Domanda sul rendimento cardiaco

Buongiorno a tutti, 
studiando il rendimento cardiaco mi è venuto un dubbio. Viene detto che bisogna minimizzare il lavoro compiuto dal cuore durante la sistole isovolumetrica (calore tensione dipendente) e massimizzare il lavoro esterno, che muove il sangue.
Minimizzare il primo è particolarmente importante perchè esso influenza il consumo di ossigeno:
Consumo O2 = lavoro esterno/tensione calore dipendente
A sua volta il consumo di ossigeno influenza il rendimento del cuore:
Rendimento = lavoro esterno/consumo di O2
Quindi in base a queste formule, per massimizzare il rendimento, bisognerebbe ridurre il consumo di O2. Se è così però la prima formula non mi torna, perchè in base ad essa se minimizziamo il calore tensione dipendente, come si dovrebbe fare, il consumo di O2 aumenterebbe, e quindi il rendimento diminuirebbe.

Sono sbagliate le formule o mi sono persa qualcosa io?