Blocco totale

ma mi sento troppo stupida rispetto agli altri

E tu piantala di pensare agli altri.
Il fine della facoltà di medicina non è superare i colleghi, è diventare capaci di fare il medico. Si può essere eccellenti medici anche accettando i propri limiti e perché no, la propria mediocrità: talvolta se ne può anche fare la propria forza.
Certo se prevale l'orgoglio e l'idea dominante è quella di primeggiare, è ovvio che la prima difficoltà scoraggia.

Si può essere eccellenti medici anche accettando i propri limiti e perché no, la propria mediocrità: talvolta se ne può anche fare la propria forza.
Certo se prevale l'orgoglio e l'idea dominante è quella di primeggiare, è ovvio che la prima difficoltà scoraggia.

se la propria "mediocrità"spaventa, non è detto che sia perchè si vuole primeggiare...magari semplicemente viene vista come un limite, come una caratteristica che impedirà di diventare un buon medico...

Ciao giada, scusami se rispondo da qui al tuo mess, ma, non so perchè, non riesco a inviartelo..comunque voglio dirti che io mi sono bloccata tante e tante volte e mi son fatta tanti problemi, ma ti assicuro che trovare dei compagni con cui studiare e confrontarti è la soluzione migliore..s'impara a cogliere i concetti meglio e più velocemente, capisci cosa studiare e cosa tralasciare e non ti perdi in tante sciocchezze..e poi, è stimolante, ti dà molta carica a proseguire e affrontare le difficoltà. Cerca bene..vai agli esami, alle lezioni, ovunque e sicuramente li troverai come più ti aggradano, perchè ovviamente ti debbono essere simpatici. Non è difficile, credimi. Anche a me è capitato di credere di aver perso ogni motivazione e che forse avevo sbagliato e che mi sentivo stanca e svogliata. Quando proprio non ce la facevo mi fermavo un po'. Ma poi, quando andavo all'uni era diverso; ritrovavo la carica. Soprattutto, quando pensavo a cosa mi sarebbe piaciuto fare dopo. Ci sono tante materie che possono non interessare, ma vanno fatte lo stesso, per cui sembra che tutto lo studio non abbia senso o non sia adatto a noi. Non è cosi. Pensa al dopo, e davvero, fregatene di cosa dicono, pensano o fanno gli altri. Mille e mille baci
P.S. ..non credo proprio che tu sia mediocre...capita di sentirsi così se ci si confronta con un modello inarrivabile che ci siamo costruiti in solitudine; altrimenti, quando stai con altri colleghi e studi e vai avanti, non hai neanche il tempo di porteli questi problemi. Ti raccomando, stammi bene :-*

ho letto solo ora...non mi sono più connessa...ari, le tue parole mi infondono tanto ottimismo...ma se penso all'imbarazzo che mi provocano le aule studio dell'uni...e riguardo i corsi, non li frequento da un po' proprio perchè sono parecchio indietro...

Io sono lontana dalla realtà universitaria quindi prendi con le pinze le cose che ti dirò, ciò che ho visto trasparire dai tuoi messaggi è stata essenzialmente perdita di motivazione (una delle forze propulsive che ti spingono ad affrontare la strada per raggiungere i tuoi obbiettivi), inoltre vi è anche l'elemento della demoralizzazione che ti porta a dubitare nelle tue capacità, questa cosa si accentua sopratutto quando confronti te stessa con gli altri, credo che tu lo faccia senza volerlo ma quando guardi gli altri studiare pagine e pagine mentre tu sei ancorata su una inconsciamente prendi questa cosa come una "prova" tangibile e visibile che rafforza la tua idea di essere "mediocre". Questo ti butta ancora più giù e ti demotiva ancora di più. Insomma è come un circolo vizioso che tu dovresti cercare di spezzare.
La motivazione è un elemento essenziale quindi cerca di ritrovarla, concentrati su di essa, sui motivi che ti hanno fatta arrivare fin qui, trovatene di nuovi, se ti serve stacca con lo studio e prenditi del tempo per lavorare ad esempio a qualcosa che si avvicini all'ambito sanitario, qualcosa che risvegli la tua motivazione (ad es se tu vuoi diventare medico per alleviare le sofferenze cerca di trovare magari degli impieghi che ti avvicinino a questa realtà). Altro elemento importante è la curiosità, la voglia di conoscere, prova a stimolarla, scegliti gli esami che più ti interessano, approfondisci argomenti particolarmente intriganti, questo ti aiuterà a ricostruire la fiducia in te stessa e nelle tue capacità in modo indiretto con l'arrivo dei primi risultati positivi. Inoltre uno degli scogli più grandi sarà affrontare il confronto con gli altri studenti, la cosa migliore sarebbe non farlo questo confronto e se non ci riesci e ti senti demoralizzata allora usa questa cosa per motivarti ancora di più, come? pensando che tu vuoi cambiare, impegnarti per cambiare e non sentirti inferiore, tu puoi riuscire a migliorare ne sono più che sicura, gli studenti bravi hanno e avranno anche loro periodi difficili per i motivi più diversi. Non so se i miei consigli ti potranno servire perchè ripeto sono lontana dall'ambiente universitario però tu provaci, sei riuscita a superare esami, il temuto test d'ingresso,sei riuscita ad arrivare fino a qui e a superare un esamone come anatomia, allora non sei mediocre sei solo demotivata, in bocca al lupo giada (ti chiami come me) 

ciao giada...le tue parole mi sono davvero di conforto...ne approfitto per ringraziare di tutto cuore tutti voi...chiunque abbia speso un po' del suo tempo per leggere e commentare il mio post!
Ritornando a te, giada (music), sto riflettendo molto in questo periodo...ed hai ragione: sono arrivata fin qui, e vale la pena continuare! Ed è giusto anche che non devo pensare agli altri! Purtroppo però non è facile...soprattutto con una famiglia che non fa che ricordarti ciò a cui cerchi di non pensare...e poi sai cosa mi fa stare più male a momento attuale? Ho sentito di tutto ormai: gente che si è laureata subito, o al contrario persone che non si sono laureate ancora, ma che mi hanno superato nonostante abbiano avuto anche loro dei periodi enormemente bui! E allora?? Perchè questo non serve a farmi sbattere la testa sui libri?? Lo faccio, studio, ma mai con grinta, con una voglia di riscatto che forse a questo punto dovrebbe essere sopraggiunta già da un pezzo!! Non so proprio cosa pensare...

Ciao giada, sono contenta di rivederti su questo topic..se ci sei tornata e hai pure scritto vuol dire che dentro di te la motivazione c'è, ma ancora non riesci a riconoscerla...condivido parecchie osservazioni di music, tranne quella di lavorare, anche in ambito sanitario..credo ti allontanerebbe ancora di più...anch'io ho una gran paura del confronto, ma, pensa che i tuoi colleghi sono ragazzi come te, che frequentando di più hanno un maggiore allenamento del tuo..e poi, scusa se te lo ripeto, ma trova dei colleghi nella tua situazione per ripartire..non fissarti sui supergeni o presunti tali...fare il medico non è una gara a chi ha più nozioni e li espone meglio agli esami, credimi...è avere molta sensibilità,disponibilità e molto studio, ognuno con i propri mezzi e tempi...mica dobbiamo essere tutti Rita Levi-Montalcini?! ....non mollare!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-*

ari dove mi suggerisci di trovare queste persone che dici? Io i corsi non li seguo da un pezzo...ed ho frequentato alcune volte le aule studio, ma non mi è ancora capitato di vedere chi stesse studiando i miei esami...
Cmq...grazie davvero per l'ottimismo che sai inforndermi

in genere agli esami se ne trovano sempre..a me è sempre successo così..

Ragzzi scusate una precisazione ma ci tengo davvero a farla!Il confronto con gli altri non mi distrugge perchè voglio essere la prima, o cmq perchè sono invidiosa di loro: è che è un confronto troppo schiacciante, sembra che non trovino alcuna difficoltà e io un milione, e questo mi fa mettere in discussione, mi fa pensare che forse non sono poi così all'altezza di ciò che ho scelto come credevo all'inizio! Ripeto, scusate la precisazione...ma riflettevo molto in questi giorni su quanto magari io possa sembrare presuntuosa, quanto possa sembrare in gara con gli altri e con voglia di arrivare tra i primi, ma credetemi: non è così! 1 bacio grande a tutti  _itsok_