Un anno fuori corso

Ciao! Vi scrivo perché ultimamente sono presa dallo sconforto... Ho appena finito il 5 anno di medicina a Milano. Decidendomi finalmente a fare due conti, ho visto che mi mancano 15 esami per laurearmi, 5 del prossimo semestre e 10 che ho indietro. Anche calcolando di farne 4/5 entro settembre (in maniera piuttosto ottimistica), non credo di riuscire a preparare 10 esami (tra cui farmacologia, neurologia, clinica medica e chirurgica e un altro mega-esamone che mi trascino dal 3 anno ma che non ho mai dato) in tempi molto ragionevoli.
Diciamo che la colpa di questo ritardo è in parte mia, abbastanza precisina (non ho mai provato un esame "tanto per") e in parte di altri eventi della vita che mi sono capitati recentemente.
Insomma, così facendo ragionevolmente che potrei laurearmi con un anno di ritardo, cioè a luglio del 7° anno. Lo so che non è una tragedia, ma questo mi ha provocato un blocco che non fa altro che peggiorare la situazione. Non ho più voglia di studiare, mi sento isolata rispetto i mei amici, che sono più avanti di me. Ho sempre dato tanto per questa università e adesso mi ritrovo più indietro della maggior parte dei miei colleghi che hanno mantenuto una vita decisamente più rilassata!
Nello studio sono sempre andata bene, e anche adesso la mia media non è male, ma in sostanza vorrei chiedervi... Per l'entrata in specialità (che vorrei fare in Italia) questo ritardo cosa può comportare? Come posso superare sto stupido blocco mentale e finalmente riprendere a studiare decentemente?
Si accettano consigli, suggerimenti, compagni di studio e chi più ne ha più ne metta! Grazie

PS una domanda al volo: ma le sessioni per sostenere l'esame di Stato quando sono durante l'anno?? laureandosi a marzo invece che luglio permette di conseguire l'abilitazione "una sessione prima"? Grazie ancora!!

con il concorso nazionale ti conviene andare fuori corso prendendo 30 a tutti gli esami, tanto gli anni che impieghi per laurearti non vengono considerati, mentre i voti sì...
hai già fatto 5 anni, non vorrai mica mollare adesso?! dacci dentro e porta a casa un esame ogni quanto riesci...

l'esame di stato inizia a Novembre (con fine a Febbraio) o Aprile (con fine a Luglio), quindi se ti laurei nelle sessioni di luglio/settembre/ottobre puoi iniziare a novembre, mentre per le sessioni di dicembre/gennaio/marzo poi iniziare ad aprile

Scusa per il ritardo con cui ti rispondo, grazie! Il fatto è che sono delusa da me stessa; forse per la prima volta non riesco a raggiungere l'obiettivo che mi ero prefissata. Gli anni non contano per il concorso (per ora), ma ascoltare i tuoi compagni di corso che parlano di laurearsi in tempo ti fa pensare "Ma perché io no??". Sono sicura che questo auto-compatimento passerà con il tempo, in fondo un anno in più o in meno non cambia le carte in tavola, ma già medicina è lunga, così sembra non finire mai!

Grazie per la risposta e scusa per lo sfogo, speriamo solo che ritorni la passione, e intanto tiriamo su le maniche

Non preoccuparti minimamente, un anno non è una tragedia e ,come ti ha già detto un altro utente, ai fini del concorso di specializzazione non sarai penalizzata in alcun modo.

Ciao RobyC, voglio risponderti anche io e per questo mi sono appena iscritto al sito. So per esperienza personale che nei momenti di sconforto e in cui si vede tutto nero, avere delle testimonianze di persone che hanno o hanno vissuto delle situazioni simili può farci stare meglio. Forse dipende dal fatto che "mal comune mezzo gaudio" o che comunque essere in più persone nella stessa situazione rende più forti in quanto non siamo soli e abbiamo empatia per coloro che condividono le stesse nostre difficoltà. Fatta questa premessa, ti racconto la mia esperienza. Sono uno studente che ha appena finito il 6° anno e quindi, teoricamente, potrei essere già laureato. Peccato che anche io come te, quando finii il mio 5° anno mi mancavano quattordici esami e ora dopo un anno preciso mi mancano sei esami e la tesi è appena abbozzata...Quindi, facendo anche io qualche conticino mi ritrovo a laurearmi o a marzo del 2016 (e in questo caso non sarebbe un problema, rientrerei comunque per l'esame di stato entro luglio e potrei comunque provare a entrare in specializzazione entro il 2016 stesso) oppure, cosa molto più probabile, arriverò alla tesi a luglio del 2016 e cioè un anno paro paro di ritardo. In quest'ultimo caso, dovrei perdere un ulteriore anno e cercare di entrare in specializzazione nel 2017...inoltre non ti ho raccontato una cosa, io sono entrato a medicina con due anni di ritardo, perché sono riuscito a passare il test solo al terzo tentativo, quindi già mi ritrovo due anni indietro, perdere un ulteriore anno perché molto probabilmente andrò a finire a luglio dell'anno prossimo, non mi fa saltare dalla gioia, anzi! Anche perché il 90% dei ragazzi con i quali ho legato di più in questi sei anni, daranno la tesi tra ottobre 2015 e marzo 2016. Io sono sempre stato uno studente abbastanza "serio", nel senso che (come dici tu) "non ho mai provato un esame "tanto per"", ma ho sempre studiato molto e a volte anche più del dovuto, mentre alcuni altri miei compagni di corso a volte venivano agli esami all'arrembaggio avendo fatto solo le cose "che chiedono di più" o avendo fatto solo gli appunti di lezione, nella speranza che gli chiedano quelli. E il bello (per loro, per me era il brutto) era che a volte prendevano più di me o come me che avevo studiato il doppio. Inoltre ho collezionato finora tre bocciature (due delle quali non le meritavo per niente), mentre altre persone non sono state mai bocciate, quindi se non vieni mai bocciato e alcuni esami li provi sperando nella fortuna e ti vanno pure bene, è ovvio che riesci a finire primi di chi come me ha messo più anima e corpo nello studio della medicina. Se penso che dovrò entrare in specializzazione (sperando di entrare almeno lì alla prima) a 29 anni e uscire dalla specializzazione a 34/35...mi prende male. Quindi, ti capisco benissimo. Anche per me valgono le stesso cose che hai scritto tu ed è per questo che ho voluto risponderti, anche per cercare di sfogare la mia ansia e blocco mentale che ormai mi accompagna da quasi un mesetto. Io sono arrivato a una conclusione (provvisoria, ancora sto riflettendo). Arrivati ormai verso la fine del nostro percorso (perché anche tu ormai sei più vicina alla fine che all'inizio) credo che dobbiamo tenere duro e fare le corse per laurearsi "in tempo" come si dice nel gergo tra persone non conviene SE questo comporta un peggioramento della nostra media e un "tirare via" sugli ultimi esami o uno stress eccessivo per la nostra mente. Conosco degli studenti che nel tentativo di laurearsi entro marzo stanno imbucando esami a ruota studiandoli veramente poco (esami importanti del sesto anno dove si studia proprio come trattare e come approcciarsi al paziente con sintomi x, vengono fatti 7/10 giorni massimo 15 giorni a dire tanto. Fanno solo i riassunti delle cose dette a lezione e magari gli dice anche bene perché i Prof. gli chiedono quattro cavolate e li mandano a casa). Io ho sempre ragionato a modo mio e ho sempre dato più importanza alla qualità che alla quantità. E ora, in questi giorni, sto proprio valutando se fare anche io le corse e cambiare tesi, per cercare di laurearmi a marzo, magari cercando un Prof. poco "gettonato" che mi dia una tesi "semplice" da lavoraci poco e che non mi stressi troppo con la frequentazione del reparto. Così facendo però, snaturerei il mio modo di affrontare la vita in generale e credo che andrei a sacrificare la preparazione del 6° anno per una corsa comunque sia folle. quindi in questo periodo sono poco concentrato sullo studio proprio per questi dubbi. Comunque, se ti può rincuorare, so di studenti del vecchio 6° che si sono laureati ora, a luglio del loro 7° anno e sono usciti con 110 lode ed erano considerati da tutti degli studenti in gamba, solo che ci hanno messo i loro tempi. E in ogni caso, credo che per finire medicina con una buona media e un buon voto di laurea, un bella tesi sperimentale e farlo tutto in 6 anni netti...o sei un genio o hai avuto fortuna a perché esami. Discorso diverso per chi si laurea a ottobre o marzo, quelli sono un pochino più umani. Ma anche chi si laurea a luglio del 7° anno, non va giudicato male, medicina è una delle facoltà più difficili e farla anche in sette anni non c'è nulla di cui vergognarsi! Soprattutto se poi lo studente laureatosi a luglio del 7° anno ha mantenuto una buona media e ha studiato come si deve a tutti gli esami...certo che può scottare vedere altri studenti che erano in corso con te già in specializzazione e tu neanche abilitata, però bisognerebbe riuscire a pensare a se stessi e non agli altri e soprattutto a cosa possono dire gli altri.
Chiudo questo poema dicendoti una sola cosa, pensa studiare con tranquillità e scegliendo in maniera più opportuna gli esami da dare. I conti su quando laurearti, magari falli più in là e comunque sia, pensa sempre a dare il massimo in quello che fai per te stessa senza colpevolizzarti troppo se magari questo ti porta a rimanere indietro di qualche esame. Personalmente (menti superiori a parte), preferisco una persona che si laurea a luglio del 7° anno ma che ha sempre studiato sodo piùttosto che un laureato a fine 6° anno ma che ha tentato la fortuna con parecchi esami.

Ti ringrazio per quello che hai detto... Hai espresso benissimo le mie idee e concordo con te su ogni parola. Mi spiace che anche tu sia colpito dagli stessi dubbi. Avere un blocco mentale significa studiare peggio, quindi prepararsi peggio per gli esami e quindi rimanere ancora più indietro! è un loop del cavolo, spero che almeno tu in questo tempo sia giunto ad una conclusione, io ci sto ancora lavorando, ormai la paranoia è una compagna di vita ( e di studio, sigh).
In ogni caso ce la faremo dai