Beh che dire...mi sono iscritto alla Facolt? di Medicina a Parma nell\'anno accademico 1997-1998, lanciatissimo dal liceo senza minimamente pensare al dramma che mi attendeva. il primo anno l?ho passato quasi indenne e con buoni voti...poi ho iniziato a rallentare e tra blocchi,propedeuticit?, mancanza di appelli ed accanimento dei docenti...mi sono ritrovato a studiare 6 mesi istologia per un misero 21 ed un anno biochimica per un 20. Ma ho perseguito testardo un altro anno nel quale sono stato ingiustamente bocciato all\'esame di Anatomia Umana I ( allora era uno scritto con orale se non avevi preso un buon voto ) con umiliazione finale da parte della nota assistente che mi consigliava di cambiare facolt? e solite baggianate.inutile dire del terrorismo agli esami....dei 9/30 o dei 3/30 verbalizzati / per fortuna mia non a libretto...del pregiudizio che i professori avevano nei confronti di uno studente non in pari...ec...ecc....Questo "inizio"drammatico ( e poi neanche pi? di quel tanto, considerati i miei compagni di studio ) mi ha condizionato e forse in alcune situazioni mi condiziona tuttora; il fatto di sentirti inadeguato o non portato per la medicina, quando ? bastato cambiare aria per ottenere ben altri risultati.Con un pizzico di fortuna e, diciamolo di bravura, mi sono trasferito al quarto anno a Bologna, per averei punteggi idonei al trasferimento dopo l\'ennesima bocciatura di anatomia ho studiato Microbiologia ed Immunologia in 14 giorni ( entrambe ) sostenendole a settembre, giusto in tempo per presentare i documenti; ultimo ripesacto ( l\'ultimo giorno valido per non pagare le tasse sia a Pr che a Bo ) ho iniziato la mia esp?erienza da trasferito.Inseritomi nell\'anno di corso dei ragazzi dell\'80 ( ed ero pure pi? indietro di loro e di tanto ) ho iniziato lentamente a recuperare...non prima di soffrire le pene dell\'inferno con l\'esame di Anatomia Umana a Bologna ( sono stato tra i primi a sostenerlo l? da trasferito ) e a novembre del quinto anno me lo sono levato. Poi la forutna ha incominciato a girare e mi sono liberato dei fantasmi di Parma e ho iniziato a macinare esami su esami recuperanto tre anni di ritardo in un anno e mezzo con voti eccellenti e soddisfazioni che mi hanno trasformato.Ora sono laureato da due anni, entrato subito in specilizzazione in una chirurgia specialistica e le paure di Parma sono soltanto un lontano ricordo. Se fossi rimasto l? a marcire...no so come sarebbe andata a finire.Probabilmente mi sarei laureato ora , 4 o 5 anni fuori corso per tentare un concorso di specilit? a 30 anni suonati.Non so come siano ora le cose a Parma, ma a volte per riuscire nella vita , ? necessario a malincuore lasciare le comodit?, gli affetti della tua citt? per cambiare. A me ? andata bene...
