuole sapere davvero nel dettaglio. Fa anche molte domande di anatomia microscopica, spesso partendo dalla prova di microscopica che avete passato prima di accedere all'orale.

Sforza:
è quella che conosco di meno, quindi non vorrei esprimere un giudizio errato. Mi è sembrata competente, fa domande di difficoltà medio-alta(localizzazione dei neuromeri cutanei nel braccio, grado di flesso-estensione dell'articolazione dell'anca, funzione dei linfonodi e definizione di linfedema), so che boccia abbastanza ma non ho visto abbastanza interrogazioni per sapere se è lei che è severa o è chi è interrogato che non è preparato.

Libri di testo:

io l'ho preparato sul Gray, l'edizione nuova in 2 volumi, ma ho visto che è stata tolta dai libri consigliati da quest'anno. Peccato perché non credo esista un testo più completo. L'Anastasi io non l'ho mai usato, però conosco diverse persone che hanno preparato l'esame su quello e sono andate bene, per cui va benissimo. L'anatomia alla fine è sempre quella, l'importante è avere ben chiare le strutture anatomiche, saper ragionare sui rapporti tra strutture adiacenti. Usate tantissimo il Netter, sia per lo studio sia per il ripasso sia per capire cosa dice la prof a lezione, usatelo sempre, l'atlante per questo esame è fondamentale.
Createvi tanti schemi, tabelle, qualunque cosa vi aiuti a memorizzare il più possibile.

[size=12pt]Introduzione alla medicina:[/size]

esamino da 4 CFU, generalmente passabile senza problemi, ma non sottovalutatelo troppo perché ad alcuni miei compagni di corso è successo di essere bocciati. Il motivo è che nello scritto c'era una regola(non so dirvi se ci sia ancora oggi) secondo la quale per essere promossi bisognava fare meno di cinque errori nella stessa sezione(bioetica, storia della medicina, statistica, sanità pubblica). I prof avevano fornito le domande in anticipo per cui nessuno aveva studiato realmente per l'esame, ma le domande del modulo del professor Milani erano diverse da quelle fornite, per cui molti fecero  errori solo nella sua sezione e anche se il resto del compito era perfetto vennero respinti. Per la tesina state attenti a non scegliere argomenti troppo comuni o trattati da molti altri, Auxilia tiene particolarmente alla bibliografia, oltre che alla precisione nell'argomentazione del vostro argomento.

ESAMI DEL SECONDO ANNO:

[size=12pt]Biologia e Genetica:[/size]

Questo esame va preparato studiando molto bene le slides fornite dai prof e scaricabili dalla piattaforma Ariel. Se avete la possibilità fate la verifica di biologia a settembre, spezzare l'esame da 12 crediti è molto utile e in genere garantisce voti più alti. Chiaramente se non avete anatomia a settembre. Le slides sono abbastanza chiare ma ci sono dei punti fatti non benissimo, per cui un libro su cui studiare è richiesto, ma ricordatevi di fare il ripasso finale sulle slides, attenetevi a queste e approfondite ogni argomento trattato lì. Esistono dei libricini chiamati QuickReview di biologia molecolare e di genetica, venduti alla Cortina, che presentano degli esercizi molto simili a quelli dell'esame, cercate di reperirli ed esercitatevi molto a fare esercizi. L'esame è fatto da 27 domande a crocette più due domande aperte per ogni materia, quindi nell'esame totale sono 54 domande a crocette + 4 domande aperte. Dovete obbligatoriamente rispondere ad almeno 1 domanda aperta per materia altrimenti il compito è annullato. Se poi volete alzare il voto si può fare un orale che sarà sulla parte in cui siete andati peggio nello scritto.

[size=12pt]Professori:[/size]

Duga: competente, gentile e disponibile, ma all'esame è molto severo, all'orale è capitato spesso che abbassasse il voto al posto che alzarlo. Quindi se volete provare l'orale dovete essere sicuri di essere ben preparati.

Grassi: non l'ho mai visto agli esami, né allo scritto né all'orale, credo faccia solo lezione di biologia cellulare e lasci a Duga la verifica.

Sirchia: molto brava e chiara nelle spiegazioni, lei vi dirà di comprare il libro di genetica medica di Neri-Genuardi, cosa che secondo me si può tranquillamente evitare, dato che le sue slides sono molte ben fatte e chiarissime.

Marozzi: per la sua parte potete usare il testo di Russel iGenetica, ma estrapolate da questo testo le informazioni che vi servono utilizzando le slides. Fate molti esercizi perché le 27 domande di genetica sono sopratutto esercizi relativi a questa parte.

[size=12pt]Biochimica:[/size]

Esame tosto, per passarlo bisogna abbinare studio mnemonico e ragionamento. Sulla piattaforma Ariel sono presenti delle simulazioni d'esame, fatene tantissime perché sono davvero utili, aiutano a ragionare sui concetti studiati e a fare mente locale. In genere se sapete fare tutti quegli esercizi di verifica, l'esame scritto andrà bene, dato che come difficoltà è simile. L'orale dipende dall'appello e da quanto avete preso nello scritto. Ho notato che a chi ha preso voti alti nello scritto vengono fatte poche domande, più difficili e in genere si conferma o si alza il voto, se si risponde bene. A chi parte da un voto più basso vengono fatte più domande generali, di solito partendo dagli errori fatti nello scritto.

[size=10pt]Professori:[/size]

Sonnino: fa domande su tutto il programma, chiede molto le cose che ha spiegato in classe. Un esempio tipico è la “dimostrazione del perché bisogna ingerire 1g di proteine per kg di peso corporeo”. Spesso è capitato che abbassasse il voto dello scritto se si rispondeva male alle domande
dell'orale, diciamo che raramente boccia, però se il voto si abbassa troppo ti consiglia di rifiutarlo e ripetere l'esame. Vuole sentire un ragionamento oltre che lo studio mnemonico, le sue domande sono orientate a verificare che tu abbia davvero compreso il concetto e non lo abbia semplicemente imparato a memoria. Se ragionate bene, anche se non vi ricordate tutte le formule o inciampate su qualche passaggio di un ciclo metabolico, l'esame lo passerete lo stesso tranquillamente.

Prinetti: chiede soprattutto le sue lezioni, ed è fissato con il colesterolo, con gli acidi grassi, gli eicosanoidi, e gli omega-3. Diciamo che è quello che alza di più i voti dello scritto, e a mio parere è anche molto bravo a spiegare durante le lezioni, più del Sonnino. Io ho fatto l'esame con lui e con due domande sono riuscito a raccattare un discreto 28 pur non sapendo tutto il programma alla perfezione, per cui non andate in paranoia anche se non sapete nel dettaglio ogni singola formula.

Libri di testo:

Il testo è fondamentale dato che i professori non danno nessuna slides né altro materiale su cui studiare, io mi sono trovato molto bene con il Marks, un testo nuovo, americano, dove la biochimica è strettamente collegata alla clinica medica. Molto bello e scorrevole da studiare, ed è il libro preferito dal Prinetti, che infatti vi fa riferimento abbastanza spesso. L'altro libro classico che consigliano è il Tettamanti, alla cui stesura mi pare abbiano contribuito anche i nostri professori, per cui andate sul sicuro. A mio parere sono equivalenti, l'importante è studiare tenendo presente che è necessario saper ragionare sulla biochimica e non solo scrivere formule a memoria, perché non sono solo le formule che vi verranno richieste all'esame.



Mortui Vivos Docent
Ultima Modifica 11 Anni 6 Mesi fa da .
I seguenti utenti hanno detto grazie : Gardenia, jess505

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12 Anni 1 Mese fa #240517 da Amie
Grazie mille per il tuo aiuto!! Chiarezza espositiva impressionante :)

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12 Anni 1 Mese fa #240529 da petitegrande
Ciao lucadoc,
scusa sono un' infiltrata ma ora ti spiego la mia situazione :) nei giorni scorsi avevo messo un post per chiedere appunto alcuni consigli per gli esami del secondo anno e secondo semetre , sono di Padova per cui mi rivolgevo ai miei compagni. Però alla fine non ha risposto nessuno e allora, su richiesta di una ragazza, mi sono messa io a dire un po' di consigli qua e la sul primo anno, sui libri e la diffioltà degli esami, su come conviene organizzarsi..
Ovviamente se studi a Milano non saprai nulla dei miei prof, sulla modalità di esame e i libri , slides, richieste dai prof ma a me interesserebbe semplicemente sapere alcune dritte per preparare gli esami di ( ANATOMIA II e III : rispettivamente splancno e neuro ; MICROBIOLOGIA , IMMUNOLOGIA) perchè al di là del posto in cui si studia hai avuto modo di "testare" i libri ( vederne le differenze) , farti un'idea sul metodo di studio e i tempi per ognuna di queste materie, magari qualche dritta mi farebbe comodo ;)
Noto che la suddivisone degli esami negli anni è molto diversa. A Pd ad esempio è così
Primo anno: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica, Statistica Medica, Inglese, Biochimica, Biologia, Istologia e embriologia
Secondo anno : Le anatomie :) , genetica, biologia molecolare , Fisiologia 1,  Microbiologia e Immunologia
Grazie mille

Ps: grazie anche per aver risposto alla mia domanda prima :)

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12 Anni 1 Mese fa #240531 da lucadoc
ciao petitegrande,
non so se a Padova la situazione sia la stessa che a Milano, comunque questo è quello che ho fatto io per prepare i 4 esami che hai chiesto...non so dirti se da te questo metodo di preparazione sia valido, ma spero di si. ;)
per neuro avevo usato il Gray + il Burt, che però non è particolarmente dettagliato, diciamo che lo puoi usare per inquadrare la materia, ma per uno studio serio e sistematico meglio il Gray. Ho trovato molto utile fare schemi di tutti i plessi e di tutte le vie nervose, perché continuare a rivederli e a ripassarli anche a libro chiuso, ogni giorno, permette di impararli davvero e non dimenticarli più (no va beh in realtà qualcosa perdi nei mesi dopo l'esame però l'80% diciamo che rimane). Ci avevo messo un mese e mezzo mi pare per preparare solo neuro, per splanco non ricordo con sicurezza, mi pare un paio di mesi, perché studiando sul Gray avevo lo svantaggio di rallentare un po' lo studio, chi ha usato il Balboni-Anastasi ci ha messo di meno. In splanco non avevo fatto schemi perché mi sembrava di perdere troppo tempo, però se a te possono essere utili falli! Chiaramente i tempi di preparazione variano molto a seconda del professore e di quanto sei riuscita a fare durante i corsi...se arrivi a maggio che hai studiato ogni giorno la lezione del mattino direi che in un paio di mesi ripassi tutto e dai l'esame tranquilla  :)
per immunologia ho usato l'abbas, anche se per il mio esame di immuno forse è pure troppo, dato che è un esame a crocette + 2 domande aperte, ed è devo dire, molto semplice. L'ho preparato in 1 mese, ma solo per scrupolo mio di voler sapere la materia, probabilmente si poteva preparare in meno tempo e passare ugualmente.
per microbiologia ho usato molto le slides del prof, l'esame consiste in un orale o in uno scritto, a scelta, e si tratta di sapere a memoria una serie di microbi/batteri/virus con l'effetto/patologia correlata, nulla di particolarmente difficile. Sia immuno che micro li ho preparati durante il secondo semestre per cui avevo le lezioni che rallentavano lo studio. Direi che 20-30 giorni per entrambi sono più che sufficienti  :)

Mortui Vivos Docent

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12 Anni 1 Mese fa #240533 da petitegrande
Grazie mille, troppo gentile :)
Mi sono solo dimenticata di chiederti una cosa, per Fisiologia quale/i  libro/i hai usato ?
Mi ero dimenticata di chiedertelo perchè in realtà da quanto ho capito non abbiamo l'esame quest anno ma l'anno prossimo , quest anno ci sarebbero solo parte delle lezioni che poi finirebbero nel primo semestre del  terzo anno. In realtà sono voci di corridoio ma avrò modo di verificarne la veridicità già domani con la mia prima lezione. Ed è proprio in previsione di domani che mi è venuta in mente la domanda riguardo il libro di testo . Perchè , non so a Milano, ma noi a padova abbiamo il problema che i prof non vogliono sbilanciarsi a dare giudizi sui libri. Assurdo ! Ci danno una lista e dicono "fate voi...a noi importa l'esame" . Oppure i loro consigli sono strategici : basta vedere che il libro di Genetica lo ha scritto il nostro prof, quello di Neuroanatomia un vecchio e storico prof , e tanti altri sono di PICCIN editore ( tra cui anche il Ganong di Fisiologia) che è di Padova . Oppure nell'altro canale per Anatomia hanno preteso l'Anastasi perchè ha collaborato anche un prof del nostro ateneo ( ma questo sarà capitato in tutta italia visto che quel libro è stato scritto da tutti i prof di antomia possibili e immaginabili :) ) .
Insomma hai qualche consiglio su Fisio?
Grazie mille

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12 Anni 1 Mese fa #240535 da lucadoc

Perchè , non so a Milano, ma noi a padova abbiamo il problema che i prof non vogliono sbilanciarsi a dare giudizi sui libri. Assurdo !

da noi abbiamo i prof di Patologia Generale che fanno così, secondo loro ogni libro di patologia fa schifo, solo quello che dicono loro a lezione è via, verità e vita...eh vabbé...

per Fisiologia quale/i  libro/i hai usato ?

Da noi consigliano fortemente il Baldissera, perché quasi tutti i nostri prof sono anche autori, ed in effetti è comodo dato che seguono proprio l'impostazione del libro quando spiegano e non è difficile da seguire. Se no c'è il Guyton, molto buono sopratutto per la parte di fisiologia cardiaca e della respirazione, un po'meno sulla neurofisiologia. Per la parte di neuro io stavo valutando se comprare il Kandel, che è la bibbia della neurofisiologia, e da noi è consigliato tra i testi di approfondimento. Ha un costo notevole e dicono che l'anno prossimo esce la nuova edizione, per cui non so magari aspetto un attimo, dato che l'attuale edizione è del 2003...avere questo testo secondo me è utile al di là dell'esame, anche per la professione.


Mortui Vivos Docent

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