Chiedo ancora il vostro aiuto

Ciao a tutti!! Non è il primo post che scrivo sull'argomento, il problema è che mi trovo ad affrontare per l'ennesimo giorno un ostacolo che non riesco a superare da anni. Ho 30 anni, logicamente fuoricorso, un paio d'anni per un problema grave, gli altri a causa del mio cavolo di carattere.. si si, avete letto bene, un carattere troppo perfezionista e ossessionato dal saper tutto e di più, che mi impedisce di presentarmi agli esami se non sono preparata al 101%.. Studio settimane, mi dedico anima e corpo ai libri, poi puntualmente arriva la settimana prima della prova (di solito orale, gli scritti li ho già dati tutti) e lascio perdere tutto, magari perchè non ho fatto 2-3 argomenti... chiudo i libri (mi si blocca la mente e nemmeno leggere mi riesce) e mi immergo in un vortice di tristezza-depressione-autodistruzione morale... mi propongo che le cose cambieranno ma poi è sempre la stessa storia...fatto sta che non do esami da un anno e mezzo e il bello è che non ho passato un solo giorno di "cazzeggio", anzi arrivo a studiare 12 ore al giorno, sacrifico pranzi e serate con gli amici. Probabilmente il mio metodo di studio non funziona (cerco di imparare tutto alla perfezione, uno stesso argomento lo leggo sugli appunti, sui libri, cerco in internet), o forse più probabilmente qualcosa non va nella mia persona, mi sento inadatta e fallita nel vedermi a quest'età non ancora laureata e non realizzata almeno nel lavoro. Mi mancano ancora 7 materie ma per me sono lo scoglio più grande che mi sia trovata ad affrontare finora.
Chiedo scusa se vi ho annoiato con il mio sfogo, non cerco compassione, cerco solo da voi qualche consiglio per venirne fuori, magari qualcuno ha vissuto il mio stesso problema..mi farebbe piacere una parola di incoraggiamento...

devi superare questo blocco il prima possibile , gli esami anche se non hai studiato tutto o non hai studiato tutto perfettamente vanno dati ( a meno che si parli di esami importantissimi per la tua formazione ) , perchè il 90 % delle volte si passano , presentati all'esame e fregatene se non sai tutto perfettamente , perchè cmq le cose importanti le imparerai con la pratica e non studiando quantità pazzesche di cose per ogni esame dove almeno un 50 % dopo qualche mese sarà rimosso

Conosco diversi miei compagni di corso che hanno il tuo stesso problema, e come te stanno rimanendo indietro. Non ne vale assolutamente la pena.
Il vostro non è tanto un problema di metodo di studio, ma quanto di carattere troppo perfezionista e di paura di fare brutta figura.
Premettendo che non si potrà mai sapere tutto nè da medici men che mai da studenti lo trovo veramente controproducente presentarsi agli esami con ogni piccolo dettaglio in memoria perchè:
- la maggior parte dei dettagli te li scorderai comunque, alla fine quello che ti rimarrà saranno le nozioni basilari per fare il medico di medicina generele più gli argomenti della tua futura specializzazione.
- Anche andando preparatissima la certezza di passarlo bene l'esame non si ha, una domanda che non c'entra niente con il programma, il prof. che si è svegliato con la luna storta, l'emozione del momento possono sempre capitare e rovinare mesi e mesi di preparazione.
- La preparazione e la bravura di un medico non si vede solo dal nozionismo fine a se stesso (ciò richiedono agli esami) ma dalle capacità di sfruttare al meglio anche quelle non vastissime conoscenze che ha nella pratica clinica.

Cerca di andare a provare ogni appello anche se non ti senti preparata, vedrai che i risultati saranno positivi nell 80%, se non passi fregatene, non sarai nè la prima nell'ultima, e se prendi un voto così così puoi sempre rifiutarlo.

Essereun buon medico lo imparerai in corsia, o in sala a seconda dei casi, non certo passando 1 anno sui libri a studuiare l'anatomia patologica del craniofaringioma adamantinomatoso.

salve ragazzi...avrei bisogno di un consiglio disinteressato e senza peli sulla lingua...sono uno studente fuoricorso bloccato da 2 anni dallo studio dell'anatomia umana, diventato per me uno scoglio insormontabile...in prossimità dell'esame abbandono lo studio ogni volta perchè sento di non avere padronanza della materia e di non essere incline a tale disciplina...siccome è nel mio carattere la tendenza al perfezionismo finisco nel perdere anche la capacità di sintesi e la capacità di avere un quadro d'insieme generale...il mio metodo di studio non è efficace ma l'aver preso atto di possedere questi limiti hanno fatto scemare la voglia di sacrificio e la forza di volontà...comincio ad avere una certa età(25) e l'idea di rimanere impelagato in un corso di studio per ancora molto tempo e con il costante pensiero di non essere all'altezza di una professione che reputo una missione, mi turba fortemente...cosa fareste al posto mio provando ad immedesimarvi?

Voglio essere sincero,

dopo 2 anni che studi per un esame e non l'hai nemmeno provato a dare, mi sa che ti trovi in un vicolo cieco, lo studio della medicina forse non fa per te.
Di esami belli tosti a medicina ce n'è parecchi, anatomia è solo il primo grosso scoglio, su cui molti che conosco hanno sbattutto e non si sono più ripresi.
Sicuramente avrai un metodo di studio sbagliato, anatomia è un esame difficile e enorme, sarai una persona super-perfezionista, con poco memoria... ma tutte queste cose insieme non giustificano due anni senza averlo
nemmeno provato.
A questo punto prova il tutto per tutto: o anatomia la dai il prossimo appello (proprio al massimo tra due) oppure lascia medicina e fai altro nella vita:
iscriviti a un' altra facoltà (se ti piace aiutare il prossimo anche scienze infermieristiche non è male) o vai a lavorare.

grazie della risposta adalos...hai proprio ragione è un vicolo cieco che mi distrugge anche dal punto di vista psicofisico...quando l'esame è lontano sono carico di buone aspettative e di voglia di fare, ma man mano che si avvicina la data il vedere di essere stato inconcludente e di non aver ottimizzato lo studio mi fa cadere nello sconforto...rinviare per sempre nn è piu possibile, forse il distacco dall'università dopo essere andato fuori corso è stata una delle cause...l'idea di lasciare mi spaventa ma quella di andare avanti ancor di piu perchè l'autostima è ai minimi livelli e nn mi sento all'altezza...intraprendre un ramo triennale delle prof.sanitarie potrebbe essere la soluzione per dare un filo di continuità a quello che ho fatto e  per avere un obiettivo raggiungibile e spero adeguato alle mie capacità...