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Fuori corso di 3 anni
Ho recentemente letto (sul corriere o su repubblica, vabbè) che uno studio pubblicato su nature avrebbe dimostrato (?) che il decadimento delle prestazioni mentali di apprendimento comincia a 22 anni. Sarà anche vero, non so.mi piaceva illudermi che forse non sono sempre stata così "stupida", ma che per qualche motivo lo sono "diventata"...
Quello che dice la mia esperienza è che il cervello è come un muscolo. Più lo alleni, più dà.
Per conto mio, comunque, preferisco pensare di non essere troppo intelligente, ma mantenere un decente intelletto fino a che una morte cardiaca improvvisa (speriamo) mi stenda che credere di essere stato un genio, ed essere sull'ineluttabile via della demenza (pre-senile).
Sì. Il problema di sfogarsi è che non porta più vicino alla soluzione del problema.fa rabbia, ed ogni tanto ci si deve anche sfogare, no?
Anche a me le "macchine da esami" fanno paura. Vuoi perché poi, esattamente come dici tu, sul campo spesso (non sempre, però, eh) si rivelano tanto idioti quanto te o me agli esami (io agli esami ero bravissimo a mettermi nei guai), vuoi perché sappiamo benissimo che la selezione viene fatta sui parametri in cui loro eccellono, e non sulla reale capacità di fare il medico (che alla fine del percorso sarebbe quella da valutare). Tuttavia questa è la situazione, e ci dobbiamo adeguare.
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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Prima di entrare l'unico pensiero è passare il test.. Ma ora mi chiedo: è davvero così impossibile? Bisogna essere realisti, onesti con se stessi, accettare la propria mediocrità e rinunciare? O c'è qualche altra strada?
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Scusa...fammi capire un po'...tu ti scoraggi al solo pensiero delle difficoltà che potresti incontrare? :dash: Ma, questo vale anche per qualunque altra cosa che tu vorresti fare nella vita. Una facoltà come quella di medicina non è certo una passeggiata, ma se hai passione e interesse per questo percorso, nulla potrà fermarti. Non so quanti anni tu abbia (sicuramente molto pochi), ma prima di prendere una decisione, verifica di persona, cioè vai sul campo e informati. Non impressionarti dal sentito dire e, soprattutto, non giudicare te stessa/o.
Hai ragione, di anni ne pochi, ho diciassette anni, nel campo medico ci sono sempre vissuta, ne ho parecchia esperienza e sono sicurissima di quel che vorrei fare. Diciamo che non ho dubbi sulla scelta, sono disposta ai sacrifici e ho una buona forza di volontà. Ho solo paura di intraprendere una strada superiore alle mie effettive capacità, e tutto ciò che ho letto in questo topic, e alcune esperienze di persone che conosco mi hanno fatto venire la paura di essermi troppo "sopravvalutata" e di non avere le doti necessarie per studiare medicina. Grazie per la risposta, spero di non essere andata troppo off topic, ma mi interessava molto il discorso:
Le capacità mentali sono tali per cui è facilissimo arrivare ad un livello X, poi difficilissimo passare al livello X+1, X+2 e via discorrendo.come è possibile che dei bravi studenti, delle persone intelligenti, capaci, dei "vincenti" si trovino di colpo a cadere in baratri di disperazione ed inefficienza? E tutti sugli stessi esami!!
La scuola superiore (che permette anche ad un cerebroleso di diplomarsi) ti illude di essere intelligente; superare i primi 2 anni di università (che di fatto danno le nozioni che dovrebbero dare le superiori) con una certa facilità ti illude di essere molto intelligente. Ad un certo punto arrivano le materie dove, per riuscire, bisogna essere intelligenti davvero: chi lo è passa, chi non lo è si arena.
Se preferisci, è stato spostato il punto di selezione dalla sua sede naturale (la scuola secondaria) ad una sede anomala (l'università).
E mi chiedevo se fosse possibile evitare la "selezione", cioè rendersi conto prima se si può riuscire in un determinato percorso o no. La passione c'è, ma non so se sia sufficente.
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