Fisiologia

.. E aggiungerei anche il Rindi-Manni per il cardiovascolare.

Scusate per la domanda, che non forse non c'entra nulla.
Vorrei sapere se, per affrontare Fisiologia Umana, bisogna andare particolarmente d'accordo con la Fisica.
Viene ripreso qualche concetto di Fisica?
Mi troverò in difficoltà, se mai dovessi entrare, visto che non vado d'accordo con la Fisica?
Perché la Fisica è importante per lo studio della Fisiologia Umana?

Scusate per la domanda, che non forse non c'entra nulla.
Vorrei sapere se, per affrontare Fisiologia Umana, bisogna andare particolarmente d'accordo con la Fisica.
Viene ripreso qualche concetto di Fisica?
Mi troverò in difficoltà, se mai dovessi entrare, visto che non vado d'accordo con la Fisica?
Perché la Fisica è importante per lo studio della Fisiologia Umana?

Sì, la fisica conta molto in fisiologia umana. Puoi notarlo ad esempio qui www.futurimedici.com/forum/index.php?topic=1163.315 e nelle pagine successive. Per capire il funzionamento di molte cose c'è bisogno di avere una solida base di fisica. Non serve fisica approfondita o chissà cosa, ma servono dei concetti di base e devono essere conosciuti e compresi molto bene, se vuoi avere una solida conoscenza di fisiologia. Ad esempio sono molto importanti le leggi della fluidodinamica per comprendere il funzionamento dell'apparato circolatorio, è importante ricordare i concetti base riguardanti forza, pressione, lavoro per comprendere molte cose del funzionamento del cuore, sono importanti conoscenze basilari di elettromagnetismo per comprendere l'ECG o il funzionamento del sistema nervoso.

Direi proprio di sì nel senso che la fisiologia umana è  praticamente la fisica del corpo umano:
quando fai il polmone entrano in gioco pressioni, volumi, tensioni superficiali,le resistenze, nel cuore hai ancora pressioni volumi, nel sangue fondamentalmente hai bisogno di conoscere densità, viscosità, come si muove all' interno dei vasi, nel rene devi sapere come funziona la filtrazione glomerulare e capire in che modo è influenzata dalla pressione, nell' orecchio devi sapere come funzionano le macule quando sono sottoposte a una data accelerazione angolare,l' cchio lo considererai una lente biconvessa con le sue leggi, poi c'è il dolore la cui soglia viene calcolata in maniera logaritmica, ci sono le varie equazioni che "spiegano" come sono distribuiti gli ioni a cavallo delle membrane, il lavoro elettrico, quello chimico, la membrana cellulare cnsiderata tale e quale a un condensatore....
Molto dipende dal professore che ti tiene il corso, c'è chi la affronta in maniera più discorsiva e chi usa molto di più le formule, un minimo comunque è imprescindibile.
Ovviamente c'è anche una buona parte discorsiva ma sicuramente le fatiche "fisiche" non finiscono con l' esamino di fisica del primo anno.

Mi sa che dovrò cambiare allora il mio modo di vedere la Fisica, visto che è così importante pure per Fisiologia Umana.
Devo iniziare proprio ad amarla o, almeno, farmela piacere. Altrimenti la vedo dura.
Grazie, adesso sono ancora più curioso! :sarcastic:

Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio.
Mi accingo a cominciare lo studio della fisiologia e sono già in crisi. Mi sembra una montagna insuperabile.

Nella mia università (Milano, polo centrale) è caldamente consigliato il Baldissera, anche perchè il mio prof ha scritto un po' di capitoli di questo libro, quindi userò quello come principale e integrerò con altri come Guyton, Kandel etc etc.

Ho visto che l'ultima edizione (4a edizione, 2009) costa minimo 127euro e vorrei risparmiare qualcosina se riesco.
Ho conosciuto un ragazzo che mi venderebbe il suo Baldissera poco usato 3a edizione, 2005 a 70euro.

Tenendo in considerazione che non avrei problemi a spendere 50 euro in più se fra le 2 edizioni c'è una differenza di qualità singnificativa, voi cosa mi consigliate di fare?

Grazie mille e buon percorso a tutti!