possibilità di lavoro?

Ragazzi, io sono al primo anno di Odontoiatria a Bari. Ho fatto il test a medicina ma non sono passato per pochissimo. Ho provato i test per 2 anni, per fortuna quest'anno sono passato (l'anno scorso ho frequentato Farmacia). Quello che vi voglio chiedere è: un valido futuro lavorativo c'è con Odontoiatria al giorno d'oggi? o devo riprovare il test a medicina per la 3 volta? La mia è una passione per il campo sanitario, mi piacciono entrambe le facoltà. Vorrei solo capire se conviene, per esperienza vostra, cambiare o rimanere ad Odontoiatria (dove mi trovo bene). Grazie

io credo ti sia già risposto da solo: ti piace l'ambito sanitario e ti trovi bene a odonto!

Mi pare abbastanza palese il fatto che le possibilità di lavoro, grazie a questa laurea, siano tante. Hai l'opportunità di lavorare tanto nel privato quanto nel pubblico (anche se, ovviamente, in misura minore). Rimane sicuramente una delle lauree che consente sin da subito di occupare il proprio tempo. Non sei a Giurisprudenza, questo è poco ma sicuro. Chi ti dice che gli Odontoiatri siano troppi non capisce o non vuole capire che, grazie proprio al numero chiuso, il numero di Dentisti per tot. di abitanti tra qualche anno raggiungerà il numero ottimale (escludendo, ovviamente, abusivi et simili). Prima dell'introduzione del CdL specifico e dell'eliminazione della specializzazione medica in "Odontostomatologia" qualunque chirurgo poteva abbandonarsi alla pratica odontoiatrica senza essere, magari, direttamente competente. Quindi stai tranquillo e buona fortuna. Chi diffama questo corso lo fa o per una semplice questione di invidia, o proprio perchè vi è una sorta di linciaggio nei confronti di questa categoria, o perchè semplicemente non trova niente di meglio da fare (andare a studiare no, eh?).

:rolleyes:

Mi pare abbastanza palese il fatto che le possibilità di lavoro, grazie a questa laurea, siano tante. Hai l'opportunità di lavorare tanto nel privato quanto nel pubblico (anche se, ovviamente, in misura minore). Rimane sicuramente una delle lauree che consente sin da subito di occupare il proprio tempo. Non sei a Giurisprudenza, questo è poco ma sicuro. Chi ti dice che gli Odontoiatri siano troppi non capisce o non vuole capire che, grazie proprio al numero chiuso, il numero di Dentisti per tot. di abitanti tra qualche anno raggiungerà il numero ottimale (escludendo, ovviamente, abusivi et simili). Prima dell'introduzione del CdL specifico e dell'eliminazione della specializzazione medica in "Odontostomatologia" qualunque chirurgo poteva abbandonarsi alla pratica odontoiatrica senza essere, magari, direttamente competente. Quindi stai tranquillo e buona fortuna. Chi diffama questo corso lo fa o per una semplice questione di invidia, o proprio perchè vi è una sorta di linciaggio nei confronti di questa categoria, o perchè semplicemente non trova niente di meglio da fare (andare a studiare no, eh?).

:rolleyes:

Odontoiatri in italia sono 56 mila, partite IVA aperte veramente sono 40 mila (1 dentista per 1500 abitanti... i laureati in legge sono quasi 1 per 50 abitanti!). il problema sono ancora gli innumerevoli medici abilitati dopo un mese alla professione! odontoiatria ha 31 anni per cui fra dieci anni saremo solo noi odontoiatri!

Odontoiatri in italia sono 56 mila, partite IVA aperte veramente sono 40 mila (1 dentista per 1500 abitanti... i laureati in legge sono quasi 1 per 50 abitanti!). il problema sono ancora gli innumerevoli medici abilitati dopo un mese alla professione! odontoiatria ha 31 anni per cui fra dieci anni saremo solo noi odontoiatri!

Perchè certi medici appartenenti al vecchio CdL in Medicina e Chirurgia (ovvero prima della nascita del Corso di Laurea apposito in Odontoiatria) possono, per ovvi motivi, ancora oggi richiedere l'abilitazione alla pratica di Odontostomatologo. Ma come dici tu tra una decina di anni, o anche meno, il numero si ridurrà drasticamente. Se certi medici ancora oggi, magari in tarda età, preferiscono buttarsi sulla pratica Odontoiatrica invece che in altre specialistiche un motivo ci sarà no? Cca nisciuno è fesso  :malig: !

Non vorrei spegnere facili entusiasmi, ma lavoro da 4 anni. In realtà guadagno pochissimo, le percentuali per il lavoro come collaboratore sono intorno al 30%. Inoltre si parla del 30% su conservativa, igiene ed endodonzia, cioè settori che comprtano lavoro anche piuttosto impegnativo e poco remunerativo. I lavori di protesi difficilmente sono proposti. Aprire uno studio privato è per me impensabile: le banche, senza reddito fisso, non vogliona darmi credito sufficiente. I miei genitori sono morti, per cui con il lavoro devo mantenermi: non ho disponibilità economica sufficiente a frequentare costosissimi corsi. Le offerte lavorative, per i laureati in questo campo, sono pochissime e vengono, nel 95% dei casi dalla Vitaldent... Un'enorme azienda odontoiatrica low cost che tende a dare percentuali bassissime (tra il 25 ed il 30% a seconda dell'anno di laurea) a fronte di prezzi già bassi. Inoltre si parla, in tutti i casi, di lavoro ad alto stress, i datori scaricano la responsabilità in toto a chi esegue la prestazione, con il vantaggio di pagarti soltanto se effettivamente FAI e tenersi i lavori ad alto introito. Come se la banca pagasse gli impiegati in base agli accessi allo sportello, invece che a stipendio fisso.
Tirando le somme:
1. Guadagno meno di un impiegato
2. L'introito è oscillante, alcuni mesi rischio di non riuscire a pagare affitto e bollette.
3. Il lavoro è duro e stressante
4. Le banche non mi fanno credito per comprare macchinari ed aprire uno studio. Figurarsi un mutuo per una casa dove andare a convivere.
Temo che, senza aiuti da parte della famiglia, la musica sia MOLTO diversa da quella che descrivete. Voi tornate a casa e non dovete pagare da mangiare, bollette, affitto e magari papà vi paga il corso. Ma io sono la cartina al tornasole del vero andamento di un laureato in questo settore, ed è pessimo. Sono proprio preoccupato.