- Messaggi: 214
- Ringraziamenti ricevuti 0
Aiutatemi!!!!
- Visitatori
La fronda dei "cinici", sostenuta con vigore dall'indipendentista Freedom (che ha svelato anche il suo animo più intimista, rivelando la capacità di commuoversi davanti ad una trasmissione della De Filippi) sostiene che a 25 anni sia incompatibile con lo studio della medicina farsi aiutare dalla famiglia a risolvere i propri problemi-blocchi.
La fronda degli "inguaribili buoni cuori" -di cui faccio parte- sostiene che da questa situazione di difficoltà -se affrontata con coraggio, anche con l'aiuto della famiglia- può nascere sicuramente un medico capace e sensibile.
Ognuno si farà la propria idea, tanto alla fine quello che è giusto da farsi lo sa solo la persona che ha raccontato la propria esperienza (tra l'altro con l'intento di "dare una mano" alla persona che aveva aperto la discussione).
Considerazione personale: ragassuoli, sdrammatizziamo un po', non prendiamoci troppo sul serio (io per primo fornisco l'esempio con i miei post obiettivamente difficili da prendere seriamente _fiesta_). E soprattutto ricordiamoci (e qui la grattatina è d'obbligo) che prima o poi tutti quanti abbiamo-abbiamo avuto-avremo bisogno d'aiuto, e trovare un minimo di comprensione e solidarietà da parte degli altri (invece di spocchiose prese di posizione da Catoni senza macchia) può senza dubbio aiutare.
Tra l'altro mi viene in mente che se leggessero questa discussione al Ministero sarebbero senza dubbio interessati a scoprire i segreti delle teorie di chi con tanta precisione sa chi è adatto a studiare medicina e chi no. :king:
Peace and love :drinks: -giveheart-
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
la situazione e' questa:
capisci solo quello che vuoi e ti fai forte sulla tua (spero volontaria ) cecità.
cioe' patetico ma contento te contenti tutti.
Ironizzare su una battuta ironica e' masochismo puro(che ha svelato anche il suo animo più intimista, rivelando la capacità di commuoversi davanti ad una trasmissione della De Filippi)
in effetti e' difficile, del resto sdammatizzi benissimo nel LOTTARE :sarcastic:.Considerazione personale: ragassuoli, sdrammatizziamo un po', non prendiamoci troppo sul serio (io per primo fornisco l'esempio con i miei post obiettivamente difficili da prendere seriamente _fiesta_). E soprattutto ricordiamoci (e qui la grattatina è d'obbligo) che prima o poi tutti quanti abbiamo-abbiamo avuto-avremo bisogno d'aiuto, e trovare un minimo di comprensione e solidarietà da parte degli altri (invece di spocchiose prese di posizione da Catoni senza macchia) può senza dubbio aiutare.
Comunque e' vero avremo tutti bisogno di sfegatati avvocati di cause perse "inguaribili buoni cuori" che ci portano in salvo da chi la pensa diversamente
Voglio vedervi quando andrete in ospedale e vi ritroverete una persona incapace di prendere decisioni, di confrontarsi con altri colleghi, di farsi valere, di insistere e a pagarne le conseguenze sarete voi o qualcuno che conoscete.
Ognuno capisca quel che vuole, lascio la discussione perche e' inutile parlare con troll di "buon cuore" .
"Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Fallisci ancora. Fallisci meglio."
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Visitatori
Ci (mi) mancherai, amico
Buon Natale a tutti
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
io non sono un troll e tanto meno di buon cuore. Freedom ti do ragione sul fatto che se il problema di Roberta dovesse continuare anche una volta laureata sarebbe una tragedia, per lei, per i pazienti e per i colleghi. Ma siccome ho conosciuto molte persone con questi problemi, che ora sono stimatissimi professionisti, e in misura minore li ho avuti e superati pure io, so come ci si sente, e so come ne si può uscire. L'aiuto di terzi nella fase iniziale della terapia è fondamentale, certo non deve essere la normalità, ma solo un passaggio ad una graduale indipendenza. Con mia madre ha funzionato, con me anche. Mi limito ad esporre quella che è la realtà che ho osservato. Se poi per te è impossibile che la ragazza diventi un buon medico perché per un breve periodo della sua vita ha avuto un blocco psicologico benissimo, nulla da dire, ti consiglio solo di non escludere a priori la possibilità che questa ragazza un giorno guidi il reparto in cui lavorerai tu. Cordiali saluti.Voglio vedervi quando andrete in ospedale e vi ritroverete una persona incapace di prendere decisioni, di confrontarsi con altri colleghi, di farsi valere, di insistere e a pagarne le conseguenze sarete voi o qualcuno che conoscete.
Ognuno capisca quel che vuole, lascio la discussione perche e' inutile parlare con troll di "buon cuore" .
Mortui Vivos Docent
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Questo non vuol dire assolutamente che non si sia capaci di fare poi queste cose:l'età inoltre c'entra relativamente, perchè ognuno segue un percorso di vita diversa. C'è chi cresce prima e chi cresce dopo a seconda di quello che vive e soprattutto di come lo vive:secondo me non è un problema all'inizio farsi accompagnare dalla madre a fare gli esami, è un modo per farsi coraggio e per superare uno scoglio.Poi poco a poco lo si supera e si va da soli: che male c'è?
Il giudizio degli altri? Ma quello ci sarà sempre e sarà nostra premura non farci condizionare da questo ed agire cmq. bene. Io volevo inoltre continuare a dire che è meglio muoversi anche se a piccoli passi ed usando delle armi magari meno viste di occhio dagli altri, che non fare nulla:cambiando strada, ti blocchi e rinunci ad un sogno questo è innegabile.
Farsi aiutare non è un problema,quindi non te la prendere se uno ti dice di vergognarti o ti fa considerare una bambina: anzi. se tu ne sarai capace, potrebbe essere uno spunto per migliorare e lavorare su te stessa, migliorando ancora di più.
a presto ed in bocca a lupo a tutti,Luca
BUON NATALE
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.