Cerco fuori corso zona Pistoia per studiare insiem

Ciao a tutti, sono nuova del sito e sono fuori corso (oddio sembra uno di quei discorsi degli alcolisti anonimi \"Sono Giulia e non bevo da 2 settimane\"!!!!) Dicevo sono fuori corso a Pisa, ho 29 anni e ancora una quindicina di esami da fare e...non mi passa più!! In questi anni ci sono state un po\' di disavventure, a partire dal test di ingresso non superato per una manciata di posti, poi una malattia non troppo simpatica, fino agli attacchi d\'ansia...ho fatto uno stop di un paio d\'anni perchè ero arrivata ad odiare i libri e questa univesità! Poi, passata la malattia, ho ripreso in mano fisiologia e ci sono stata sopra 2 anni, perchè riprendere era dura e perchè a Pisa su questa materia sono intransigenti!!!Ora va un po\' meglio, ho dato 4 esami tra cui patologia ma..si fa tanta fatica. Io abito vicino a Pistoia e quindi sono studente fuori sede; mi piacerebe trovare fuori corso di Pisa che magari stanno nella mia zona (arduo, lo so)per conoscersi e magari studiare insieme!! Io penso di provare farmaco per dicembre. La cosa più importante che ho capito in questi anni è che l\'unione fa la forza e che in 2 (o più) gli esami passano meglio e più in fretta!! Grazie a chi mi risponderà, anche solo per una parola di conforto!!

Ciao Non sono nè di Pistoia, nè di Pisa..tantomeno toscana..Studio a Roma :laugh: Ma leggendo il tuo post, ho trovato parecchie similitudine con le mie (dis)avventure universitarie..Ho fatto 30anni a luglio,ho avuto un blocco verso lo studio etc etcCredo e spero di essere arrivata al punto dal quale voglio riprendere la \"salita\".. Non posso esserti utile x studiare o ripassare..ma voglio augurarCI un im bocca al lupo x il nostro futuro!

Grazie!! Mi dico che se ho retto fin\'ora, se ho superato momenti peggiori..ce la posso fare!!! In boca al lupo anche a te e grazie per avermi scritto, mi ha fatto molto piacere!Te adesso come va? Riesci a studiare?...dai dai ripartiamo che siamo forti!!!:laugh:

Innanzitutto ho determinato il momento della \"risalita\" dall\'attimo o periodo in cui ho capito che effettivamente ero messa male Suonerà strano, ma x anni e anni, andavo avanti così..come se fosse normale, un po\' come se fossi in trance Frequentavo lezioni, tirocini, internati etc..ma poi..NON STUDIAVO e quindi non procedeva il mio curriculum universitario.Poi autoanalizzando i motivi per i quali non procedevo..ho capito che ci poteva essere modo di invertire questa tendenza.. Non dico che non sia faticoso anche ora, anzi lo è molto, ma mi sento più spinta a darmi da fare, vedo qualcosa x il mio futuro dinnanzi a me. E quindi voglio affrontare un autunno di studio come mezzo di trasporto verso la mia vita futura

Ciao!Io quando non studiavo era perchè ero attanagliata dall\'ansia, stavo sul libro e ad ogni pagina che andavo avanti contavo quelle che mancavano e mi sembravano sempre di più..sempre di più..fino a che mi mancava il fiato..mi girava la testa..e avevo delle specie di attacchi di panico.Ho fatto i primi quindici esami in queste condizioni perchè sono testarda, ma non era normale una vita così.Il mio medico di base diceva che ero \"distimica\", cioè mi mancava la STIMA in me stessa.Uno psichiatra da cui andai disse che se stavo così l\'unica cosa da fare era lasciare l\'università.Una psicologa della ASL mi disse che io avevo il \"mito del camice bianco\"(?????) ma che in realtà non volevo fare medicina, quindi consigliò di lasciar perdere. A me mi ha salvato la vita (sì, proprio la vita) una strana donnina che faceva la psicologa. Sono arrivata da lei disperata, perchè volevo tanto fare una cosa (studiare) ma qualcosa di ignoto me lo impediva.Dopo un breve colloquio lei mi disse: \"Stai tranquilla. Ne ho tanti di pazienti come te, tutti studenti.\" E lì mi si aprì il cuore: non ero sola.Poi continuò: \"Sei depressa, la tua ansia si cura coi farmaci antidepressivi (che ti darà il mio collega psichiatra) e con una terapia comportamentale che ti farò io\". La terapia comportamentale è durata 6 mesi, quella farmacologica un po\' di più, circa 2 anni. Non ho più avuto quegli attacchi, e ora studio serena. L\'ansia c\'è ma giusto il giorno prima dell\'esame. Se lo avessi saputo subito avrei evitato di perdere quegli anni importanti in cui combattevo da sola contro una cosa più grande di me.Te hai capito cosa faceva sì che tu seguissi lezioni e tirocini ma non dessi esami?...La paura...? Una forma di depressione?So che sono informazioni personali e spero di non essere indiscreta, rispondimi solo se ti va, magari le nostre esperienze possono essere di aiuto a qualcuno.

Alloraaaa...:huh: credo si possa definire un misto tra: paura di una futura professione e dell\'essere catapultate nel mondo \"adulto\". emotività tale da avere paura degli esami orali ( tra l\'altro, alle scuole che ho fatto,liceo straniero, si facevano solo scritti praticamente, e quindi non ero x NULLA allenata ad esporre concetti etc verbalmente; il fatto che ho una situazione difficile e non serena/armoniosa in casa - e vedevo l\'uni come luogo quasi di vacanza. Suonerà strano, quello che faccio fuori di casa è uno \"svago\" nel sesno che mi allontana fisicamente e mentalmente da certe situazioni. Da lì il fatto di non voler o poter assumere atteggiamenti che ti portano a studiare, a faticare etc. Poi...mettici pure che sono stata un\'ottima alunna dalla prima elementare alla maturità..E sono rimasta parecchio traumatizzata dagli (scarsi) risultati ( a mio modo di vedere) universitari rispetto agli sforzi conseguiti. In più..come una scema frequentavo ogni lezione ed esercitazione dalla mattina al pomeriggio; mettici 2 ore di bus tra andata e ritorno da casa..ERGO..tornavo con una voglia rasente allo zero di mettermi a studiare.Colgo l\'occasione x dire a chi sta leggendo: FREQUENTATE SOLO le lezioni indispensabili, o comunque non fate sì di perdere 5/6 ore della giornata, tutti i giorni in questo modo..Insomma, questi sono alcuni motivi, sicuramente tutto insieme ha fatto da terreno fertile per una forma/pseudoforma depressiva..Non ho fatto terapie di alcun tipo - ma ho assunto e assumo i Fiori di Bach..E poi credo che sia stato anche il tempo e la \"fortuna\" di essere riuscita a focalizzare su cosa mi stava succedendo e come..Perdona lo stile letterario alquanto confuso, ma era per dare un\'idea dei molteplici fattori che hanno portato al mio stato attuale