Sono rimasto molto colpito dal discorso di Riqualificante, e dal fatto che sta intraprendendo (a quanto ho capito) una laurea in medicina e chirurgia, dopo quella di odontoiatria, mosso dal problema di non trovare lavoro.Premetto prima di iniziare questo topic, che io mi sono appena immatricolato ad odontoiatria e che quindi la mia esperienza non può essere paragonabile a quella di uno che è già laureato. Le considerazioni che pongo qui di seguito sono frutto di alcune discussioni con un mio amico medico neurologo (che anche professore universitario), con un suo collega e con il mio medico dentista di fiducia.E\' stato già detto ma, smontiamo dei luoghi comuni: non è vero che il dentista, in quanto dentista guadagna una barca di soldi. Un dentista con uno studio privato ben avviato prende un sacco di soldi, come del resto un medico col suo studio privato prende altrettanto (i costi del dentista sono da imputare anche ai materiali impiegati che sono di per se molto costosi). Un medico o un odontoiatra che lavorano in ospedale prendono un buon stipendio, da quanto ho sentito sui 3000 euro al mese, più alcune agevolazioni, ma non prendete queste cifre come oro colato.Secondo luogo comune: \"il dentista non è un medico\" o \"è un medico di seconda categoria\". Beh inutile dire che non è affatto vero, almeno sul piano reale (se tiriamo il ballo il fatto non può diagnosticare la morte o il titolo medico chirurgo o medico dentista non finiamo più... quindi tralasciamo queste baggianate). Un dentista ha più o meno la stessa competenza di un medico, nel suo ambito. un medico cardiologo si occupa del cuore anche se ha delle nozioni generali, beh il dentista si occupa dei denti e della bocca ed ha delle nozioni generali. Sul campo legale un medico può fare di più, ma sinceramente non sono cose di tutti i giorni e influiscono abbastanza poco sul resto.N.b. se vogliamo essere fiscali un odontoiatra ha molta più esperienza sul campo rispetto ad un medico laureato, almeno nell\'immediato post-laurea.Dopo questa premessa (a dire la verità molto corposa) passiamo al nucleo della mia tesi.A Verona esiste uno stabilimento all\'interno del policlinico chiamato \"piastra odontoiatrica\", in esso si svolgono solo attività odontoiatriche di quasi tutte le specializzazioni, ci lavorano molte persone ed è anche dove gli studenti fanno il tirocinio.A Verona il numero di posti per odontoiatria è abbastanza basso (17), e molte persone lasciano per la difficoltà o perché cambiano scelta (del resto anch\'io mi sto ponendo questi dubbi sul piano morale).Ciò implica molta più possibilità di lavorare rispetto ad un medico laureato, non che non ci sia posto anche per loro, sia chiaro.Ora una parentesi sul discorso \"cavadenti\". Un odontoiatra non è mero cavadenti come tanti dicono, ma questo non perchè non si occupa solo di carie, ma anche perchè può trovare impiego nel campo della ricerca e in altri ambiti che non sono strettamente chirurgici. Insomma ha molte aperture, inferiori sicuramente a quelle di un medico ma comunque tante.Per quanto riguarda la formazione professionale, un odontoiatra è già inquadrato nel mondo lavorativo ed ha molta più esperienza di un medico non specializzato (che francamente è imbottito di troppa propedeutica). Con le specializzazioni odontoiatriche si migliora ulteriormente. (Sarebbe anche da considerare il fatto che l\'odontoiatra ha molti meno anni di studio, però a mio parere quei 3-4 anni che si fa in meno non sono una giustificazione sufficiente per creare un argomentazione).Ora non per sminuire il medico (che tra l\'altro sul piano \"morale\" a mio parere è superiore rispetto ad un odontoiatra perchè è a più stretto contatto col paziente, e ha la possibilità diciamo \"di salvare vite\" cosa che ad un odontoiatra non capita), ma professionalmente parlando l\'odontoiatra è un gradino sopra, schernito tra l\'altro da alcuni medici (che sono in numero maggiore), molto spesso per invidia, di gentaglia che è mossa unicamente dal fattore pecuniario. Per concludere e riallacciarmi al tema di fondo del topic, ovvero la possibilità lavorativa, vi racconto la piccola storia del mio medico dentista di fiducia: Egli si è laureato dapprima in medicina e chirurgia ed ha fatto una specializzazione in dermatologia. Non trovava lavoro, o comunque non soddisfacente. Si è specializzato in odontoiatria (poco prima che la separassero). Beh ora ha uno studio privato, molta clientela e guadagna molto (c\'è da dire che questo individuo, è mosso principalmente dal fattore monetario, ed i suoi prezzi sono molto elevati rispetto agli altri dentisti, ma è bravo e ciò fa la differenza).Beh ho praticamente finito e lascio spazio ai commenti: aggiungo alcune indicazioni nel Ps. finale per la salvaguardia del topic.Ps. 1-Come già detto tutte le informazioni sopra citate non sono attendibili al 100%, sono un neo-immatricolato con non troppa esperienza. Probabilmente ci saranno alcuni errori, quindi sono aperto alle critiche di ogni tipo (se inerenti al topic).2- Il topic parla di una argomentazione talmente vasta che non mi è stato possibile parlare in modo approfondito di tutto, perciò se giudicate qualcosa incompleto e\\o volete ulteriori informazioni, citate la parte e ne discutiamo.3- Non crediate che io sia un secchione, sono entrato un po\' per culo a odontoiatria, e sono uscito da un liceo scientifico con modesto 77 :blush: .4- Ho impiegato circa 40 minuti a scrivere questa pappardella, è lunga e vi capisco se mi massacrate le palle a leggerla tutta :laugh:
