Ho bisogno di un vostro parere...

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta in questo sito nonostante siano anni che lo visiti... Ho deciso di aprire un post nuovo in questa sezione sebbene abbia notato che molti altri siano simili, l' ho fatto solo perchè credo che ogni situazione sia a sè stante.. Sto passando un momento molto difficile della mia vita universitaria e avrei bisogno dei vostri consigli perchè veramente non so a chi rivolgermi... Ho 29 anni e sono fuoricorso. Fuoricorso da 4 anni, 2 dei quali per gravi motivi di salute che mi hanno costretta a riporre temporaneamente i libri... gli altri 2 per colpa mia, ed è proprio qui il punto: non riesco più ad affrontare gli esami. Studio tutti i giorni molte ore, approfondendo gli argomenti con pignoleria quasi maniacale ma quando mancano pochi giorni all'esame..puff..mi sveglio una mattina con l'ansia e decido di chiudere i libri. Mi mancano ancora 9 materie, l ultima l ho data a gennaio, non so nemmeno come ho fatto quel giorno a presentarmi ma alla fine è andata... Ecco, il mio problema è questo: l'ansia da esame e la mia eccessiva pignoleria che non mi fa vivere bene ogni giorno della mia vita..vedo gente che, più coraggiosa di me, dà esami a tempi record..io invece passo le giornate chiusa in studio davanti ai libri, deprimendomi sempre di più e sentendomi una fallita... Magari qualcuno tra voi lo penserà veramente ma credetemi che questa cosa mi fa star male, ormai non riesco nemmeno più ad avere una vita al di fuori dell'università perchè mi sento inutile visto che sono ancora una studentessa...e poi in ogni caso odio dovermi trovare sempre di fronte alle stesse domande della gente: quando finisci? quanto ti manca? Spero che qualcuno abbia una soluzione per me, o anche solo una parola di conforto. Grazie a chi mi vorrà aiutare...

Ciao Alema..premetto ke non sono nella tua stessa situazione,ma x tantissimi aspetti mi ricordi me stessa...ho 23 anni,e sono iscritta in corso al 3 anno,quasi finito in realtà...!
Quando ho comicniato,quasi 4 anni fa,mi sentivo esattamente come ti senti tu ora...davo 1 esame a sessione,lo studiavo male,xkè ad ogni pag l'ansia mi divorava...cominciavo a star male 1 settimana prima dell'esame,non chiudevo occhio la notte,mi sono ammalata di gastrite nervosa...ricordo la preparazione dell'esame di Anatomia come il peggiore periodo della mia vita...IL RISULTATO??mi ripeto,3 esami all'anno,e la media del 22...UNO SKIFO!!! L'esame di Biokimica l'ho dato 3 volte prima di riuscire a prenderlo...è vero,sono rimasta in corso,ma le cose non stavano certo andando come dovevano e come avevo sperato...!
La forza x cambiare e risollevarmi l'ho trovata nella mia famiglia,mia mamma e mio papà sono stati i primi a farmi guardare in faccia la realtà...DOVE CREDEVO DI ARRIVARE COSì??poi la mia migliore amica,ke come me studia medicina...e poi il mio ragazzo!!! Ho capito ke l'ansia non sarà mai un giusto ostacolo,o un muro abbastanza grande da abbattere...a volte diventa addirittura qualcosa dietro cui vogliamo nasconderci,e x me è stato così...è facile dire "Ho l'ansia,mollo..."...NO!!! sei a 9 esami dalla fine,vedi il traguardo,è lì davanti a te...devi solo trovare il coraggio di BUTTARTI,il resto verrà da se!!!
L'ho fatto ank'io...e il risultato è stato 7 esami qst anno...il voto più basso un 27!! Se sei arrivata fin quì,con tutte le difficoltà ke hai incontrato...TU SEI FATTA X ESSERE UN GRANDE MEDICO!!forzaaaa...non ti arrendere!!
Sii meno pignola e severa con te stessa...e sii caparbia e combattiva...te lo dice una ke sull'ansia potrebbe scriverci libri!! IN BOCCA AL LUPO

Ciao alema...io al contrario di Didy nella tua situazione mi ci son ritrovata e, purtroppo, più di una volta per vari motivi anche parecchio gravi..ma, è andata...vorrei dirti di concentrarti su un obiettivo per volta...cioè, vai, ti siedi e capiti quel che sia...non importa..nessuno ti fucilerà...non stare a pensare agli altri e a ciò che fanno, altrimenti passerai la tua vita ad aspettare...anche i momenti difficili sono importanti per crescere, soprattutto in questa professione in cui non contano i tuoi colleghi,in primis, ma i pazienti che avrai davanti, la loro sofferenza e l'aiuto che chiedono a te...non importa loro in quanti anni ti sei laureata e con che media, ma solo se sarai in grado di aiutarli...questo bisogna ripetersi in questi momenti...e se ti bocciassero?...e se prendessi 18?...oh! i tuoi colleghi che penserebbero?...son queste, in fondo, le paure...ma, dai...ma che ti frega! ...guarda, io ho parecchi più anni di te...sto per finire, perchè mi manca solo la tesi, ma, pensa a quanti rompipalle ho dovuto sopportare in questi anni, lì a chiedermi quando avrei finito: ma quando mi va!!!insomma!mai farsi gli affari propri! :sarcastic:...ce la puoi fare... e la soluzione non cercarla negli altri, anche perchè son sicura che ci sei molto vicina...ciao

Ciao alema,
Io ti capisco. La parola d'ordine è reagire. So che sembra una banalità, ma è questa la strada giusta. Te ne parlo per esperienza(mi rivedo in molte cose che dici). Come ti ha detto ari fai un passo alla volta. Studia un esame per volta, mettici tutta te stessa, ma scriviti sul calendario la data d'esame e obbligati in tutti i modi ad andare a darlo quel giorno. Vedilo come un'impegno che ti sei presa con te stessa. Non importa  come ti sentirai di essere preparata quel giorno(per inciso, non c'è un solo esame che io abbia dato- anche passandolo poi con un voto alto- in cui, prima di sostenerlo, io abbia pensato di saperlo bene....anche perchè credo sia impossibile presentarsi ad un esame con la certezza di superarlo, vista la vastità degli argomenti).

Poi fai  una vita equilibrata: mangia bene in modo equilibrato, fai sport ogni giorno per sfogarti(io sono una sostenitrice del detto "mens sana in corpore sano"!...), esci ogni tanto con  persone che ti fanno sentire bene.

Per gli altri devi assolutamente imparare a fregartene. Tanto guarda che anche se fossi già laureata ti criticherebbero per qualcos'altro!o magari sarebbero invidiosi di te! Devo dire poi che spesso io mi facevo più problemi di quanto fossero veramente presenti in realtà...... e cioè  le persone, se non sono gravemente frustrate, pensano alla propria vita.....non pensano  a te , al fatto che hai 29 anni e che sei fuoricorso.

E quando ti chiedono quando finisci tu rispondi” guarda non lo so ancora, ma quando finisco te lo faccio sapere!”….e ricorda che una persona che ti vuole davvero bene, e queste sono le persona che ame personalmente importa frequentare, ti accettano e ti vogliono bene per quello che sei. Se tu avessi deciso di fare la barbona sotto un ponte, loro ti amerebbero lo stesso.

Infine, so che quando si attraversano questi periodi i problemi sembrano insormontabili e lo capisco perfettamente, credimi, ma  è importante che tu ridimensioni il tuo punto di vista….ricorda che le cose davvero gravi nella vita sono altre. 
Un grosso abbraccio virtuale e quando ti va scrivi di nuovo qui!

Vi ringrazio moltissimo ragazze per le vostre risposte...Non avete idea di quanto mi faccia piacere sapere che anche voi avete passato periodi non troppo felici ma dai quali siete riuscite ad uscirne vincenti. Sfortunatamente ora è il mio "turno" quindi mi sembra di non avere le forze per affrontarlo, mi sento completamente disarmata...ma le vostre esperienze mi insegnano che tutto ciò è possibile, basta volerlo con tutte noi stesse. Mi piacerebbe scrivervi in privato, se lo desiderate, per poter apprezzare appieno i vostri sforzi e magari riuscire a condividere meglio sensazioni e soddisfazioni. Vi abbraccio

Carissima Alema scrivimi in privato qnd vuoi...ne sarò felicissima!!! ti abbraccio fortissimo... :-*