sclerosi multipla

"Il metodo del "cieco" dei clinici è stato applicato però agli studi valutativi il rapporto tra CCSVI e SM, con esiti negativi, come già ti ho scritto"

Di questo ovviamente non ero a conoscenza, inoltre capisco la perplessità che può sorgere circa una sperimentazione condotta interamente da un team del Prof. Zamboni... Nel servizio emergeva tutt'altro aspetto della faccenda. Ecco perchè bisogna sempre approfondire e ti ringrazio per l'esaustiva risposta!

p.s. scusa per il "Lei", inappropriato come hai giustamente fatto notare. A mia difesa dico solo che le brutte abitudini sono dure a morire.

Cmq sia chiaro, secondo me la questione CCSVI è ancora lungi dall'essere chiusa. Ogni zona d'ombra deve essere esplorata il meglio possibile e per questo c'è ancora lavoro da fare. L'idea di Zamboni è così semplice da attuare che sarebbe davvero un peccato non funzionasse per nulla.
Per fortuna viviamo in un epoca in cui, a differenza del passato, si tendono a pubblicare anche i risultati negativi e non solo quelli positivi. Questo contribuisce moltissimo alla costruzione delle evidenze in medicina, ma rende tutto abbastanza laborioso (anche giustamente, dico io).
Per quanto riguarda la percezione della questione, il punto è che è sempre difficile traslare questi temi così complessi dagli ambienti tecnici al pubblico generalista senza prendere un partito. In fondo è anche difficile interpretare i dati scientifici per chi non è avvezzo ad un certo tipo di analisi: da questo poi deriva la parzialità dei giornalisti che di volta in volta si occupano del tema.
C'è da dire che Report, così come la maggior parte delle altre testate giornalistiche, non ha mai brillato particolarmente in termini di comunicazione scientifica. Questo forse perché il modello dell' "inchiesta scomoda" mal si adatta ad un tema simile.

PS: tranquilla era un modo per metterti a tuo agio, qui ci si da tutti del tu