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C'è un odontoiatra in sala?

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12 Anni 5 Mesi fa - 12 Anni 5 Mesi fa #234520 da pablito pablito
si albe89 hai perfettamente ragione e' un vizio fastidioso, poi ho letto queste affermazioni e ho fatto due piu' due (Sbagliandomi)

io, come qualsiasi altro dentista ho fatto un corso di rianimazione dato che oltre alle comunissime sincopi vaso vagale e ipotensioni ortostatiche, nello studio dentistico come in qualsiasi ambulatorio, si possono avere altre situazioni più gravi visto che viene qualsiasi tipo di paziente, vedi ipoglicemie, convulsioni, shock etc...

...se vedo una persona che ha un problema quantomeno mi alzo e vedo se sono in grado di fare qualcosa, se si frattura l'incisivo non c'è nessuna emergenza e posso anche starmene seduto, al limite lo invito a venire a studio.


sai ho pensato che the black, come qualsiasi altro dentista, fosse un dentista, soprattutto se invita un eventuale paziente a venire nel suo studio.

Comunque questo non cambia nulla riguardo alle mie affermazioni: medici, dentisti, studenti di medicina o di odontoiatria, il titolo che avete conta relativamente, se decidete di intervenire in una situazione di emergenza dovete essere sicuri di avere le competenze per farlo. In caso contrario e' meglio non fare niente. Non siete obbligati ad improvvisare, siete obbligati ad agire secondo scienza e coscienza solo se potete farlo in sicurezza.
Il corso di medicina legale probabilmente vi chiarira' meglio questo concetto.

Un'ultima cosa per the black, l'esempio che ho riportato (quello della mia dentista) e' realmente accaduto e non credere che una reazione allergica ad un anestetico sia una eventualita' cosi' rara, un dentista deve essere sicuro al 100% riguardo a cosa fare in una situazione del genere, e di sicuro farmi vedere una fiala di cortisone non era la risposta adatta.
Cambiare dentista, (ma anche medico di famiglia, dermatologo, radiologo... ecc) quando si capisce che si ha a che fare un incompetente e' putroppo l'unica cosa da fare, ed e' quello che ho fatto.

Ognuno ha le proprie competenze e improvvisarsi medici d'urgenza non ha senso. Un medico se non altro è tenuto per legge a prestare soccorso, non mi è chiaro se lo stesso valga per l'odontoiatra.


Il medico ha l'obbligo solo se viene rispettata questa semplice regoletta (riportata nel codice deontologico), che mi permetto di sottolineare per l'ennesima volta:

"Il medico deve garantire impegno e competenza professionale, non assumendo obblighi che non sia in condizione di soddisfare."

Quindi se ti sei laureato 30 anni fa, e da allora ti sei dedicato a fare il dietologo, l'obbligo di intervento in un incidente stradale con trauma cranico e pneumotorace per te viene meno, non hai obbligo di legge alcuno, proprio perche' sai di non essere in grado di gestire la situazione con COMPETENZA PROFESSIONALE.

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12 Anni 5 Mesi fa - 12 Anni 5 Mesi fa #234564 da The Black
Sento le unghie stridere sugli specchi fino a qua...mi spieghi che c'entra quello che hai quotato?? Dato che io ho sostenuto quel tipo di corsi, qualsiasi altro dentista, che è quindi già laureato lo ha fatto, non vedo dove ho detto di essere un professionista in carriera, la frase "lo invito a venire a studio" è ovviamente dovuta a una situazione IPOTETICA FUTURA nella quale sarei obbligato ad intervenire. In questo momento, io da studente non ho nessun obbligo nei confronti di queste situazioni e quindi è logico che non posso parlare di me in questo momento, come studente.
Dici che parlo come uno studentello e lo fai pure te, solo che io lo sono davvero, nel tuo caso forse è un pò più grave.
Insisti con queste reazioni allergiche da anestetico, forse ti conviene ripassare qualcosa anche se hai già il tuo bel pezzo di carta appeso al muro, ti ripeto che sono reazioni rarissime, nell'ordine di uno su un milione e solitamente sono gravi, danno spesso shock anafilattico e difficilmente rash cutanei come dici essere successo a te , puoi avere una serie di altre reazioni dovute all'iniezione di anestetico, molto più comuni, ma non da allergia dell'anestetico locale (conservanti, adrenalina nella tubofiala, psicogene molto frequenti, etc).
Quello che riporti alla fine (Il medico deve garantire impegno e competenza professionale, non assumendo obblighi che non sia in condizione di soddisfare.) è assolutamente vero e mi trova d'accordo ma in nessun modo va contro quello che ho detto, se leggi attentamente quello che ho scritto, non ho mai detto che a tutti i costi si debba intervenire ma solo quando uno è in grado con scienza e coscienza di farlo, è una regola di buonsenso e non serve  certo una norma che ce lo dica.
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12 Anni 5 Mesi fa #234602 da arnica
vi allego uno spunto di discussione a firma di un noto professore specialista in anestesia e rianimazione...
www.ildentale.it/notizia.aspx?id=933

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12 Anni 5 Mesi fa - 12 Anni 5 Mesi fa #235224 da ludimagister
per quanto riguarda l'obbligo di prestare soccorso, legalmente tutti i cittadini hanno l'obbligo a prestare primo soccorso. la base del primo soccorso è la chiamata al 118. se vi trovate a passare davanti ad un corpo che sia o sembri inanimato e non prestate soccorso ovvero in caso non siate addestrati chiamre le autorità rischiate un anno di carcere. fino ad arrivare al raddoppio della pena in caso di morte del non assistito. quando in certe situazioni di emergenza si chiede di un medico si intende per far capire che c'è bisogno di qualcuno che sia capace di risolvere situazioni di emergenza e non per forza di un laureato in medicina. potrebbe avvicinarsi uno studente che ha fatto un corso di emergenza e valutare se sia il caso di intervenire non è che se uno psichiatra è presente sposta un volontario del 118 addestrato solo perchè lui ha la laurea anche se non sa come agire. è anche vero che in quanto medico il suddetto ha obbligo di aiuto che può andare dal chiamare il 118 all'assistere chi ha più competenze di lui in emergenza. infatti i medici chirurghi e odontoiatri hanno un obbligo di assistenza maggiore rispetto ai cittadini normali. inutile riportare il pezzo del codice deontologico che dice di non intervenire in pratiche che non si è in grado di portare a termine, perchè avere obbligo di assistenza non significa eseguire uno pneumotorace anche se non si è ingrado ma valutare la situazione e fare tutto quello che è nelle proprie conoscenze. quindi se non sei ingrado di fare un massaggio cardiaco ma sei un dentista al massimo aiuti chi è capace di farlo esempio passando gli arnesi, la borsa, bloccando i curiosi e lasciando spazio a chi interviene, insomma hai obbligo di aiuto nel tuo possibile. art. 7 codice deontologico dice: Il medico indipendentemente
dalla sua abituale attività non può mai rifiutarsi di prestare soccorso o cure d'urgenza e deve tempestivamente attivarsi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza. il che non significa che il dentista che non sa fare una tracheotomia in caso di emergenza ha l'obbligo di eseguirla ma come minimo di mettersi a disposizioni secondo le sue competenze. infatti un soccorritore volontario non medico può non intervenire se la situazione lo mettesse in pericolo mentre il medico deve intervenire anche in caso di pericolo per se stesso o in mancaza di arnesi del mestiere. e con medico giuridicamente si intende l'iscritto all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri. fa da sè la considerazione che anche l'odontoiatra ha gli stessi doveri del medico chirurgo.
in definitiva, alla richiesta di un medico l'odontoiatra si deve alzare e prestare soccorso obbligatoriamente anche in caso di pericolo per la sua persona. i problemi legati poi alle competenze in emergenza sono un problema sia per il medico che per il dentista, se constatate che non potete intervenire ad esempio perchè bisogna sapere usare un defibrillatore non è che siete obbligati infatti se eseguite male l'operazione siete passibili di denuncia, siete solo obbligati a mettervi a disposizione. ovvio che se siete in un aereo, nessun medico tranne un odontoiatra siete obbligati ad alzarvi e fare il possile che come dicevo prima potrebbe anche essere il tenere lontani i curiosi o sistemare in modo più consono il malato se sapete come farlo o se proprio non sapete altro che come fare un'otturazione e nessun'altro sa cosa fare vi mettete vicino all'assistito e aspettate i paramedici, di certo non potete fare finta di non sentire la richiesta solo perchè in emergenza non sapreste che fare. ripeto, dovete fare solo quello che è nelle vostre possibilità e capacità ma dovete mettervi a disposizione. fanno scuola alcuni casi di omissione di soccorso da parte di medici che non hanno risposto alla richiesta di aiuto e che hanno asserito di non essere intervenuti poichè non in possesso di adeguati strumenti. c'è da dire che di solito i dentisti seguono molti corsi di prima emergenza poichè non di rado potrebbero capitare problemi in studio es. soggetti cardiopatici crisi anafilattiche reazioni a farmaci. e il dentista non può farsi trovare impreparato. quindi in linea di massima l'odontoiatra sa come intervenire nella maggior parte delle emergenze mediche.
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12 Anni 5 Mesi fa #235225 da pablito pablito

per quanto riguarda l'obbligo di prestare soccorso, legalmente tutti i cittadini hanno l'obbligo a prestare primo soccorso. la base del primo soccorso è la chiamata al 118. se vi trovate a passare davanti ad un corpo che sia o sembri inanimato e non prestate soccorso ovvero in caso non siate addestrati chiamre le autorità rischiate un anno di carcere. fino ad arrivare al raddoppio della pena in caso di morte del non assistito. quando in certe situazioni di emergenza si chiede di un medico si intende per far capire che c'è bisogno di qualcuno che sia capace di risolvere situazioni di emergenza e non per forza di un laureato in medicina. potrebbe avvicinarsi uno studente che ha fatto un corso di emergenza e valutare se sia il caso di intervenire non è che se uno psichiatra è presente sposta un volontario del 118 addestrato solo perchè lui ha la laurea anche se non sa come agire. è anche vero che in quanto medico il suddetto ha obbligo di aiuto che può andare dal chiamare il 118 all'assistere chi ha più competenze di lui in emergenza. infatti i medici chirurghi e odontoiatri hanno un obbligo di assistenza maggiore rispetto ai cittadini normali. inutile riportare il pezzo del codice deontologico che dice di non intervenire in pratiche che non si è in grado di portare a termine, perchè avere obbligo di assistenza non significa eseguire uno pneumotorace anche se non si è ingrado ma valutare la situazione e fare tutto quello che è nelle proprie conoscenze. quindi se non sei ingrado di fare un massaggio cardiaco ma sei un dentista al massimo aiuti chi è capace di farlo esempio passando gli arnesi, la borsa, bloccando i curiosi e lasciando spazio a chi interviene, insomma hai obbligo di aiuto nel tuo possibile. art. 7 codice deontologico dice: Il medico indipendentemente
dalla sua abituale attività non può mai rifiutarsi di prestare soccorso o cure d'urgenza e deve tempestivamente attivarsi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza. il che non significa che il dentista che non sa fare una tracheotomia in caso di emergenza ha l'obbligo di eseguirla ma come minimo di mettersi a disposizioni secondo le sue competenze. infatti un soccorritore volontario non medico può non intervenire se la situazione lo mettesse in pericolo mentre il medico deve intervenire anche in caso di pericolo per se stesso o in mancaza di arnesi del mestiere. e con medico giuridicamente si intende l'iscritto all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri. fa da sè la considerazione che anche l'odontoiatra ha gli stessi doveri del medico chirurgo.
in definitiva, alla richiesta di un medico l'odontoiatra si deve alzare e prestare soccorso obbligatoriamente anche in caso di pericolo per la sua persona. i problemi legati poi alle competenze in emergenza sono un problema sia per il medico che per il dentista, se constatate che non potete intervenire ad esempio perchè bisogna sapere usare un defibrillatore non è che siete obbligati infatti se eseguite male l'operazione siete passibili di denuncia, siete solo obbligati a mettervi a disposizione. ovvio che se siete in un aereo, nessun medico tranne un odontoiatra siete obbligati ad alzarvi e fare il possile che come dicevo prima potrebbe anche essere il tenere lontani i curiosi o sistemare in modo più consono il malato se sapete come farlo o se proprio non sapete altro che come fare un'otturazione e nessun'altro sa cosa fare vi mettete vicino all'assistito e aspettate i paramedici, di certo non potete fare finta di non sentire la richiesta solo perchè in emergenza non sapreste che fare. ripeto, dovete fare solo quello che è nelle vostre possibilità e capacità ma dovete mettervi a disposizione. fanno scuola alcuni casi di omissione di soccorso da parte di medici che non hanno risposto alla richiesta di aiuto e che hanno asserito di non essere intervenuti poichè non in possesso di adeguati strumenti. c'è da dire che di solito i dentisti seguono molti corsi di prima emergenza poichè non di rado potrebbero capitare problemi in studio es. soggetti cardiopatici crisi anafilattiche reazioni a farmaci. e il dentista non può farsi trovare impreparato. quindi in linea di massima l'odontoiatra sa come intervenire nella maggior parte delle emergenze mediche.


ovvero se sai fare fai,
se non sai fare non fai, non hai l'obbligo di azzardare procedure.

Puoi certamente dare una mano, tenere alla larga i curiosi, chiamare il 118, insomma fare quello che farebbe il mio barbiere in una situazione di emergenza. Di sicuro non devi improvvisarti nel fare quello che non sai fare.
Molti studenti e giovani medici sono invece convinti di dover tentare in ogni caso... capisci il rischio che corrono credo.

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12 Anni 5 Mesi fa #235273 da ludimagister

per quanto riguarda l'obbligo di prestare soccorso, legalmente tutti i cittadini hanno l'obbligo a prestare primo soccorso. la base del primo soccorso è la chiamata al 118. se vi trovate a passare davanti ad un corpo che sia o sembri inanimato e non prestate soccorso ovvero in caso non siate addestrati chiamre le autorità rischiate un anno di carcere. fino ad arrivare al raddoppio della pena in caso di morte del non assistito. quando in certe situazioni di emergenza si chiede di un medico si intende per far capire che c'è bisogno di qualcuno che sia capace di risolvere situazioni di emergenza e non per forza di un laureato in medicina. potrebbe avvicinarsi uno studente che ha fatto un corso di emergenza e valutare se sia il caso di intervenire non è che se uno psichiatra è presente sposta un volontario del 118 addestrato solo perchè lui ha la laurea anche se non sa come agire. è anche vero che in quanto medico il suddetto ha obbligo di aiuto che può andare dal chiamare il 118 all'assistere chi ha più competenze di lui in emergenza. infatti i medici chirurghi e odontoiatri hanno un obbligo di assistenza maggiore rispetto ai cittadini normali. inutile riportare il pezzo del codice deontologico che dice di non intervenire in pratiche che non si è in grado di portare a termine, perchè avere obbligo di assistenza non significa eseguire uno pneumotorace anche se non si è ingrado ma valutare la situazione e fare tutto quello che è nelle proprie conoscenze. quindi se non sei ingrado di fare un massaggio cardiaco ma sei un dentista al massimo aiuti chi è capace di farlo esempio passando gli arnesi, la borsa, bloccando i curiosi e lasciando spazio a chi interviene, insomma hai obbligo di aiuto nel tuo possibile. art. 7 codice deontologico dice: Il medico indipendentemente
dalla sua abituale attività non può mai rifiutarsi di prestare soccorso o cure d'urgenza e deve tempestivamente attivarsi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza. il che non significa che il dentista che non sa fare una tracheotomia in caso di emergenza ha l'obbligo di eseguirla ma come minimo di mettersi a disposizioni secondo le sue competenze. infatti un soccorritore volontario non medico può non intervenire se la situazione lo mettesse in pericolo mentre il medico deve intervenire anche in caso di pericolo per se stesso o in mancaza di arnesi del mestiere. e con medico giuridicamente si intende l'iscritto all'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri. fa da sè la considerazione che anche l'odontoiatra ha gli stessi doveri del medico chirurgo.
in definitiva, alla richiesta di un medico l'odontoiatra si deve alzare e prestare soccorso obbligatoriamente anche in caso di pericolo per la sua persona. i problemi legati poi alle competenze in emergenza sono un problema sia per il medico che per il dentista, se constatate che non potete intervenire ad esempio perchè bisogna sapere usare un defibrillatore non è che siete obbligati infatti se eseguite male l'operazione siete passibili di denuncia, siete solo obbligati a mettervi a disposizione. ovvio che se siete in un aereo, nessun medico tranne un odontoiatra siete obbligati ad alzarvi e fare il possile che come dicevo prima potrebbe anche essere il tenere lontani i curiosi o sistemare in modo più consono il malato se sapete come farlo o se proprio non sapete altro che come fare un'otturazione e nessun'altro sa cosa fare vi mettete vicino all'assistito e aspettate i paramedici, di certo non potete fare finta di non sentire la richiesta solo perchè in emergenza non sapreste che fare. ripeto, dovete fare solo quello che è nelle vostre possibilità e capacità ma dovete mettervi a disposizione. fanno scuola alcuni casi di omissione di soccorso da parte di medici che non hanno risposto alla richiesta di aiuto e che hanno asserito di non essere intervenuti poichè non in possesso di adeguati strumenti. c'è da dire che di solito i dentisti seguono molti corsi di prima emergenza poichè non di rado potrebbero capitare problemi in studio es. soggetti cardiopatici crisi anafilattiche reazioni a farmaci. e il dentista non può farsi trovare impreparato. quindi in linea di massima l'odontoiatra sa come intervenire nella maggior parte delle emergenze mediche.


ovvero se sai fare fai,
se non sai fare non fai, non hai l'obbligo di azzardare procedure.

Puoi certamente dare una mano, tenere alla larga i curiosi, chiamare il 118, insomma fare quello che farebbe il mio barbiere in una situazione di emergenza. Di sicuro non devi improvvisarti nel fare quello che non sai fare.
Molti studenti e giovani medici sono invece convinti di dover tentare in ogni caso... capisci il rischio che corrono credo.

credevo che scrivendolo più di una volta avreste capito ma evidentemente c'è bisogno di scriverlo ancora una volta: il medico, che sia odontoiatra, oculista, dietologo ha l'obbligo di prestare soccorso. avere obbligo di prestare soccorso non significa inventarsi procedure che non hai mai eseguito ma significa mettersi a disposizione per quelle che sono le tue possibilità. sei un giovane medico? un incidente davanti a te? hai l'obbligo di fermerti e prestare soccorso, se avvicinandoti ti accorgi che non riesci a fare una diagnosi immediata o non sei sicuro? non pratichi manovre a caso ma ti limiti a fare quello che sai fare, se non sai fare niente ti limiti a restare vicino all'investito per confortarlo e chiami il 118. ripeto obbligo di soccorso non significa obbligo di procedure d'emergenza che non conosci o non hai mai praticato. per il medico non vale quello che vale per il carrozziere. un comune cittadino può astenersi da questo obbligo se la situazione lo mette in pericolo, il medico deve intervenire OBBLIGATORIAMENTE anche se rischia. L'articolo 54 del codice penale dice: "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla
necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla
persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile,
sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si
attua a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo".
L'unica eccezione all'obbligo del soccorso è costituita dalle cause di forza
maggiore, cioè avvenimenti esterni naturali, inevitabili ed irresistibili, quali
grave malattia del soccorritore, ostacoli fisici al raggiungimento della persona
da soccorrere, soccorso in condizioni di reale e consistente pericolo (incendi,
esalazione di gas tossici, presenza di cavi di corrente elettrica scoperti, ecc.).
Se sussistono tali circostanze, il soccorritore volontario non sanitario può
astenersi dal prestare il soccorso se la situazione può mettere a repentaglio la
propria vita o sicurezza.
Al contrario, il soccorritore sanitario, avendo "un particolare dovere
giuridico ad esporsi al pericolo" anche al di fuori della propria attività
lavorativa, non può esimersi dal soccorso.
L'omissione di soccorso non è assolutamente giustificata dalla mancanza di
specializzazione inerente la patologia della persona da soccorrere o dall'essere
sprovvisto dell'attrezzatura adatta. ripeto che non ho parlato di obbligo di praticare procedure ma obbligo di prestare soccorso, obbligo che da quanto mi hanno spegato a lez di medicina legale è di maggiore esposizione al pericolo da parte dei medici. limitatevi a praticare solo procedure che conoscete perchè se eseguita male es. un massaggio cardiaco sono problemi grossi. se siete vogliosi di aiutare in ogni situazione seguite corsi sulle emergenze mediche e tranne per particolarissimi casi complicati non vi troverete impreparati.

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