Aiutatemi!!!!

Se penso alla mia povera mamma, costretta ad interrogarmi e ad ascoltarmi senza nemmeno capire di cosa si parlasse, costretta ad accompagnarmi agli esami che altrimenti non avrei sostenuto, bisognerebbe farle un monumento.

Cazzo, già mi vedo la povera mamma costretta ad accompagnarti a quegli estenuanti turni di 6 ore in reparto che ti tocccheranno quando sarai medico.
Perdona la franchezza ma è ridicolo farsi tenere la manina da mamma all'università. Ci si aspetterebbe un grado di maturità sufficiente almeno a gestire le pressioni dello studio, i propri dubbi e le proprie paure.

Io soffro molto del giudizio delle altre persone e questo mi ha portata da sempre a non far niente se non nel modo migliore possibile..di fronte ad una prova come un esame, essendo di carattere molto insicura e molto ansiosa, alla fine mi risolvevo sempre col non fare niente, mi sentivo impreparata, inadatta, avevo paura di fare brutta figura col professore e davanti ai miei compagni, mi facevo prendere dal panico e rinunciavo in automatico.

scusa ma quando dovrai rapportarti con il paziente e altri medici, ecc... che farai?

ahahah caspita quanta solidarietà!!! Innanzitutto il fatto che mia madre mi accompagni agli appeli è solo una soluzione provvisoria, perchè serve per farmi sbloccare, ovvio che non lo farà sempre.. e se mi sto facendo aiutare è proprio per imparare a non soffrire del giudizio degli altri. Spero che non capiti ai vostri figli una situazione del genere... e spero proprio che non vogliate fare psiachiatria da grandi, visto che di mente e psicologia non ne capite proprio un bel niente!!!

ahahah caspita quanta solidarietà!!!

Perché è Natale, siam tutti più buoni.

Innanzitutto il fatto che mia madre mi accompagni agli appeli è solo una soluzione provvisoria, perchè serve per farmi sbloccare, ovvio che non lo farà sempre.. e se mi sto facendo aiutare è proprio per imparare a non soffrire del giudizio degli altri. Spero che non capiti ai vostri figli una situazione del genere... e spero proprio che non vogliate fare psiachiatria da grandi, visto che di mente e psicologia non ne capite proprio un bel niente!!!

Sempre interessante notare l'arroganza nascosta dietro la millantata fragilità.
Nella tua testolina bacata oggi è la mamma a dover essere al tuo servizio, domani saranno i colleghi, che dovranno coprire i tuoi turni e fare il tuo mestiere, ovviamente solo come soluzione provvisoria, perché tu stai male e soffri e loro invece no.

Ti sfugge il semplice fatto che il giudizio degli altri lo patiamo tutti, alcuni lo affrontano da adulti, altri frignano come bambini e corrono dalla mamma o dal primario o dallo psicologo.

Ora fatti  una domanda e datti una risposta: se non sei in grado di farti carico dei tuoi problemi, come potrai farti carico dei problemi degli altri?
Semplice, non potrai.

Sempre interessante notare l'arroganza nascosta dietro la millantata fragilità.
Nella tua testolina bacata oggi è la mamma a dover essere al tuo servizio, domani saranno i colleghi, che dovranno coprire i tuoi turni e fare il tuo mestiere, ovviamente solo come soluzione provvisoria, perché tu stai male e soffri e loro invece no.

Ti sfugge il semplice fatto che il giudizio degli altri lo patiamo tutti, alcuni lo affrontano da adulti, altri frignano come bambini e corrono dalla mamma o dal primario o dallo psicologo.

Ora fatti  una domanda e datti una risposta: se non sei in grado di farti carico dei tuoi problemi, come potrai farti carico dei problemi degli altri?
Semplice, non potrai.

:sarcastic: condivido pienamente.

Innanzitutto il fatto che mia madre mi accompagni agli appeli è solo una soluzione provvisoria, perchè serve per farmi sbloccare, ovvio che non lo farà sempre..

Si immagino che nel momento esatto in cui ti laureerai di colpo passera'

e spero proprio che non vogliate fare psiachiatria da grandi, visto che di mente e psicologia non ne capite proprio un bel niente!!!

Dici? Si anche in questo caso immagino sarebbe da grande psichiatra somministrare una buona dose di falsa commiserazione

per roberta..
da me solidarietà piena!...anche per il coraggio di raccontare le tue debolezze apertamente!..c'è chi li affronta "in maniera adulta" sniffando cocaina... :rolleyes:...sempre meglio la mamma...io, a suo tempo, non ho mai voluto i miei agli esami...me ne son pentita, perchè nel frattempo li ho persi...farsi aiutare e chiedere aiuto predispone ad uno spirito collaborativo, non piagnone..ed è quello che serve ad un buon medico insieme a tanta tanta umiltà...in bocca al lupo! :-*